Discussione:Ásgarðr

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C'è un bel casino, qua e su en.wiki Ásgarðr viene definita un regno, ma qua, qua, qua e qua dicono che sia una fortezza. Leggendo tra le righe in Cosmologia della mitologia nordica si dice che il suffisso -heimr significa regno e -gardr abitazione, quindi mi sembra più probabile che Asgardr sia il palazzo ad Asaheimr, come diceva bifrost.it.. Helios 00:09, 16 apr 2006 (CEST)[rispondi]

Sì, confermo: Ásgarðr era una fortezza. Però, attenzione che il suffisso "-garðr", letteralmente, non significa "abitazione", ma "recinto" (la radice è la stessa del tedesco garten e dell'inglese garden: "giardino"); ovviamente nel senso di "luogo abitabile", distinto dal mondo, selvaggio e ostile. Infatti anche il mondo degli uomini è "Miðgarðr", letteralmente "recinto di mezzo": ma non nel senso che sia un'abitazione (un'edificio), ma un luogo abitato/abitabile!

--Yupa 10:52, 16 apr 2006 (CEST)[rispondi]


Garðr non è un suffisso, ma un sostantivo. Il suo significato originario è "recinto", anche nel senso di "recinto fortificato". Ha dato "giardino" nelle lingue germaniche moderne sempre nel senso di "luogo racchiuso in un recinto". La stessa radice nelle lingue slave ha dato ad esempio "gorod" > "grad" che in russo vuol dire "città" (cfr. Leningrad); in cèco però "hrad" significa "castello".

Quindi ritengo la traduzione letterale più appropriata di Ásgarðr sia "fortezza degli Aesir".

Mi sono permesso di migliorare l'ortografia di alcuni dei nomi degli edifici di Ásgarðr: così come erano scritti presentavano degli anglicismi (ad esempio il finale -ck in *Breidablick non ha molto senso o *Sokwabeck, etc.). Noto che:

- Frohheimr non mi risulta dalle fonti. "Froh" non è nemmeno un termine norreno. Da dove deriva questa notizia? Valaskjálf era il palazzo di Odino, nel quale si trovava Valhöll.

- Trymheimr apparteneva a Skadhi, ma lei l'aveva ereditato dal padre Thjazi.

- Widi non è detto che sia un palazzo anzi, probabilmente non lo era affatto. Questo presunto nome è attestato da un verso della "Canzone di Grímnir": "Cespugli crescono ed erba alta / nella boscosa terra di Víðarr". Nell'ultimo verso, "Víðars land viði", "viði" è aggettivo derivato da "viðr" "bosco". Nella traduzione di Bellows (1936) la frase veniva però interpretata "in Viði, terra di Viðarr", da cui il sorgere di un presunto palazzo di "Widi".

- Nóatún potrebbe sì essere un palazzo ma più probabilmente anche una vera e propria cittadina portuale ("tún" è corradicale con l'inglese "town").

- Idafeld officina del fabbro deriva da un'interpretazione di una strofa molto complessa della "Völuspá":

"Convennero gli Æsir in Iðavöllr, loro che altari e templi alti innalzarono; focolari accesero, crearono ricchezze, tenaglie fabbricarono, ingegnarono utensili." (Völuspá 7)

Dove Iðavöllr "campo del vortice" è una delle parole più problematiche dell'intera mitologia norrena. Il verso parla senz'altro di un lavoro di fabbro, ma Iðavöllr è anche il luogo dove gli dèi si incontreranno dopo il Ragnarökkr. (Völuspá 60).

--Holger Danske

Non so che sia preso alla WP italiana... Quasi tutte le Teknopedia di lingue non-scandinave chiamano "Ásgarðr"... ASGARD. In italiano è da tutti conosciuta come Asgard, quindi non ha senso mettere la pagina principale con la grafia norvegese. Poiché in italiano è conosciuta come Asgard e non come Ásgarðr, suggerisco il cambiamento del nome della pagina, o perlomeno una spiegazione sulla scelta corrente. Spiegazione che dovrebbe essere abbastanza convincente, visto che, leggendo le convenzioni di nomenclatura di Teknopedia Italia trovo quanto segue:

In generale, la scelta del titolo di una voce dovrebbe dare la priorità a cosa la maggior parte degli utenti di lingua italiana riconoscerebbe facilmente, con un minimo ragionevole di ambiguità; se ad esempio dovessimo trattare del brigante Stefano Pelloni detto "Il Passatore", sarà opportuno riflettere che la maggior parte delle persone di lingua (e cultura) italiana non ne potrebbe riconoscere nell'immediato il reale nome proprio, ma lo conoscerebbe quasi esclusivamente per il suo soprannome. In questo caso, la voce dovrà essere intitolata a Il Passatore, mentre per Stefano Pelloni sarà bene creare un redirect che punta all'altra pagina.

Non si può applicare ciò che invece viene detto nella pagina Aiuto:Nomi stranieri perché in italiano per Asgard esistono "traslitterazioni precise, univoche o consensuali" (Asgard) che per l'inserimento della grafia norrena non dovrebbero esistere. Ritengo quindi più corretto spostare la pagina ad Asgard e su Ásgarðr mettere un redirect. Ciao --Lord Zegga (msg) 02:58, 21 ott 2008 (CEST)[rispondi]

Forse è meglio che riformuli quanto detto: Non sono per niente d'accordo con te. Questa "forma" accertata di "Asgard" dove la vedi? Purtroppo io in "Gianna Chiesa Isnardi - I miti nordici" vedo sempre Ásgarðr. Non capisco su quali fonti riesci a dire che "Asgard" è "precisa, univoca e consensuale" se grandi esperti in materia (te ne ho citata una, ad esempio) non fanno così. Ps. Dai un'occhiata qua Helios 11:23, 21 ott 2008 (CEST)[rispondi]

Tardo a risponderti perché voglio passare in biblioteca per controllore alcuni testi. Premesso che nel 90% dei casi, sono d'accordo con le linee guida, nel caso di Asgard (e pure di judo, ma quello è un altro discorso) non la penso così. Ok, Ásgarðr sarà sicuramente più preciso di Asgard, ma è inusato nella lingua italiana, che predilige e utilizza senza problemi la forma con la grafia più semplice. Spero di potertelo dimostrare il prima possibile con qualche fonte. In quel caso (e, ovvio, solo in quel caso) penso che dovrebbe essere applicata la regola del "Passatore" detta più sopra. Per quanto riguarda al-Qāʿida, e Michail Gorbačëv, invece, sono totalmente d'accordo con il tuo ragionamento. Attendo una votazione su quella pagina :D --Lord Zegga (msg) 17:41, 29 ott 2008 (CET)[rispondi]
è un vizio di noi italiani rendere complicato il semplice. Teknopedia Italia si grogiola di queste piccole cose. Prova, per esempio, a cercare "gatto" o "cane" e vedrai che Asgard, in confronto, ti sembrerà una sciocchezza. Noi italiani siamo fatti così, ci piace distorcere la lingua.

--Energia (msg) 09:53, 21 giu 2011 (CEST)[rispondi]