Indice
Baldovino I di Fiandra
Baldovino I di Fiandra | |
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Statua di Baldovino I di Fiandra sulla Torre civica di Bruges | |
Conte di Fiandra | |
In carica | 864 – 879 |
Predecessore | titolo creato |
Successore | Baldovino II |
Conte di Cambrai | |
In carica | 875 circa – 879 |
Predecessore | titolo creato |
Successore | Rodolfo di Fiandra |
Nascita | Laon, 830/7[1] oppure 837/40[2] |
Morte | Arras[1], 879 |
Sepoltura | Abbazia di San Bertino, Saint-Omer |
Dinastia | Casato delle Fiandre |
Padre | Odacre |
Coniuge | Giuditta |
Figli | Carlo Baldovino Raoul (o Rodolfo) una figlia Guinidilda |
Baldovino I, conosciuto anche come Baldovino Braccio di Ferro (Laon, 830/837[1] oppure 837/840[2] – Arras[1], 879), è stato il primo conte di Fiandra dall'864 alla sua morte.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Secondo la Genealogia Comitum Flandriæ Bertiniana, e la Lamberti Genealogia Comitum Flandriæ era figlio di Odacre, conosciuto anche come Audacer o Odoscer di Harlebec[3][4] e della moglie di cui non si conoscono né gli ascendenti né il nome.
Ancora secondo la Genealogia Comitum Flandriæ Bertiniana, e la Lamberti Genealogia Comitum Flandriæ, Odacre era figlio di Enguerrand (o Ingelram o Rowland) di Harlebec[3][4] e della moglie di cui non si conoscono né gli ascendenti né il nome.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia di Baldovino da tre generazioni governava le Fiandre col titolo di guardaboschi, sia il padre, Odacre[5], che il nonno, Enguerrand[5], che il bisnonno, Lidrico[5].
Attorno al Natale 861, Baldovino rapì Giuditta (843/4-dopo l'870), la figlia del re dei Franchi occidentali, Carlo il Calvo[6], molto probabilmente dopo essersi sposati nel monastero di Senlis, dove, secondo gli Annales Bertiniani e gli Hincmari Remensis Annales, Giuditta si trovava[7][8], poiché dopo essere rimasta vedova del secondo marito, Ethelbald, re del Wessex, sempre secondo gli Annales Bertiniani e gli Hincmari Remensis Annales, aveva venduto tutte le sue proprietà nel Wessex e aveva fatto ritorno in Francia[7][8].
La fuga di Baldovino e Giuditta, citata anche dagli Annales Blandinienses[9], era stata concordata[10] ed era avvenuta apparentemente con il consenso del fratello di Giuditta, Luigi il Balbo. Infatti, secondo gli Annales Bertiniani, nell'862, Luigi fu accusato di avere aiutato la sorella, Giuditta, a fuggire con Baldovino[11].
Furioso, il padre di Giuditta ordinò ai suoi vescovi di scomunicare la coppia[11]; i fuggitivi si rifugiarono presso la corte di Lotario II di Lotaringia, cugino di Giuditta, in cerca di protezione[12], prima di recarsi da papa Niccolò I per perorare la loro causa. Il pontefice avviò le trattative diplomatiche e chiese a Carlo il Calvo di accettare l'unione come legalmente vincolante[11], e di accogliere la giovane coppia alla sua corte, cosa cui infine acconsentì[13]. La coppia ritornò così in Francia e si sposò ufficialmente[14] ad Auxerre nell'863[15].
La vicenda è confermata anche dal cronista Flodoardo, nella sua Historia Remensis Ecclesiae[16].
Baldovino ricevette delle terre a Sud della Schelda[14], le Fiandre, benché queste ricoprissero un'area di dimensioni inferiori rispetto al corrispondente Gau esistito nell'Alto Medioevo, tra cui senz'altro le contee di Gand, Bruges e Courtrai affinché le proteggesse dagli attacchi dei vichinghi[17]. Inoltre nell'863, ricevette la contea di Ternois e divenne abate laico dell'abbazia di St Peter di Gent[6]. In pratica, divenne conte delle Fiandre[6].
Baldovino è citato nel documento, datato 14 giugno 877, che si pensa scritto dall'imperatore Carlo il Calvo, in previsione della propria morte, che invita i suoi conti ad appoggiare suo figlio, Luigi il Balbo[18].
Una leggenda attribuisce a Baldovino la costruzione della chiesa di San Donato ("Sint Donaatskapittel") a Bruges[6].
