Roberto Kunstler
Roberto Kunstler | |
---|---|
Nazionalità | Italia |
Genere | Musica d'autore |
Periodo di attività musicale | 1984 – in attività |
Strumento | cantautore, voce e chitarra |
Etichetta | It Dischi, Bmg, Aliante, Artist First, Sony Music Entertainment |
Gruppi attuali | Roberto Kunstler |
Album pubblicati | 9 |
Studio | 9 |
Roberto Kunstler (Roma, 25 settembre 1960) è un cantautore e paroliere italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Roma, inizia a suonare e a comporre canzoni verso la fine degli anni ‘70, quando, ancora liceale, si esibisce per la prima volta al Folk Studio dove entra in contatto con i cantautori della scuola romana. Nel 1984 esce, per la it/Rca di Vincenzo Micocci, il suo primo 45 giri “Danzando con la notte e col vento” (Saint Vincent 1984) il cui lato B, “Piccola regina del varietà”, vince nello stesso anno il Premio Rino Gaetano. Nel 1985 partecipa al Festival di San Remo tra le nuove proposte con la canzone "Saranno i giovani" portando un messaggio di pace e libertà. A febbraio dello stesso anno esce il primo album "Gente comune". Continua ad esibirsi dal vivo in tutta Italia e partecipa anche alla tournée “Sanremo a Mosca”. Contemporaneamente studia all'Università di Roma per laurearsi in Archeologia e Storia delle religioni del Vicino Oriente Antico. Nel 1989 esce, sempre con la it/Rca, il secondo album “Pilato non mi vuole più"(Universal Publishing). Nel 1991 è la volta di "Eclettico Ecclesiastico"(Universal Publishing). Oltre alle radio, la tv e due video su Video Music, continua a suonare in giro per il paese e partecipa come ospite fisso al tour di Red Ronnie "Be-bop- a-lula sotto la tenda”, suonando nei principali capoluoghi italiani. Nel 1992 incontra Sergio Cammariere col quale intraprende una collaborazione artistica che li porterà nel 1993 a pubblicare insieme l'album "I ricordi e le persone"(BMG/Universal Publishing) che contiene, tra le tante, anche la prima versione di “Dalla pace del mare lontano. Nello stesso periodo, insieme scrivono anche per Paola Turci, "Mentre piove" e per Francesca Schiavo, "Amore e guerra", (Festival di Sanremo 1995). Nel 1997 partecipa al Premio Tenco come autore di Cammariere con cinque canzoni di cui scrive i testi e la musica. In questo periodo collabora anche con Alex Britti ("Esci piano", colonna sonora del film Stressati e primo singolo di Alex Britti). Nel 2001 partecipa alla colonna sonora di "L'amore probabilmente" di Giuseppe Bertolucci (Festival di Venezia). Nello stesso anno partecipa al Premio Tenco sia come cantautore che come autore di Cammariere. Nel 2002 partecipa ancora al Premio Tenco come autore di Cammariere per il quale scrive tutti i testi e parte delle musiche di "Dalla pace del mare lontano" (primo album di Sergio Cammariere). Nel 2003 partecipa come autore al Festival di Sanremo con la canzone "Tutto quello che un uomo" (di Kunstler-Cammariere) ottenendo il terzo posto e il premio della critica. Nel 2004 scrive tutti i testi del secondo album di Cammariere,"Sul Sentiero”. Insieme scrivono anche per Ornella Vanoni la canzone "L'Azzurro Immenso". Nel 2005 esce, dopo diversi anni, un suo nuovo album intitolato "Kunstler". Nel 2006 partecipa come ospite al festival Musicultura con due brani tratti dal suo nuovo lavoro discografico. Nel 2007 viene inserito tra i dieci video italiani più belli dell’anno col video “Io contro io”(Universal Publishing) dal canale televisivo National Geographic. Scrive tutti i testi del terzo album di Sergio Cammariere "Il pane, il vino e la visione". Nel 2008 scrive per Cammariere i testi di "L'amore non si spiega" (Sanremo 2008) e “Le note blu”, contenuti all’interno della raccolta “Cantautore Piccolino”, (canzone scritta sempre da Kunstler). Nel 2009 scrive per altri interpreti sia in Italia che all'estero, tra questi anche tre canzoni nel nuovo cd di Alex Britti(.23) hanno i testi di Roberto Kunstler. E poi ancora tutti i testi del quarto album di Sergio Cammariere, “Carovane”. Nel 2011 scrive i testi del quinto lavoro di Sergio Cammariere (intitolato Cammariere) e intanto si reca in Francia dove si esibisce, portando le sue canzoni sia in italiano che tradotte in francese, prima in piccoli club e poi anche al “Palace”, storico teatro di Parigi, ottenendo ampi consensi di pubblico e di critica (vedi link articolo de “L’Express”). [1] Nel 2012 pubblica una raccolta di “poesie e canzoni”, ” Primo Treno” con un’introduzione a cura di Maurizio Cucchi. (editrice LietoColle). Alla fine del 2013 esce un suo nuovo cd, “Mentre”, prodotto e arrangiato da Francesco Musacco che contiene tutte canzoni di cui scrive parole e musica. Tra queste anche un inedito duetto con Asia Argento con cui canta insieme la title track “Mentre”. Sempre nello stesso anno scrive il singolo per Annalisa Scarrone ” Tra due minuti è primavera” e riprende ad esibirsi “dal vivo”. Scrive testi anche per Aram Quartet, Filippo Perbellini e contemporaneamente per altri due album di Cammariere, Mano nella mano (2014) ed “Io”(novembre 2016). Nel 2017 partecipa alla rassegna “Storica e nuova canzone d’autore”. (Teatro Estense, Ferrara). Nel 2018 suona a Parigi alla Cité internationale des arts. Attualmente continua ad esibirsi dal vivo proponendo le sue canzoni in formazione acustica, suonando anche negli stessi locali dove si esibiscono le nuove generazioni di gruppi e cantautori della capitale, ma anche nella provincia e in varie rassegne musicali. Nel 2019 ha pubblicato un nuovo lavoro discografico, (Senza dire Niente) che contiene canzoni inedite più qualcuna di quelle già interpretate da Cammariere, come ad es. “Tutto quello che un uomo” o “Dalla pace del mare lontano”, riproponendole in una chiave diversa e soprattutto autobiografica dalla prina all’ultima riga. Cantate come lui stesso dice “miracolosamente a memoria”, visto che si tratta di un blocco di versi scritti in un arco di tempo che copre più di trent’anni. Sempre nel 2019 pubblica un'antologia di canzoni e poesie: Cantiere, cinquanta canzoni, poesie ed altri versi(Di Felice Edizioni). Nel 2021 pubblica l'Ep Davanti alla fine del mondo, liberamente ispirato all'omonimo libro di racconti filosofici di Mauro Cascio e distribuito digitalmente da Sony Music Entertainment.
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]Al Festival di Sanremo del 1985, prima della sua esibizione con la canzone "Saranno i giovani", Pippo Baudo ha svelato una interessante curiosità riguardo al cognome del cantante, e cioè il cognome tedesco "Kunstler", tradotto in italiano, significa "artista".
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1985 - Gente comune (Una sors coniunxit, PSE 10303)
- 1989 - Mamma, Pilato non mi vuole più (It, ITV 001)
- 1991 - Eclettico ecclesiastico (It, ITV 004)
- 1993 - Kunstler Cammariere Stress Band (con S. Cammariere), BMG
- 1993 - I ricordi e le persone (con Sergio Cammariere), BMG
- 2005 - Roberto Kunstler, (Aliante dischi/Delta)
- 2014 - Mentre (on digital stores and streaming),(Universal Publishing)
- 2019 - Senza dire niente (distribuito digitalmente da Artist First)
- 2021 - Davanti alla fine del mondo (ep) Distribuito digitalmente da Sony Music Entertainment
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 1984 - Danzando con la notte e col vento/Piccola regina del varietà (Una sors coniunxit, P 7343)
- 1985 - Saranno i giovani/Gente comune (Una sors coniunxit, P 7351)
- 2016 - Senza dire niente (singolo digitale)
- 2018 - Abitanti di un sogno (singolo digitale)
- 2018 - Tutto quello che un uomo (singolo digitale)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Roberto Kunstler, quelque chose de Bob Dylan, su LExpress.fr, 30 marzo 2012. URL consultato il 4 luglio 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA.VV., Enciclopedia del rock italiano, a cura di Gianluca Testani, Arcana Editrice, 2006, ISBN 88-7966-422-0.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Roberto Kunstler, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Roberto Kunstler, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4397154592514343370002 · GND (DE) 1215119232 |
---|