Indice
Fernando Gaviria
Fernando Gaviria | ||||||||||||||||||||||
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Gaviria al Münsterland Giro 2018. | ||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Colombia | |||||||||||||||||||||
Altezza | 181[1] cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 71[1] kg | |||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada, pista | |||||||||||||||||||||
Squadra | Movistar | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 17 luglio 2024 | ||||||||||||||||||||||
Fernando Gaviria Rendón (La Ceja, 19 agosto 1994) è un ciclista su strada e pistard colombiano che corre per la Movistar Team. Velocista, su pista ha vinto il titolo mondiale dell'omnium nel 2015 e nel 2016. Su strada è professionista dal 2016:[1] tra i successi spiccano una Parigi-Tours (nel 2016), cinque tappe al Giro d'Italia, dove ha anche conquistato la maglia ciclamino della classifica a punti nell'edizione 2017, e due tappe al Tour de France. Sebbene non di suo gradimento,[2] è soprannominato El Mísil.[3][4]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Gli esordi
[modifica | modifica wikitesto]Fratello minore della pistard Juliana Gaviria (classe 1991), tra gli Juniores vince nel 2012 il titolo mondiale di categoria nell'omnium e nell'americana su pista.[5] Nel 2013, da Open, diventa campione panamericano nell'omnium,[6] mentre l'anno dopo è campione nella specialità multiprova ai Giochi centramericani e caraibici e ai Giochi sudamericani, e vincitore dell'evento omnium di Coppa del mondo a Londra.[7] Su strada si aggiudica invece il titolo panamericano in linea Under-23.[8]
È nel 2015 che Gaviria si mette in evidenza al grande pubblico, ancora ventenne: al Tour de San Luis su strada in gennaio, gareggiando con la maglia della selezione colombiana, riesce a vincere in volata la prima[9] e la terza tappa[5] (veste anche per un giorno l'insegna del primato) e a relegare in entrambi i casi al secondo posto il britannico campione del mondo 2011 Mark Cavendish.[5] In stagione è comunque attivo perlopiù su pista: ai campionati del mondo di Saint-Quentin-en-Yvelines si aggiudica a sorpresa il titolo iridato nell'omnium davanti allo specialista australiano Glenn O'Shea e a quello italiano Elia Viviani,[10] mentre in luglio ai Giochi panamericani di Toronto vince le prove dell'omnium[11] e dell'inseguimento a squadre su pista.[12]
Già in febbraio, dopo il titolo mondiale dell'omnium, la stessa Etixx-Quick Step di Cavendish lo aveva intanto ingaggiato come professionista con un contratto biennale valido a partire dalla stagione 2016.[13] Con la nuova maglia Gaviria debutta come stagista già nell'agosto 2015,[14] e tra agosto e settembre vince una tappa[15] (oltre alla cronometro a squadre[16]) al Giro della Repubblica Ceca e soprattutto la volata nella quarta tappa del Tour of Britain davanti ai pluridecorati André Greipel e Edvald Boasson Hagen.[17]
Dal 2016: Etixx/Quick-Step
[modifica | modifica wikitesto]Gaviria debutta ufficialmente da professionista nel gennaio 2016, e nei primi due mesi dell'anno si impone in una tappa al Tour de San Luis[18] (cui si aggiunge la cronosquadre di apertura[19]) e in una al Tour La Provence.[20] Dopo i campionati del mondo su pista di Londra, in cui per il secondo anno consecutivo si laurea campione iridato dell'omnium,[21] fa il suo esordio alla Tirreno-Adriatico, riuscendo subito a imporsi nella tappa con arrivo a Montalto di Castro[22] e dimostrando così un'ottima condizione in vista dell'imminente Milano-Sanremo; anche nella Classicissima desta impressione: rimane con il gruppo dei migliori sul Poggio, ma viene frenato da una caduta negli ultimi 300 metri e tagliato fuori dalla lotta per la vittoria.