Indice
Aphanobelodon zhaoi
Aphanobelodon | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Proboscidea |
Famiglia | Amebelodontidae |
Genere | Aphanobelodon |
Specie | A. zhaoi |
L'afanobelodonte (Aphanobelodon zhaoi) è un proboscidato estinto, appartenente agli amebelodontidi. Visse nel Miocene medio (circa 14 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Cina.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo animale è ben conosciuto grazie a numerosi resti fossili di vari esemplari di età diverse, da giovane ad adulto. Aphanobelodon possedeva un aspetto molto insolito: benché lo scheletro postcranico richiamasse quello della maggior parte dei proboscidati (con corpo massiccio e zampe colonnari), il cranio era decisamente diverso da quello degli elefanti odierni. Esso era dotato di un rostro sottile e allungato, espanso nella parte distale, e completamente privo delle zanne superiori (sia nei giovani che negli adulti di entrambi i sessi). La mandibola era estremamente allungata ed espansa nella parte distale; le zanne inferiori erano corte e piatte, simili a quelle dell'affine Platybelodon, ma dotate di una laminazione concentrica interna. I molari ricordavano per certi versi quelli di Anancus e per altri quelli di Choerolophodon, ed erano dotati di molto cemento dentario. Era un animale imponente, che superava probabilmente le due tonnellate di peso.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Aphanobelodon zhaoi venne descritto per la prima volta nel 2017, sulla base di resti fossili ritrovati in Cina settentrionale, nella cava di Maerzuizigou; in questo sito si sono accumulati numerosi scheletri di questa specie, che hanno permesso di ricostruirne la morfologia e l'ontogenesi. Il nome del genere Aphanobelodon, significa "dente-spada invisibile", con riferimento alle zanne superiori scomparse, mentre il nome della specie A. zhaoi è stato dato in onore di Rong Zhao, il paleontologo cinese autore della scoperta.[1]
Aphanobelodon era uno stretto parente del ben noto Platybelodon, dal quale si differenziava però per alcuni dettagli anatomici come l'assenza delle zanne superiori; questi due generi sono rappresentanti di un clade particolare degli amebelodontidi, un gruppo di proboscidati tipici del Miocene in cui vi fu un eccezionale sviluppo della mandibola e delle zanne inferiori. In Aphanobelodon e Platybelodon, in particolare, le zanne inferiori erano corte e molto larghe. L'assenza di zanne superiori in Aphanobelodon è un caso insolito nei proboscidati, e si riscontra solamente nei deinoteri, peraltro non strettamente imparentati con Aphanobelodon.
Paleoecologia
[modifica | modifica wikitesto]Si suppone che la peculiare struttura delle fauci di Aphanobelodon permettesse a questo animale di scavare nel terreno per cibarsi di materiale vegetale duro; Platybelodon, al contrario, potrebbe essere stato più specializzato per tagliare vegetazione più tenera.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Wang et al., 2017
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- S.-Q. Wang, T. Deng, J. Ye, W. He, and S.-Q. Chen. 2017. Morphological and ecological diversity of Amebelodontidae (Proboscidea, Mammalia) revealed by a Miocene fossil accumulation of an upper-tuskless proboscidean. Journal of Systematic Palaeontology, 15(8):601-615.