Boulevard des Airs

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Boulevard des Airs
I Boulevard des Airs al Festivel du bout du monde 2016.
Paese d'origineFrancia (bandiera) Francia
GenereRock
Pop
World music
Folktronica
Periodo di attività musicale2004 – in attività
EtichettaSony Music - Columbia
Sito ufficiale

Boulevard des Airs (spesso abbreviato in BDA) è un gruppo musicale francese formato nel 2004, originario di Tarbes (Alti Pirenei). Diversi stili tra cui la World music, il Pop e l'elettronica si ritrovano nei loro brani.

L'album Bruxelles, pubblicato il 1º giugno 2015, sarà certificato doppio disco di platino (200 000 copie vendute) e permetterà al gruppo di lanciarsi in una tournée con oltre cento date in tutto il mondo e di suonare per la prima volta negli Zénith[1] di Francia. L'album successivo Je me dis que toi aussi (2018) permette loro di vincere la Victoires de la musique della canzone dell'anno con il brano eponimo in occasione della 34ª cerimonia della Victories de la musique 2019. Il singolo successivo Allez reste sarà il brano dell'anno più trasmesso in radio (grazie al quale vinceranno il premio Yacast a gennaio 2020)[2] e permetterà loro di essere nominati per la terza volta (dopo il 2013 e il 2019) al Victoires de la Musique nel 2020[3],[4].

Storia del gruppo

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Debutto (2004-2012)

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Il gruppo Boulevard des Airs nasce nel 2004 al Lycée Marie-Curie di Tarbes nel dipartimento degli Alti Pirenei su iniziativa di quattro amici: Sylvain Duthu, i fratelli Jean-Noël e Florent Dasque e Laurent Garnier[5] ,[6] .

Aprono concerti un po' in tutta la Francia mettendo in scena spettacoli di grande impatto[7] . Hanno pubblicato tre album auto-prodotti venduti durante i loro concerti, Boulevard des Airs (2005), Entre Chien et Loup (2007) e Les Folies Passagère (2009). Nel gennaio 2010 eseguono il loro primo concerto all'Olympia di Parigi[5] ottenendo così la fiducia sulle scene francesi,[8].

Firmano un contratto con la Sony Music nel giugno 2011[7]. Il 17 luglio 2011 viene pubblicato il singolo Cielo Ciego e il 17 ottobre dello stesso anno esce il loro primo album Parigi-Buenos Aires che sarà certificato come disco d'oro[9],[10].

Realizzano una tournée che conta un centinaio di date in Francia, Spagna, Svizzera, Belgio e Canada . Nel 2013 aprono i concerti della tournée dei Tryo negli Zénith e al Paris-Bercy[6] .

Nuovi album (2013-2017)

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L'8 gennaio 2013 il gruppo rientra nella categoria "Revelation Scene" del Victoires de la musique[6] .

Il 13 maggio 2013 viene pubblicato un secondo album, Les Appareuses Trompences, promosso con un tour di quasi due anni in Francia e in altri paesi d' Europa[6] .

Il terzo album intitolato Bruxelles esce il 1º giugno 2015. Già dal suo rilascio, si posiziona nella top 10 dei migliori dischi venduti in Francia[6]. L'album è stato certificato disco d'oro e poi disco di platino pochi mesi più tardi.

Il gruppo è invitato a suonare sulla cima del Pic du Midi de Bigorre nei Pirenei diventando così i primi a suonare in questo posto[6] .

Successivamente realizzano un tour internazionale, Bruxelles Tour, in Europa e in Sud America[11],[12]. È questo il momento del loro primo tour negli Zenith di Francia[6].

Il 16 febbraio 2017, Sylvain Duthu e Florent Dasque sono i garanti della finale del 7 ° Premio Georges Moustaki a Parigi, vinto da Léopoldine HH, il quale aprirà il loro concerto a La Halle Tony Garnier di Lione.

Nel giugno 2017 il gruppo fa il suo primo tour in Giappone dove l'album viene pubblicato poco più tardi[13].

Je me dis que toi aussi (dal 2018)

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Il 31 agosto 2018, già dalla sua pubblicazione[14], l'album Je me dis que toi aussi si classifica tra le prime 3 migliori vendite del Paese. Poco dopo diventa disco d'oro, il terzo del gruppo in tre album diversi[15]. Il disco include un duetto Allez reste con il loro amico Vianney e annunciano in seguito un nuovo tour degli Zenith. L'album si caratterizza per la componente electro-pop.