[23] Dopo il Giro di Svizzera e il Giro di Polonia, in cui vince la seconda[24] e la quarta tappa[25] allo sprint, in agosto vola a Rio de Janeiro per correre la gara dell'omnium ai Giochi olimpici: qui tuttavia, pur avendo disputato una buona corsa, deve accontentarsi del quarto posto.[26] Annunciato il ritiro alle corse su pista per dedicarsi solamente alla strada,[27] è protagonista di un ottimo autunno: è infatti secondo al Kampioenschap van Vlaanderen, primo alla Primus Classic Impanis-Van Petegem,[28] secondo al Gran Piemonte, e infine vincitore, in maniera imperiosa, nella prestigiosa Parigi-Tours, grazie a uno scatto a circa 500 metri dal traguardo che anticipa la volata e impedisce la rimonta del francese Arnaud Démare.[29] Una settimana dopo, nella prova in linea dei campionati del mondo di Doha, si presenta tra i favoriti, ma resta coinvolto in uno scontro con lo sloveno Luka Mezgec e l'australiano Luke Durbridge, slogandosi la spalla e vedendosi costretto al ritiro.[30]
In maglia Quick-Step Floors comincia il 2017 agonistico in Argentina, vincendo la prima[31] e la quarta tappa[32] della Vuelta a San Juan battendo in entrambi i casi in volata Viviani. Ancora vittorioso alla in una tappa della Volta ao Algarve[33] e in una della Tirreno-Adriatico,[34] cui si aggiungono un quinto posto alla Milano-Sanremo e un nono alla Gand-Wevelgem, debutta in un grande Giro al Giro d'Italia: durante la Corsa Rosa si rende protagonista assoluto degli arrivi allo sprint con ben quattro vittorie parziali – record per un ventiduenne condiviso assieme al veneto Damiano Cunego, il quale raggiunse tale traguardo al vittorioso Giro d'Italia 2004 –[35], quelle sui traguardi di Cagliari della terza tappa[36] (al termine del quale veste anche per un giorno la maglia rosa[36]), Messina della quinta[37] (andando anche ad indossare la maglia ciclamino della classifica a punti, che farà sua al termine della manifestazione[38]), Reggio Emilia della dodicesima[39] e Tortona della tredicesima.[40] Dopo un periodo di riposo, nel mese di luglio subisce un infortunio in allenamento al polpaccio,[41] che lo costringe a tornare alle competizioni solamente ad inizio settembre al Tour of Britain, dove conquista peraltro la quarta tappa.[42] Vincitore del Kampioenschap van Vlaanderen[43] e quarto alla Primus Classic, il 24 settembre conclude all'ottavo posto la prova in linea dei campionati del mondo di Bergen. Termina la stagione a fine ottobre in Cina, imponendosi nella prima,[44] nella seconda,[45] nella terza[46] e nella sesta e ultima tappa[47] del neonato Tour of Guangxi: in virtù dei quattordici successi, risulta il ciclista più vittorioso dell'anno, a pari merito con il tedesco Marcel Kittel e l'italiano Jakub Mareczko.[48]
Il 2018 vede Gaviria subito vittorioso a fine gennaio, con il successo nella tappa inaugurale della Vuelta a San Juan,[49] corsa dalla quale si ritira però durante la quarta tappa a causa di una caduta.[50] Ad inizio febbraio vince invece le volate della prima,[51] della seconda[52] e della terza frazione[53] della neonata Colombia Oro y Paz. A inizio marzo una caduta durante la sesta tappa della Tirreno-Adriatico gli provoca una frattura alla mano, costringendolo a saltare le imminenti classiche di primavera.[54] Rientra in corsa a fine aprile al Giro di Romandia,[55] sempre lontano dal vivo della corsa e finendo fuori tempo massimo al termine della cronoscalata della terza frazione.[56] Ben altro rendimento dimostra a maggio al Tour of California, vincendo la prima,[57] la quinta[58] e la settima tappa,[59] ovvero tutte e tre le volate di gruppo disputate. Dopo aver corso a giugno il Giro di Svizzera, dove raccoglie tre secondi posti parziali, è la volta della prima partecipazione al Tour de France. La sua Grande Boucle inizia subito nel migliore dei modi: vince infatti la prima tappa in volata, indossando di conseguenza la maglia gialla.