Caterina Mattei

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Beata Caterina Mattei
 

Monaca cristiana

 
NascitaRacconigi, giugno 1486
MorteCaramagna Piemonte, 4 settembre 1547
Venerata daChiesa cattolica
Beatificazione9 aprile 1808 da papa Pio VII
Ricorrenza4 settembre

Caterina Mattei, o Caterina da Racconigi (Racconigi, giugno 1486Caramagna, 4 settembre 1547), è stata una monaca cristiana italiana; è stata beatificata nel 1808 da papa Pio VII.

Caterina Mattei[1] era la sesta figlia (prima femmina) del fabbro Giorgio e della di lui moglie Billia Ferrari.

Lavorò presto come tessitrice in una filanda del paese natìo. Si rivelò molto pia e devota fin da giovanissima. Ben presto incominciarono a circolare voci sulla sua intensa fede e si parlava di miracoli. Convocata presso il tribunale ecclesiastico di Torino per fornire spiegazioni, venne ascoltata e prosciolta da ogni accusa di esibizionismo o millanteria.

Nel 1514 entrò nell'Ordine domenicano come terziaria e alla cerimonia di iniziazione assistette anche Claudio di Savoia-Racconigi, conte di Racconigi e governatore di Vercelli, che per tutta la vita ebbe uno stretto legame di amicizia e di protezione verso Caterina.

Il di lei fervore riformatore, unitamente alla voce che portasse le stimmate ed avesse visioni profetiche, la espose all'ostracismo: nel 1523, per ordine di Bernardino di Savoia-Racconigi, successore di Claudio, venne costretta a lasciare Racconigi e si stabilì a Caramagna Piemonte insieme ad altre due consorelle.

La sua fama giunse anche a Giovanni Francesco II Pico della Mirandola, nipote e biografo del più famoso Giovanni Pico della Mirandola, che la contattò e la incontrò più volte: Gianfrancesco Pico ne scriverà infatti una biografia.

Per sua disposizione testamentaria, il suo corpo fu inumato a Garessio, nella chiesa di Maria Vergine Assunta (allora convento domenicano), ove giace tuttora.

Nel 1808 papa Pio VII la proclamò beata e il suo nome viene celebrato il 4 settembre. A Racconigi opera ancora oggi una "Confraternita della beata Caterina" e sorge una chiesa a lei dedicata.

  1. ^ Circa l'esatta grafia del nome e del cognome, la beata viene chiamata "Catterina" a Racconigi dove è nata, "Caterina" a Caramagna Piemonte dove andò in esilio e a Garessio (dove è sepolta). Il cognome varia tra "Mattei" o "De Mattei".
  • Elisabetta Lurgo, Caterina da Racconigi (Racconigi 1486 - Caramagna 1547), in Sanctorum 4 (2007), pp. 241-264.
  • Elisabetta Lurgo, La beata Caterina da Racconigi fra santità e stregoneria. Carisma profetico e autorità istituzionale nella prima età moderna, Firenze, Nerbini, 2013, ISBN 9788864340630
  • Mario Sgarbossa, I santi e i beati, Milano, Figlie di San Paolo, 1998, ISBN 88-315-1585-3
  • Giuseppe Capello, La Beata Caterina Mattei (1486-1547)

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Paolo Fontana, MATTEI, Caterina, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 72, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008. Modifica su Wikidata
  • Caterina Mattei, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it. Modifica su Wikidata
  • Immagini della Beata Caterina Mattei dal sito dell'Associazione Culturale "L'Albero Grande" - Caramagna Piemonte [1][collegamento interrotto]
Controllo di autoritàVIAF (EN317275847 · ISNI (EN0000 0004 5286 939X · GND (DE1147218293