Abdia (profeta)
Sant'Abdia | |
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Il profeta Abdia. Statua di Nanni di Bartolo. Firenze, Museo dell'Opera del Duomo | |
Profeta | |
Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Ricorrenza | 19 novembre |
Abdia, (in ebraico עֹבַדְיָה – ʿŌḇaḏyā o עֹבַדְיָהוּ – ʿŌḇaḏyāhū; in greco antico: Ἀβδίας? o Ὀβδιού; in latino Abdīas) (fl. VI secolo a.C.), è il quarto dei 12 profeti minori.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il suo nome significa "servo di Jahvé"[1].
Abdia visse probabilmente dopo la conquista di Gerusalemme avvenuta intorno al 587-586 a.C.; è autore del Libro di Abdia, una visione profetica di appena 21 versetti, contenente una predizione della vendetta divina contro il popolo di Edom, sempre ostile al popolo d'Israele. L'epoca più probabile di questo scritto è probabilmente quella dell'esilio babilonese[1].
Culto
[modifica | modifica wikitesto]Gli antichi Martirologi latini non facevano menzione di Abdia, che compare invece nel Martirologio Romano e nel Sinassario Costantinopolitano alla data del 19 novembre. La Chiesa cattolica lo venera come santo celebrandolo il 19 novembre.
Le molte raffigurazioni di Abdia, testimoniano la larga devozione che si è avuta, in passato, verso questo santo. "Profeta piccolo per il numero dei versetti, non delle idee", dice di lui san Girolamo.
Sul lato del campanile del duomo di Firenze una statua di Nanni di Bartolo rappresenta il profeta Abdia come un giovane robusto a capo scoperto, con un ricco mantello e tra le mani il libro che contiene la sua profezia lanciata contro gli abitanti dell'Idumea, gli Edomiti, un popolo nomade della Palestina meridionale.
«Commemorazione di sant’Abdia, profeta, che, dopo l’esilio del popolo d’Israele, preannunciò l’ira del Signore contro le genti nemiche.»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b La Bibbia, ed. Piemme, Casale Monferrato 1996, ISBN 88-384-2400-4, pag. 2163
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Abdia»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Abdia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Abdìa, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giuseppe Ricciotti, ABDIA, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
- Abdìa, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Obadiah, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Abdia, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Abdia, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 85050107 · ISNI (EN) 0000 0000 5597 7370 · CERL cnp00397097 · LCCN (EN) n2009012251 · GND (DE) 118641387 · J9U (EN, HE) 987007599137605171 |
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