[60] Perso il simbolo del primato il giorno seguente dopo essere rimasto coinvolto in una caduta nei chilometri finali di corsa,[61] si ripete vittorioso nella quarta tappa;[62] secondo nella settima frazione, si ritira tuttavia nel corso della dura tappa di montagna della dodicesima tappa.[63] Nella seconda parte dell'anno disputa poche gare, ottenendo comunque un secondo e un terzo posto di tappa al Tour of Britain di inizio settembre. Chiude la sua quarta e ultima stagione tra le file della squadra belga a inizio ottobre al Giro di Turchia, vedendosi costretto al ritiro a causa di una caduta che lo coinvolge nei chilometri finali della frazione inaugurale, in seguito alla quale riporta la frattura della clavicola destra.[64]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Strada
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 (Juniores)
- Campionati colombiani, Prova a cronometro juniores
- 2013 (Coldeportes-Claro)
- Giochi bolivariani, Prova in linea
- 2014 (Coldeportes-Claro)
- Campionati panamericani, Prova in linea Under-23
- 2015 (Etixx-Quick Step, quattro vittorie)
- 1ª tappa Tour de San Luis (San Luis > Villa Mercedes)
- 3ª tappa Tour de San Luis (Concarán > Juana Koslay)
- 2ª tappa Giro della Repubblica Ceca (Olomouc > Uničov)
- 4ª tappa Tour of Britain (Edimburgo > Blyth)
- 2016 (Etixx-Quick Step, sette vittorie)
- 2ª tappa Tour de San Luis (San Luis > Villa Mercedes)
- 3ª tappa Tour La Provence (La Ciotat > Marsiglia)
- 3ª tappa Tirreno-Adriatico (Castelnuovo di Val di Cecina > Montalto di Castro)
- 2ª tappa Giro di Polonia (Tarnowskie Góry > Katowice)
- 4ª tappa Giro di Polonia (Nowy Sącz > Rzeszów)
- Primus Classic Impanis-Van Petegem
- Parigi-Tours
- 2017 (Quick-Step Floors, quattordici vittorie)
- 1ª tappa Vuelta a San Juan (San Juan > San Juan)
- 4ª tappa Vuelta a San Juan (San Martín > San Martín)
- 1ª tappa Volta ao Algarve (Albufeira > Lagos)
- 6ª tappa Tirreno-Adriatico (Ascoli Piceno > Civitanova Marche)
- 3ª tappa Giro d'Italia (Tortolì > Cagliari)
- 5ª tappa Giro d'Italia (Pedara > Messina)
- 12ª tappa Giro d'Italia (Forlì > Reggio Emilia)
- 13ª tappa Giro d'Italia (Reggio Emilia > Tortona)
- 4ª tappa Tour of Britain (Mansfield > Newark-on-Trent)
- Kampioenschap van Vlaanderen
- 1ª tappa Tour of Guangxi (Beihai > Beihai)
- 2ª tappa Tour of Guangxi (Qinzhou > Nanning)
- 3ª tappa Tour of Guangxi (Nanning > Nanning)
- 6ª tappa Tour of Guangxi (Guilin > Guilin)
- 2018 (Quick-Step Floors, nove vittorie)
- 1ª tappa Vuelta a San Juan (San Juan > Pocito)
- 1ª tappa Colombia Oro y Paz (Palmira > Palmira)
- 2ª tappa Colombia Oro y Paz (Palmira > Palmira)
- 3ª tappa Colombia Oro y Paz (Palmira > Buga)
- 1ª tappa Tour of California (Long Beach > Long Beach)
- 5ª tappa Tour of California (Stockton > Elk Grove)
- 7ª tappa Tour of California (Sacramento > Sacramento)
- 1ª tappa Tour de France (Noirmoutier-en-l'Île > Fontenay-le-Comte)
- 4ª tappa Tour de France (La Baule > Sarzeau)
- 2019 (UAE Team Emirates, sei vittorie)
- 1ª tappa Vuelta a San Juan (San Juan > Pocito)
- 4ª tappa Vuelta a San Juan (San José de Jáchal > Valle Fértil/Villa San Agustín)
- 2ª tappa UAE Tour (Yas Mall > Abu Dhabi)
- 3ª tappa Giro d'Italia (Vinci > Orbetello)
- 1ª tappa Tour of Guangxi (Beihai > Beihai)
- 5ª tappa Tour of Guangxi (Liuzhou > Guilin)
- 2020 (UAE Team Emirates, sei vittorie)
- 2ª tappa Vuelta a San Juan (Pocito > Pocito)
- 4ª tappa Vuelta a San Juan (San José de Jáchal > Valle Fértil/Villa San Agustín)
- 7ª tappa Vuelta a San Juan (San Juan > San Juan)
- 2ª tappa Vuelta a Burgos (Castrojeriz > Villadiego)
- 2ª tappa Tour du Limousin (Base Départementale de Rouffiac > Grand Étang de Saint-Estèphe)
- Giro della Toscana
