Éric Vu-An

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Éric Vu-An (Parigi, 3 giugno 1963Nizza, 8 giugno 2024) è stato un ballerino, coreografo, direttore artistico e attore francese.

Nacque a Parigi nel 1963, da padre originario della Guadalupa, ma fu adottato dal nuovo compagno vietnamita della madre.[1] Nel 1974 fu notato da Claude Bessy e ammesso alla Scuola di danza dell'Opéra di Parigi, facendo poi il suo esordio con la compagnia all'età di quindici anni nel 1979. Fu nominato solista nel 1982, facendosi apprezzare come interprete dell'opera di Rudol'f Nureev, William Forsythe, Carolyn Carlson, Alvin Ailey e, soprattutto, Maurice Béjart. Fu proprio Béjart che, nel marzo 1986, lo proclamò danseur étoile del balletto dell'Opéra di Parigi; tuttavia, Nureev dichiarò illegittima la promozione, dato che in quanto direttore artistico solamente lui aveva il potere di nominare étoile.[2] In seguito alla diatriba tra Béjart e Nureev, Vu-An lasciò i ranghi ufficiali della compagnia, tornando però a danzarvi in diverse occasioni in qualità di artista ospite.

Nel 1989 fece il suo esordio come coreografo, creando e danzando un assolo ispirato ad Antinoo nell'adattamento delle Memorie di Adriano ad opera di Maurizio Scaparro, portato in scena a Tivoli con Giorgio Albertazzi.[3][4] Alla carriera sulle scene affiancò quella di direttore artistico, prima al Grand Théâtre de Bordeaux (1995), poi all'Opéra d'Avignon (1997-2004), quindi al National Ballet de Marseille (2005-2009) e infine al Ballet Nice Méditerranée dal 2009.

Come attore lavorò sia in teatro (calcando anche i palcoscenici italiani) sia al cinema. Tra i film a cui prese parte, sempre in piccoli ruoli, si ricordano Donne in bianco e Il tè nel deserto, per il quale Roland Petit coreografò un duetto tra lui e Zizi Jeanmaire.

Nel 2001 fu Enea nella Cassandra di Luciano Mattia Cannito al Teatro di San Carlo, per cui aveva originariamento creato un balletto sulla partitura della Perséphone di Igor' Fëdorovič Stravinskij.[5] Nel 2002 tornò a danzare all'Opéra di Parigi come Basilio nel Don Chisciotte di Nureev accanto a Laëtitia Pujol.[6] Prese parte inoltre a diversi programmi televisivi.

Continuò a dirigere il Ballet Nice Méditerranée anche dopo che nel 2022 gli fu diagnosticato il tumore al cervello che lo avrebbe stroncato due anni più tardi.[7] Vu-An morì infatti sessantenne a Nizza nel giugno 2024, due settimane dopo il marito Hugues Gall.[8]

Filmografia parziale

[modifica | modifica wikitesto]
Cavaliere dell'Ordre des Arts et des Lettres - nastrino per uniforme ordinaria
«Servizi alla danza»
— 1991
Ufficiale dell'Ordine nazionale al merito - nastrino per uniforme ordinaria
«Servizi alla danza»
— 2004
Cavaliere della Legion d'onore - nastrino per uniforme ordinaria
«Servizi alla danza»
— 2004
Commendatore dell'Ordre des Arts et des Lettres - nastrino per uniforme ordinaria
«Servizi alla danza»
— 2011
Ufficiale della Legione d'onore - nastrino per uniforme ordinaria
«Servizi alla danza»
— 2016
  1. ^ Danza&Danza, Addio a Eric Vu-An, su www.danzaedanza.com. URL consultato l'11 giugno 2024.
  2. ^ (EN) Donna Perlmutter, ERIC VU-AN MAKES WAY IN ROUGH WATERS, su Los Angeles Times, 15 febbraio 1987. URL consultato l'11 giugno 2024.
  3. ^ archivio, "Memorie di Adriano" con Albertazzi, su Archivio Storico RS, 17 febbraio 2013. URL consultato l'11 giugno 2024.
  4. ^ (FR) yourcenariana, Memorie Adriano. Ritratto di una voce, su Yourcenariana, 26 settembre 2023. URL consultato l'11 giugno 2024.
  5. ^ (EN) The Illustrious Career of Éric Vu-An: From Italy to International Stages, su www.ilmattino.it, 9 giugno 2024. URL consultato l'11 giugno 2024.
  6. ^ (FR) Le danseur et chorégraphe français Éric Vu-An est décédé à l’âge de 60 ans, su Le Figaro, 8 giugno 2024. URL consultato l'11 giugno 2024.
  7. ^ (FR) Par Le Parisien avec AFP Le 8 juin 2024 à 21h53, Éric Vu-An, danseur et chorégraphe français, est mort à l’âge de 60 ans, su leparisien.fr, 8 giugno 2024. URL consultato l'11 giugno 2024.
  8. ^ (FR) Disparition d’Hugues Gall – Une «figure majeure du monde de l’opéra» s’en est allée, su Tribune de Genève, 26 maggio 2024. URL consultato l'11 giugno 2024.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN157976026 · ISNI (EN0000 0001 0543 3401 · LCCN (ENn91007950 · BNE (ESXX5397860 (data) · BNF (FRcb121445521 (data) · J9U (ENHE987007411920805171