Il 10 gennaio 2019 il gruppo è stato nominato per la seconda volta alla Victoires de la Musique nella categoria "chanson originale" ("canzone originale") con il titolo Je me dis que toi aussi.

L'8 febbraio 2019, in occasione della 34ª cerimonia della Victories de la musique, la band vince il trofeo per la "chanson originale" ("canzone originale") dell'anno davanti a Damso, Orelsan, Louane, Julien Doré e Aya Nakamura[16].

Il 22 giugno sono invitati con il loro amico Vianney (cantante) a partecipare al gran concerto di Patrick Bruel all'anfiteatro di Nancy davanti a 20.000 persone[17] · [18].

Da luglio 2019 Allez reste si classifica in prima posizione per 9 settimane alla radio di fronte ad Angèle[19]; al contempo, i BDA annunciano una versione sinfonica del brano.

Il 1º ottobre la NRJ annuncia la nomination del gruppo agli NRJ Music Awards 2019[20].

Il 29 ottobre 2019 il gruppo annuncia l'uscita di una versione Deluxe che include brani inediti, versioni acustiche, una versione sinfonica della loro hit Allez reste e un duetto con Patrick Bruel[21],[22]. Il brano, scritto e composto da alcuni membri del gruppo, verrà riprodotto durante il grande concerto all'Arena La Défense di Parigi il 7 dicembre 2019, trasmesso in diretta su TF1, e diventerà oggetto di una clip.

L'11 dicembre vengono nominati nella categoria "Spectacle de l'année" ("Spettacolo dell'anno") agli Olympia Awards 2019 insieme a Clara Luciani, Dadju, Roméo Elvis, Claudio Capéo[23].

Il 13 dicembre i media annunciano che i Boulevard des Airs saranno gli autori e compositori del brano per l'Enfoirés 2020 e concederanno i diritti d'autore all'associazione Les Restos du coeur[24],[25],[26].

Il 13 gennaio la stampa ha annunciato la nomination (per la terza volta) del gruppo alla Victoires de la musique 2020. Per il secondo anno consecutivo (dopo aver vinto il trofeo nel 2019) sono stati nominati nella categoria canzone dell'anno, una performance molto rara[3] .

Il 5 giugno partecipano volontariamente al primo concerto Drive-In in Francia ad Albi[27],[28],[29],[30],[31],[32]

Scrittura, composizione, produzione

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I quattro autori e compositori Florent Dasque, Jean Noel Dasque, Sylvain Duthu e Jeremie Planté compongono, scrivono e producono tutti i titoli dei BDA ma collaborano anche con altri artisti.

Compongono e scrivono il titolo Et toi nell'albumTantque rien m'arrête di Claudio Capéo pubblicato nel 2018 e divenuto disco di platino[33].

A giugno 2019 compongono e scrivono a Viens, il primo singolo del nuovo album di Yannick Noah, segnando con questo il suo ritorno[34],[35],[36].

Nell'ottobre 2019 compongono e scrivono il titolo "Tous les deux" presente nell'album di Patrick Bruel[37]

A dicembre 2019 i media annunciano che saranno autori e compositori del successivo brano dei Les Enfoirés 2020, cedendo tutti i loro diritti all'associazione Les Restos du coeur.

Sylvain Duthu, Jean-Noël Dasque, Florent Dasque e Jérémie Planté sono anche autori, compositori e produttori di tutti gli album del gruppo.

Sylvain Duthu ha scritto e messo in scena lo spettacolo Quand j'étais petit j'étais une limace, un mix tra teatro e musica[38]. Si sono esibiti in particolare sul palco Francofolies de La Rochelle a luglio 2018.

Jean-Noël Dasque, Florent Dasque e Jérémie Planté (proprietari delle società di produzione ed editoria JFJ PROD) formano un trio di produttori di musica elettronica chiamati Trackhead. Mescolano strumenti organici e produzioni elettroniche e si esibiscono in particolare all'edizione 2018 del festival Garorock a Marmande con DJ Snake[39]. Ogni loro pezzo supera diversi milioni di stream sulle piattaforme senza nessuna promozione.