- 2021 (UAE Team Emirates, una vittoria)
- 3ª tappa Giro di Polonia (Sanok > Rzeszów)
- 2022 (UAE Team Emirates, due vittorie)
- 1ª tappa Tour of Oman (Al Rustaq Fort > Mascate)
- 6ª tappa Tour of Oman (Al Mouj Muscat > Matrah Corniche)
- 2023 (Movistar Team, due vittorie)
- 4ª tappa Vuelta a San Juan (Circuito San Juan Villicum > Barreal)
- 5ª tappa Giro di Romandia (Vufflens-la-Ville > Ginevra)
- 2024 (Movistar Team, una vittoria)
- 1ª tappa Tour Colombia (Paipa > Duitama)
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]- 2015 (Etixx-Quick Step)
- 1ª tappa Giro della Repubblica Ceca (Uničov, cronosquadre)
- 2016 (Etixx-Quick Step)
- 1ª tappa Tour de San Luis (El Durazno, cronosquadre)
- Classifica a punti Tour La Provence
- 2017 (Quick-Step Floors)
- Classifica a punti Giro d'Italia
- Classifica a punti Tour of Guangxi
- 2018 (Quick-Step Floors)
- Classifica a punti Colombia Oro y Paz
- Classifica a punti Tour of California
- 2022 (UAE Team Emirates)
- Classifica a punti Tour of Oman
Pista
[modifica | modifica wikitesto]- Campionati del mondo Juniors, Omnium
- Campionati del mondo Juniors, Americana
- Campionati panamericani, Omnium
- Giochi centramericani e caraibici, Omnium
- Giochi sudamericani, Omnium
- 2ª prova Coppa del mondo, Omnium (Londra)
- Campionati del mondo, Omnium
- Giochi panamericani, Omnium
- Giochi panamericani, Inseguimento a squadre
- Campionati del mondo, Omnium
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]- 2019: 78º
Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- Ponferrada 2014 - In linea Under-23: 20º
- Doha 2016 - In linea Elite: ritirato
- Bergen 2017 - In linea Elite: 8º
- Fiandre 2021 - In linea Elite: ritirato
- Glasgow 2023 - In linea Elite: ritirato
- Invercargill 2012 - Americana Juniores: vincitore
- Invercargill 2012 - Omnium Juniores: vincitore
- Cali 2014 - Inseguimento a squadre maschile: 10º
- Saint-Quentin-en-Yvelines 2015 - Omnium: vincitore
- Saint-Quentin-en-Yvelines 2015 - Inseguimento a squadre maschile: 12º
- Londra 2016 - Omnium: vincitore
- Londra 2016 - Americana: 6º
- UCI World Tour 2016: 88º
- UCI World Tour 2017: 29º
- UCI World Tour 2018: 71º
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (ES) Fernando Gaviria, su movistarteam.com.
- ^ (ES) Fernando Gaviria no quiere que lo llamen "El Misil" porque eso significa guerra, su semana.com, 11 maggio 2017.
- ^ (ES) Celes Piedrabuena, Fernando Gaviria, el mísil de Colombia, su mundodeportivo.com, 8 maggio 2017.
- ^ (ES) Pablo de la Calle, Fernando Gaviria, el misil de Antioquia, su elmundo.es, 10 ottobre 2016.
- ^ a b c Paolo Marabini, Tour de San Luis, Gaviria batte di nuovo Cavendish e sogna, su gazzetta.it, 21 gennaio 2015.
- ^ (ES) Panamericano de Pista en México: Colombia consigue el Oro del Ómnium con Fernando Gaviria y Plata con Ma. Luisa Calle en la prueba a puntos, su revistamundociclistico.com, 10 febbraio 2013.
- ^ (ES) Fernando Gaviria, oro en el omnium de la Copa Mundo de Pista, su elpais.com.co, 7 dicembre 2014.
- ^ (ES) Campeonato Panamericano de Ruta: Colombia barre con el podio en el Gran Fondo Sub-23. Gaviria oro, Ramírez plata y Bohórquez el bronce, su revistamundociclistico.com, 10 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2017).
- ^ Paolo Marabini, Sorpresa a San Luis: esplode Gaviria, Cav battuto, su gazzetta.it, 19 gennaio 2015.
- ^ Paolo Marabini, Mondiali pista, Viviani terzo nell'omnium. Vince Gaviria, su gazzetta.it, 21 febbraio 2015.
- ^ (ES) Claudia Arango Holguín, Fernando Gaviria consiguió oro en los panamericanos, su elcolombiano.com, 17 luglio 2015.
- ^ (ES) El ciclismo de pista persiguió y alcanzó el oro de 23 de Colombia en Toronto, su elcolombiano.com, 19 luglio 2015.
- ^ Gaviria e Contreras approdano alla Etixx-Quick Step, su gazzetta.it, 24 febbraio 2015.
