Chiesa della Beata Vergine Immacolata e San Fermo
Chiesa della Beata Vergine Immacolata e San Fermo | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Romano di Lombardia |
Coordinate | 45°31′13.36″N 9°45′18.46″E |
Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
Titolare | Immacolata Concezione e San Fermo |
Diocesi | Bergamo |
La chiesa della Beata Vergine Immacolata e San Fermo è un luogo di culto cattolico di Romano di Lombardia, ed è sussidiario della parrocchiale di Santa Maria Assunta e San Giacomo.[1] La chiesa è un piccolo oratorio campestre costruito per desiderio dei contadini che abitavano troppo lontani dalla chiesa cittadina.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La zona di Romano di Lombardia detta della Graffignana, fu abitata da contadini e agricoltori che edificavano masserie verso la seconda metà del Quattrocento, anche se vi è documentazione solo dal 1589. La chiesa fu edificata nel 1791 proprio per adempiere al desiderio dei coloni, e benedetta dall'allora parroco don Carlo Mariani.
«Die sexto octobris R. Episc. Bergami Jonnes Pulus Dolfinus delegavit Prep. Rumani Carolum Marianum, qui die 26 julio benedixit Eccles. Canpestrem R. D. Stephani Agazzi in processionibus dicti vocatis in Graffignanam, cui anteafuerunt R.R.D. Stephanus Agazzi, R, Alexander Frosius Roncali, R Andreas Arnaldus et R.D. Iosephus Rubini»
La chiesa pur essendo intitolata anche all'Immacolata Concezione è sempre stata festeggiata dai locali il giorno di san Fermo.[2]
La torre campanaria era posta dislocata dall'edificio e fu demolita nel 1930 per essere ricostruita in prossimità della chiesa. Nel 1958 la chiesa presentava problemi sulla copertura, fu quindi ricostruito il tetto ligneo, e nel 1991 fu posto il nuovo altare comunitario in adempimento delle disposizioni del concilio Vaticano II.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa è posta al centro della località detta della Graffignana con la facciata volta a sud e intonacata. Il complesso presenta anche il campanile di piccole dimensioni e i locali della sagrestia. Due coppie di lesene delimitano il fronte principale complete di basamento e capitello toscano, e il portale con contorno in pietra. Le lesene reggono la trabeazione e il rimpano triangolare aggettante. La torre campanaria posta sulla parte posteriore sinistra è delimitata da lesene che raggiungano la cella campanaria con l'apertura a archi.
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'unica navata con volta a botte della chiesa è a pianta rettangolare, e divisa da lesene complete di basi e capitelli in due campate. Le lesene reggono la trabeazione e il cornicione che percorre tutta l'aula con esclusione della zona presbiterale. Tre finestre con vetri colorati sono poste nelle specchiature della navata e nel presbiterio atte a illuminare l'aula. Il presbiterio ospita in una nicchia la statua del santo titolare e un affresco raffigurante la Madonna Immacolata con i santi Francesco d'Assisi e Carlo Borromeo, inserita in un'ancora terminante con timpano triangolare. L'altare comunitario in marmo è stato realizzato da Cassinelli e Pozzoni nel Novecento.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Chiesa della Beata Vergine Immacolata e San Fermo <Romano di Lombardia>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 3 marzo 2021.
- ^ Cassinelli, p 253.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- B. Cassinelli, A. Maltempi, M. Pozzoni, ...a una chiesa catedral granda sopra la plaza..., Romano di Lombardia, Comunità parrocchiale, 1975.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa della Beata Vergine Immacolata e San Fermo <Romano di Lombardia>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 3 marzo 2021.