Ex membri:[40],[41],[42]

  • Lalaina Rakotomalala: voce, chitarra, flauto
  • Manu Aurousset: tromba
  • Kevin Poinas: clarinetto, soprano e sassofono tenore
  • Alix Buy: batteria, percussioni
  • Emilie Manescau: voce, percussioni
  • Toky Rakotomalala: percussioni
  • Bruno Lacaze: fisarmonica, shaker (uovo maracas)
  • Alice Pfeiffer: clarinetto, voce, maracas
  • Damien Tisne: chitarra, basso, triangolo
  • 2005: Boulevard des Airs
  • 2007: Entre Chien et Loup
  • 2009: Les Folies Passagères
  • 2011: Paris-Buenos Aires
  • 2013: Les Appareuses Trompences
  • 2015: Bruxelles
  • 2018: Je me dis que toi aussi
  • 2011: Cielo Ciego
  • 2012: San Clemente (Je voulais vous parler des femmes)
  • 2012: Mundo loco
  • 2013: Blah blah
  • 2015: Emmène-moi
  • 2016: Bruxelles
  • 2016: Ce gamin-là
  • 2016: Demain de bon matin
  • 2018: Je me dis que toi aussi
  • 2018: Tout le temps
  • 2019: Allez reste (con Vianney)
  • 2019: Si la vie avance
  • 2019: Tous les deux (con Patrick Bruel)

Clip e colonna sonora

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  • Il gruppo ha composto la colonna sonora per il film eMotion (diretto da Guilhem Machenaud / Ho5 Park). Il film ha vinto il premio speciale del pubblico all'International Free-ride Film Festival nel 2009[43].
  • 2011: Cielo Ciego
  • 2011: San Clemente (Je voulais vous parler des femmes)
  • 2013: Blah blah
  • 2014: Je m'excuse pas
  • 2015: Emmène-moi
  • 2016: Bruxelles
  • 2016: Ce gamin-là
  • 2016: Demain de bon matin
  • 2017: Le Bagad di Lann-Bihoué (singolo dell'album Breizh eo ma bro! )
  • 2018: Je me dis que toi aussi
  • 2018: Tout le temps
  • 2019: Allez reste (con Vianney)
  • 2019: Si la vie avance
  • 2019: Tous les deux (con Patrick Bruel)