- ^ Paolo Marabini, Gaviria debutta nella Etixx al fianco di Cavendish, su gazzetta.it, 1º agosto 2015.
- ^ (ES) Víctor Julio Mosso López, Czech Cycling Tour. Fernando Gaviria es lider!.., su pedaleando.com, 15 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2017).
- ^ (EN) Emil Axelgaard, Etixx-QuickStep win Czech opener, su cyclingquotes.com, 13 agosto 2015.
- ^ Tour of Britain, Gaviria beffa Greipel. Viviani 7º, Lobato leader, su gazzetta.it, 9 settembre 2015.
- ^ Tour de San Luis, Gaviria vince su Sagan e Viviani, su gazzetta.it, 19 gennaio 2016.
- ^ A San Luis vince la Etixx, Richeze primo leader, su gazzetta.it, 18 gennaio 2016.
- ^ Tour de la Provence, vince Gaviria. A Voeckler la generale, su gazzetta.it, 25 febbraio 2016.
- ^ Mondiale pista, omnium: Viviani 4º. Gaviria si conferma campione, su gazzetta.it, 5 marzo 2016.
- ^ Tirreno-Adriatico, Gaviria strepitoso in volata: è nato un campione, su gazzetta.it, 11 marzo 2016.
- ^ (EN) Stephen Farrand, Gaviria in tears after late Milan-San Remo crash, su cyclingnews.com, 19 marzo 2016.
- ^ Giro di Polonia, Gaviria beffa Viviani. Il colombiano nuovo leader, su gazzetta.it, 13 luglio 2016.
- ^ Polonia, bis di Gaviria. Ulissi terzo nella generale, su gazzetta.it, 15 luglio 2016.
- ^ (ES) Fernando Gaviria termina cuarto en el ómnium y gana diploma olímpico, su elespectador.com, 15 agosto 2016.
- ^ (ES) Fernando Gaviria anuncia su retirada de las pistas, su eluniversal.com.co, 15 agosto 2016.
- ^ Gaviria-spettacolo alla Primus Classic: rivincita su Dupont, su cicloweb.it, 17 settembre 2016. URL consultato il 21 maggio 2017 (archiviato il 10 giugno 2017).
- ^ Parigi-Tours, Gaviria da paura. Anticipa il gruppo e vince, su gazzetta.it, 9 ottobre 2016.
- ^ Sebastiano Cipriani, Bocciate senza appello intere nazionali, su cicloweb.it, 16 ottobre 2016. URL consultato il 6 maggio 2017 (archiviato il 24 ottobre 2021).
- ^ Gaviria sfreccia in volata, Viviani si inchina, su gazzetta.it, 23 gennaio 2017.
- ^ Vuelta San Juan, bis di Gaviria. Viviani ancora secondo, su gazzetta.it, 26 gennaio 2017.
- ^ La Volta ao Algarve si apre nel segno di Gaviria: battuti Greipel e Bouhanni, su cicloweb.it, 15 febbraio 2017. URL consultato il 21 maggio 2017 (archiviato il 16 febbraio 2017).
- ^ Ciclismo: Tirreno-Adriatico, la rivincita di Gaviria, su gazzetta.it, 13 marzo 2017.
- ^ Giro d'Italia 2017, Gaviria (quasi) come Cunego e meglio di Sagan, su cyclingpro.net, 19 maggio 2017.
- ^ a b Giro 100, 3ª tappa: Gaviria re del vento, vince in volata ed è maglia rosa, su gazzetta.it, 7 maggio 2017.
- ^ Giro 100, 5ª tappa: a Messina è Gaviria il re dello Stretto, su gazzetta.it, 10 maggio 2017.
- ^ Stefano Capasso, Giro d'Italia 2017: classifica a punti. Fernando Gaviria ha vinto la Maglia Ciclamino, su outdoorblog.it, 28 maggio 2017. URL consultato l'8 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2017).
- ^ Giro d'Italia, tappa 12: Gaviria fa tris. Mareczko 2º, Dumoulin rosa, su gazzetta.it, 18 maggio 2017.
- ^ Giro 100, 13ª tappa: poker di Gaviria, Dumoulin resta in rosa, su gazzetta.it, 19 maggio 2017.
- ^ Giampaolo Almeida, Quick Step Floors, infortunio in allenamento per Gaviria, su cyclingpro.net, 21 luglio 2017.
- ^ Riccardo Zucchi, Tour of Britain 2017, Gaviria torna al successo. Secondo Viviani, su cyclingpro.net, 6 settembre 2017.