Secondo gli Annales Vedastini Baldovino I morì nell'879[19], data confermata dal Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin che precisa che fu sepolto nell'abbazia di San Bertino[5] a Saint-Omer. Anche gli Annales Blandinienses ricordano la morte di Baldovino, ricordato come figlio di Odacre ("Balduvinus filius Audacri")[9]
Matrimonio e discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Baldovino aveva sposato Giuditta, la figlia di Carlo il Calvo. Giuditta era già stata sposata con il re del Wessex, Ethelwulf e poi con suo figlio Etelbaldo del Wessex, successivo re del Wessex, da cui non aveva avuto figli. Baldovino da Giuditta ebbe cinque figli:
- Carlo[5] (n. dopo 863 – morto giovane), apparentemente chiamato così in onore del nonno materno;
- Baldovino II[5] (865/7-918), che succedette al padre nel titolo di conte delle Fiandre; sposò Ælfthryth, figlia di Alfredo il Grande;
- Raoul (Rodolfo)[5] (869 circa – 896), conte di Cambrai[5], e venne ucciso da Erberto I di Vermandois nell'896 dopo che, Erberto era stato assediato nelle sue proprietà dal re dei Franchi Occidentali, Oddone e Rodolfo, che era al seguito di Oddone, ne approfittò per acquisire alcune proprietà di Erberto[20], che riappacificatosi con Oddone riottenne le sue proprietà, per cui entrò in conflitto con Rodolfo[20] e nei combattimenti, che ne seguirono, Erberto uccise Rodolfo[20][21];
- una figlia di cui non si conosce il nome;
- Guinidilda (870 circa – 904), che sposò il conte di Barcellona, Goffredo il Villoso.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Carlo il Giovane | Carlo Magno | ||||||||||||
Ildegarda | |||||||||||||
Enguerrand delle Fiandre | |||||||||||||
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Odacre | |||||||||||||
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Baldovino I di Fiandra | |||||||||||||
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà delle Fiandre-BAUDOUIN
- ^ a b (EN) #ES Genealogy: Fiandre-Baldwin I of Flanders Archiviato il 28 ottobre 2007 in Internet Archive.
- ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Genealogia Comitum Flandriæ Bertiniana, Pag 305 Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Lamberti Genealogia Comitum Flandriæ, Pag 309 Archiviato il 16 ottobre 2014 in Internet Archive.
- ^ a b c d e f g h (LA) Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin, Flandriae Comites, Pag 11
- ^ a b c d (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: Nobiltà delle Fiandre-BAUDOUIN
- ^ a b (LA) Annales de Saint-Bertin anno 862, Pag 108
- ^ a b (LA) Monumenta germanica Historica, tomus I; Hincmari Remensis Annales, Pag 456 Archiviato il 1º gennaio 2017 in Internet Archive.
- ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V, Annales Blandinienses, Pag 24 Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, p.601
- ^ a b c (LA) Annales Bertiniani anno 862, pag 109
- ^ René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, p.602
- ^ (LA) Annales Bertiniani anno 863, pag 126
- ^ a b (LA) Annales Bertiniani anno 863, pag 127, nota a
- ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus V; Annales Elinonenses minores, pag 19 Archiviato il 24 novembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus XXXVI; Historia Remensis Ecclesiae, pagg 218-219 Archiviato il 24 novembre 2015 in Internet Archive.
- ^ Louis Halphen, Francia: gli ultimi Carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, p.656
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Legum, Karoli II Capitularia, tomus I, Karoli II Imperatoris Conventus Carisiacensis, Pag 539 Archiviato il 10 luglio 2015 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus II, Annales Vedastini, Pag 187
- ^ a b c (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus I: Annales Vedastini, anno 896, Pag 530 Archiviato il 24 novembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus I: Reginonis Chronicon, anno 818, Pag 567 Archiviato il 24 novembre 2015 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus II.
- (LA) Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Legum, tomus I.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus I.
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1979, pp. 583–635
- Louis Halphen, Francia: gli ultimi Carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1979, pp. 636–661
- Allen Mawer, I vichinghi, in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1979, pp. 734–769
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- conti di Fiandra
- Franchi (storia dei regni Franchi)
- Sovrani franchi
- Storia della Francia
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Baldovino I di Fiandra
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà delle Fiandre-BAUDOUIN, su fmg.ac.
- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà delle Fiandre-BAUDOUIN, su fmg.ac.
- (EN) Genealogy: Fiandre-Baldwin I of Flanders, su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 25 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2007).
- (EN) Baldwin I "Iron-arm" (Baudouin I "Bras de Fer", Balduinus Ferreorum-brachiorum), su sbaldw.home.mindspring.com. URL consultato il 18 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 80974551 · ISNI (EN) 0000 0000 5699 7365 · CERL cnp01156855 · GND (DE) 136668798 |
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