Riconoscimenti

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  • 2012: Disco d'oro per l'album Paris Buenos Aires (oltre 50.000 dischi venduti in Francia)[44] · [45]
  • 2013: Nomination révélation scène della 28ª cerimonia delle Victoires de la musique[46] · [47] · [48]
  • 2016: Disco d'oro per l'album Bruxelles (oltre 50.000 dischi venduti in France)[49] · [50]
  • 2017: Disco di platino per l'album Bruxelles (oltre 100.000 dischi venduti in France)[51] · [52]
  • 2018: Singolo d'oro per la canzone "Emmène-moi"[53]
  • 2019: Victoire de la musique per la canzone originale dell'anno con Je me dis que toi aussi in occasione della 34ª cerimonia delle Victoires de la musique[54] · [55] · [56]
  • 2019: Medaglia d'oro della città di Tarbes[57] · [58]
  • 2019: Disco d'oro per l'album Je me dis que toi aussi[59]
  • 2019: Singolo d'oro per i brani Allez reste e Je me dis que toi aussi[60]
  • 2019: Nomination al NRJ Music Awards 2019
  • 2019: Nomination al Olympia Awards 2019 (categoria "spettacolo dell'anno")
  • 2019: Nomination canzone dell'anno su TF1 con "Je me dis que toi aussi"
  • 2020: Nomination al Victoires de la musique per la canzone originale dell'anno con "Allez reste"
  1. ^ Zénith è un tipo di arena coperta in Francia.
  2. ^ (FR) Vous aimez Boulevard des Airs et Vianney ?..., su lejournaldugers.fr. URL consultato il 31 gennaio 2020.
  3. ^ a b (FR) [VIDEO] Victoires de la musique : doublé inédit pour les Tarbais de Boulevard des airs ?, su ladepeche.fr. URL consultato il 17 gennaio 2020.
  4. ^ (FR) Patrick Sacristan, Tarbes – Boulevard des airs en lice pour une nouvelle Victoire de la Musique | La Semaine des Pyrénées, su lasemainedespyrenees.fr. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2020).
  5. ^ a b Boulevards des Airs, un jeune groupe de tarbais s'offre L'Olympia, su Franceinfo, 10 dicembre 2012.
  6. ^ a b c d e f g Biographie BOULEVARD DES AIRS, su TV5MONDE - Culture.
  7. ^ a b Esparros. Boulevard des airs: des origines locales, su ladepeche.fr, 16 dicembre 2011.
  8. ^ (FR) Zoran Paquot, Interview de Boulevard des Airs : « Le 4ème album sera encore plus moderne. », su Pedromadaire.com, 26 luglio 2017.
  9. ^ Fabrice Valery, Un disque d'or pour les Tarbais de “Boulevard des Airs”, in France info, 27 settembre 2013.
  10. ^ (FR) Le groupe tarbais Boulevard des Airs est disque d'or pour la deuxième fois !, su france3-regions.francetvinfo.fr. URL consultato il 9 marzo 2018..
  11. ^ Emmanuel Marolle, De Tarbes à Solidays, ça plane pour Boulevard des Airs, in Le Parisien, 23 giugno 2017.
  12. ^ Boulevard des Airs s'envole vers l'Amérique du Sud ! Tarbes Actualités, su tarbes.fr. URL consultato il 24 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2019).
  13. ^ (FR) Le groupe "Boulevard des airs" enfin à Tokyo !, su Vivre à Tokyo, 13 giugno 2018. URL consultato il 24 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2019).
  14. ^ Top Albums : Kendji puissant numéro un, Boulevard des airs plus fort qu'Eminem, su chartsinfrance.net. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  15. ^ (FR) Boulevard des airs décroche un disque d’or !, su rfm.fr. URL consultato il 6 maggio 2019.
  16. ^ Boulevard des Airs victoire de la musique, su leparisien.fr.
  17. ^ (FR) Vidéo. Vianney, Boulevard des airs : Patrick Bruel fait le show avec ses invités, su estrepublicain.fr. URL consultato il 26 giugno 2019.
  18. ^ (FR) Nancy. Vianney et Boulevard des Airs avec Patrick Bruel dans l’amphi du Zénith, su estrepublicain.fr. URL consultato il 26 giugno 2019.
  19. ^ [VIDEO] Festivals, version symphonique et numéro un des ondes : le fol été des Tarbais de Boulevard des Airs, su ladepeche.fr. URL consultato il 16 luglio 2019.
  20. ^ (FR) NRJ Music Awards 2019 - Site Officiel - VOTER, su NRJ.fr. URL consultato il 1º ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2019).
  21. ^ (FR) Boulevard des Airs : l'album Je me dis que toi aussi réédité le 15 novembre, su rfm.fr. URL consultato il 30 ottobre 2019.
  22. ^ (FR) marine Pineau, Bonne nouvelle, Boulevard des Airs annonce une version Deluxe de Je Me Dis Que Toi Aussi !, su virginradio.fr, 28 ottobre 2019. URL consultato il 30 ottobre 2019.
  23. ^ (FR) Patrick Sacristan, Tarbes – Le groupe Boulevard des Airs nommé aux Olympia Awards 2019 | La Semaine des Pyrénées, su lasemainedespyrenees.fr. URL consultato il 4 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2019).
  24. ^ (FR) Boulevard des Airs a écrit le prochain single des Enfoirés, su ladepeche.fr. URL consultato il 18 dicembre 2019.
  25. ^ (FR) Boulevard des Airs et Tibz signent "À côté de toi", le single des Enfoirés 2020, su France Bleu, 13 dicembre 2019. URL consultato il 18 dicembre 2019.
  26. ^ (FR) Ouest-France, La chanson des Enfoirés 2020 : « À côté de toi », de Boulevard des airs et Tibz, su Ouest-France.fr, 13 dicembre 2019. URL consultato il 18 dicembre 2019.