- ^ Gaviria in forma mondiale, battuto Groenewegen, su gazzetta.it, 15 settembre 2017.
- ^ Alessandro Nicolosi, Tour of Guangxi, Gaviria vince la prima tappa, su gazzetta.it, 19 ottobre 2017.
- ^ Alberto Vigonesi, Ninna Nanning, Gaviria li mette tutti a letto, su cicloweb.it, 20 ottobre 2017. URL consultato il 25 ottobre 2017 (archiviato il 20 ottobre 2017).
- ^ Cina, la legge di Gaviria: tre volate e tre successi, su gazzetta.it, 21 ottobre 2017.
- ^ Alberto Vigonesi, Inizio o fine, a Gaviria interessa solo la vittoria, su cicloweb.it, 24 ottobre 2017. URL consultato il 25 ottobre 2017 (archiviato il 24 ottobre 2017).
- ^ (FR) Emilien Hofman, Mareczko égale Gaviria et Kittel, su sportsactu.be, 3 novembre 2017.
- ^ Gianluca Bruno, Vuelta a San Juan 2018: Fernando Gaviria si impone in volata. Italia piazzata con Bonifazio, Pelucchi, Nizzolo e Belletti, su oasport.it, 21 gennaio 2018.
- ^ Paolo Marabini, Vuelta San Juan, Gaviria innesca una caduta, vince Richeze, su gazzetta.it, 24 gennaio 2018.
- ^ Sebastiano Cipriani, Colombia Oro y Paz, tutto facile per Gaviria nel primo sprint, su cicloweb.it, 6 febbraio 2018. URL consultato il 12 febbraio 2018 (archiviato il 6 febbraio 2018).
- ^ Sebastiano Cipriani, Oro y Paz in fotocopia, vince ancora Gaviria, su cicloweb.it, 7 febbraio 2018. URL consultato il 12 febbraio 2018 (archiviato il 7 febbraio 2018).
- ^ Alberto Vigonesi, Colombia Oro y Paz, ancora Gaviria. Secondo Malucelli, quarto Viganò, su cicloweb.it, 8 febbraio 2018. URL consultato il 12 febbraio 2018 (archiviato l'11 febbraio 2018).
- ^ Roberto Santangelo, Ciclismo, frattura alla mano per Fernando Gaviria: il colombiano salterà la Milano-Sanremo, su oasport.it, 12 marzo 2018.
- ^ Giampaolo Almeida, Giro di Romandia 2018, Gaviria "emozionato e impaziente" di rientrare, su cyclingpro.net, 21 aprile 2018.
- ^ (FR) La mésaventure de Quick-Step au Tour de Romandie, su dhnet.be, 28 aprile 2018.
- ^ Gianluca Santo, Giro di California 2018: Fernando Gaviria sfreccia a Long Beach nella prima tappa, su oasport.it, 14 maggio 2018.
- ^ Gianluca Bruno, Giro di California 2018: Fernando Gaviria imbattibile in volata. Secondo Caleb Ewan, su oasport.it, 18 maggio 2018.
- ^ Gianluca Santo, Giro di California 2018: Fernando Gaviria cala il tris nell'ultima tappa! Corsa a Bernal, su oasport.it, 20 maggio 2018.
- ^ Claudio Ghisalberti, Tour de France: Gaviria prima maglia gialla, su gazzetta.it, 7 luglio 2018.
- ^ Tour de France, 2ª tappa: vittoria e maglia gialla per Sagan, secondo Colbrelli, su sportmediaset.mediaset.it, 8 luglio 2018.
- ^ Claudio Ghisalberti, Tour de France, straordinario Gaviria. Sagan e Greipel battuti, su gazzetta.it, 10 luglio 2018.
- ^ Alessandro Tarallo, Tour de France 2018: André Greipel e Fernando Gaviria alzano bandiera bianca nel corso della 12ª tappa, su oasport.it, 19 luglio 2018.
- ^ Tour of Turkey, clavicola fratturata e stagione finita per Gaviria, su cicloweb.it, 9 ottobre 2018. URL consultato il 28 ottobre 2018 (archiviato il 10 ottobre 2018).
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Fernando Gaviria, su procyclingstats.com.
- Fernando Gaviria, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Fernando Gaviria, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (EN) Fernando Gaviria, su CQ Ranking.
- (EN, FR) Fernando Gaviria, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Fernando Gaviria, su Olympedia.
- (EN) Fernando Gaviria, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).