Cinema a Torino

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La Mole ospita il Museo nazionale del cinema

Torino è la città italiana in cui fu per prima stabilita l'industria cinematografica, in ragione della storica vicinanza geografica e culturale con la Francia dei fratelli Lumière. Proprio nel capoluogo piemontese, nel marzo del 1896, gli inventori del cinematografo esibirono la prima proiezione di un film in Italia e in via Po, a novembre, la prima davanti ad un pubblico pagante.[1]

I primi studi cinematografici italiani aprirono a Torino nel 1907. Giovanni Pastrone vi girò uno dei primi colossal della storia del cinema: Cabiria del 1914.

Le produzioni delle principali case, come l'Ambrosio Film, l'Itala Film, l'Aquila e gli studi Fert,[2] proseguirono fino al 1937, anno di inaugurazione di Cinecittà a Roma.

La vocazione cinematografica di Torino non cessò. Nel 1956 venne aperto il Museo nazionale del cinema, dapprima ospitato a Palazzo Chiablese e poi, dal 2000, nell'imponente sede della Mole Antonelliana. Negli anni ottanta un gruppo di professori universitari e critici cinematografici torinesi diede luogo, con il sostegno degli enti locali, alla rassegna cinematografica Festival Cinema Giovani che dal 1997 assunse la denominazione di Torino Film Festival, conquistandosi un punto di riferimento a livello internazionale specialmente per il cinema sperimentale, secondo in Italia soltanto allo storico Festival di Venezia.

A Torino si svolgono il Torino Gay & Lesbian Film Festival, il Festival Internazionale Cinema delle Donne, il Sottodiciotto Filmfestival legato ai temi dell'adolescenza, CinemAmbiente, la VIEW Conference (in precedenza Virtuality, manifestazione interamente dedicata alla realtà virtuale) e il Piemonte Movie-gLocal Film Festival, dedicato alla cinematografia regionale.

Oggi Torino è tra le principali sedi di realizzazioni cinematografiche e televisive in Italia, grazie al ruolo della Torino Film Commission che vi riporta la produzione di molti lungometraggi, sceneggiati e spot.

Nel 2002 vennero riaperti gli studi Fert con la nuova denominazione di Virtual Reality & Multi Media Park[3] e la Lumiq Studios[4] iniziò la sua attività: entrambi hanno cessato la loro attività nel 2013.

Sono nati a Torino il primo cinema d'essai italiano (il Romano nella Galleria Subalpina, nel 1971), la principale associazione cinematografica nazionale (l'Aiace Torino) e la prima multisala del Paese (l'Eliseo, nel 1983).

Nel 2007 è stata fondata a Torino la casa di distribuzione cinematografica italiana Movies Inspired, con sede legale (dal 2014) nello storico Cinema Classico (già Impero - Vittorio Veneto - Empire).

A San Giusto Canavese è presente un importante centro di produzione cine-televisiva i Telecittà Studios, mentre a Torino c'è il Cineporto, una struttura riservata alle società di produzioni cinematografiche che vengono in città a girare film.

Citazioni cinematografiche

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  1. ^ "Le proiezioni cinematografiche a Torino" - di Pierluigi Capra, su cinemaniaci.it. URL consultato il 13 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2011).
  2. ^ Servizio TorinoPlus del Comune di Torino|, su comune.torino.it. URL consultato il 25 giugno 2007 (archiviato il 25 agosto 2007).
  3. ^ Virtual Reality & Multi Media Spa, su vrmmp.it. URL consultato il 30 maggio 2020 (archiviato l'8 marzo 2020).
  4. ^ Lumiq.com (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2013).