  27. ^ (FR) Albi : le concert drive-in de Boulevard des Airs devant un public (presque) confiné dans les voitures, su France 3 Occitanie. URL consultato il 7 giugno 2020.
  28. ^ (FR) Déconfinement : un concert en drive-in avec Boulevard des Airs, su RTL.fr. URL consultato il 7 giugno 2020.
  29. ^ (FR) Boulevard des airs donne un concert en "drive-in" à Albi, su LCI. URL consultato il 7 giugno 2020.
  30. ^ (FR) "Ce sera pour nous très étrange" : Boulevard des Airs remonte sur scène pour un concert en drive-in, su Europe 1. URL consultato il 7 giugno 2020.
  31. ^ (FR) Boulevard des Airs chantera devant un public en voiture, su ladepeche.fr. URL consultato il 7 giugno 2020.
  32. ^ (FR) Par Armelle Parion, Déconfinement : le premier concert drive-in à Albi salué par un tonnerre de klaxons, su leparisien.fr, 6 giugno 2020. URL consultato il 7 giugno 2020.
  33. ^ Claudio Capéo : «Tant que rien ne m’arrête» certifié disque de platine !, su rfm.fr, 4 marzo 2019.
  34. ^ (FR) Découvrez "Viens", le nouveau titre de Yannick Noah, su France Bleu, 12 giugno 2019. URL consultato il 16 giugno 2019.
  35. ^ (FR) Interact SA, Yannick Noah revient avec une chanson écrite et composée par Boulevard des Airs, su Melody.tv, 12 giugno 2019. URL consultato il 16 giugno 2019.
  36. ^ (FR) [VIDEO] Les Tarbais de Boulevard des Airs signent le nouveau single de Yannick Noah, su nrpyrenees.fr. URL consultato il 16 giugno 2019.
  37. ^ (FR) [VIDEO] Nouveau clip et scène XXL pour Boulevard des Airs avec Patrick Bruel, su ladepeche.fr. URL consultato il 17 gennaio 2020.
  38. ^ Odile Morain, "Quand j'étais petit, j'étais une limace", après Boulevard des airs Sylvain Duthu retombe en enfance, in France info - Culture, 18 maggio 2018.
  39. ^ [VIDEO] Les Tarbais de Trackhead présentent leurs nouveaux titres au public de Garorock, su ladepeche.fr. URL consultato il 30 aprile 2019.
  40. ^ (FR) Boulevard des airs, su vosgesfm.fr. URL consultato il 10 maggio 2020.
  41. ^ (FR) Rédaction, Site d'informations en ligne, sur Tarbes et le Grand Tarbes, su tarbes-infos.com, 10 maggio 2020. URL consultato il 10 maggio 2020.
  42. ^ (FR) Albisorties - Boulevard des airs (Pause Guitare) [collegamento interrotto], su Albisorties. URL consultato il 10 maggio 2020.
  43. ^ eMotion sur Skipass.com.
  44. ^ (FR) Boulevard des airs enfin disque d'or, su ladepeche.fr. URL consultato il 29 aprile 2019.
  45. ^ (FR) 50.000 Paris-Buenos Aires pour BdA, su PresseLib, 2 dicembre 2013. URL consultato il 29 aprile 2019.
  46. ^ Victoires de Musique 2013 : la liste des nominations, su chartsinfrance.net. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  47. ^ (FR) Boulevard des airs raconte ses Victoires, su ladepeche.fr. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  48. ^ (FR) Victoires de la musique : les bonnes surprises des nominations 2013, su Télérama.fr. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  49. ^ (FR) 2e disque d'or pour Boulevard des airs, su ladepeche.fr. URL consultato il 29 aprile 2019.
  50. ^ (FR) Boulevard des Airs : « Bruxelles » certifié Disque d’Or !, su aficia. URL consultato il 29 aprile 2019.
  51. ^ (FR) Boulevard des airs : des ambassadeurs en platine, su ladepeche.fr. URL consultato il 29 aprile 2019.
  52. ^ (FR) Le groupe Boulevard des Airs savoure son succès en gardant les pieds sur terre, su Franceinfo, 12 maggio 2017. URL consultato il 29 aprile 2019.
  53. ^ (FR) Boulevard des Airs : La chanson « Emmène-moi » est certifiée single d’or !, su rfm.fr. URL consultato il 1º ottobre 2019.
  54. ^ (FR) Les Tarbais de Boulevard des Airs remportent la Victoire de la Musique de la chanson originale, su France 3 Occitanie. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  55. ^ (FR) Les Tarbais de Boulevard des airs remportent le prix de "la chanson originale" aux Victoires de la musique, su France Bleu, 9 febbraio 2019. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  56. ^ (FR) Victoire de la musique de la chanson originale pour Boulevards des airs avec Sylvain Duthu (promo 2011), su Sciences Po Toulouse Alumni, 11 febbraio 2019. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  57. ^ (FR) Boulevard des airs reçoit la médaille d'or de la ville, su nrpyrenees.fr. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  58. ^ (FR) Boulevard des airs reçoit la médaille d'or de la ville, su ladepeche.fr. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  59. ^ (FR) Boulevard des airs décroche un disque d’or !, su rfm.fr. URL consultato il 6 maggio 2019.
  60. ^ (FR) « Allez reste » de Boulevard des Airs est certifié single d’Or !, su rfm.fr. URL consultato il 1º ottobre 2019.

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Collegamenti esterni

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