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Paul Albert Bartholomé
Paul Albert Bartholomé (Thiverval-Grignon, 29 agosto 1848 – Parigi, 30 ottobre 1928) è stato uno scultore e pittore francese.
Egli è considerato tra i più importanti scultori francesi della fine del XIX secolo e dellꞌinizio del XX.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia, famiglia e formazione
[modifica | modifica wikitesto]Albert Bartholomé era figlio di Paul Frédéric e di Louisa Elisa de Rodrigues Duplessis
Allievo del liceo Hoche a Versailles[1], fu bacceliere in lettere.
Sposò Prospérie-Gabrielle de Fleury, detta Périe, figlia del marchese Prosper de Fleury, il 14 febbraio 1874 a Ginevra[2] · [3].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Albert Bartholomé intraprese la carriera di pittore a Ginevra, poi s'installò a Parigi ove divenne l'amico intimo di Edgar Degas (1834-1917). Egli frequentò i pittori svizzeri installati nella pensione famigliare dell'hôtel de Nice al numero 4 di rue des beaux-arts. Si legò d'amicizia anche con i pittori Charles Giron (1850-1914)[4], Gustave Henri de Beaumont (1851-1922) e Max Leenhardt (1853-1941). Mosso da un grande senso di cameratismo, egli riceveva regolarmente Max Leenhardt alla propria tavola durante l'inverno 1879, quando questi si ritrovava solo a Parigi, senza tutti i suoi amici, che soggiornavano allꞌestero.
Egli non affrontò la scultura che nel 1886 per consacrarvisi interamente, sviluppando una tecnica che mescolava la semplicità all'emozione contenuta, vicino all'atticismo tranquillo delle figure d'un Pierre Puvis de Chavannes[5]. Egli concepì tuttavia un universo singolare ed elegiaco, che s'inscrive nel contesto del simbolismo degli anni 1890. Il suo capolavoro, il Monument aux morts del Cimitero di Père-Lachaise a Parigi, chiamato dall'artista Porta dell'aldilà, riflette l'idealismo e le problematiche metafisiche di tutta la fine de secolo. Questa scultura monumentale e spettacolare, alla quale l'artista ha lavorato per lunghi anni, gli apportò la celebrità.
Egli espose con Puvis de Chavannes al Salone della Libre Esthétique e i due uomini sꞌincontrarono alla Société nationale des beaux-arts, della quale Puvis de Chavannes era il presidente e dove Bartholomé esponeva dal 1891 e fece parte della commissione d'esame con René de Saint-Marceaux e Constantin Meunier.
Nel 1918, egli organizzò unꞌesposizione di cartoni preparatori di Puvis de Chavannes, in una sala consacrata ai grandi artisti presidenti della Société nationale des beaux-arts, con Edgar Degas e Auguste Rodin.
Albert Bartholomé è inumato a Parigi al cimitero del Père-Lachaise (4ème division). Il suo giacente (gisant) in pietra è stato scolpito da Henri Bouchard[6].
Thérèse Burollet ha redatto il catalogo ragionato della sua opera e una monografia nel 2017[7].
La questione della Croix de guerre
[modifica | modifica wikitesto]Si è creduto a lungo che Bartholomé avesse realizzato nel 1915 il disegno definitivo della Croix de guerre che onorerà migliaia di soldati. Numerosi riferimenti lo indicano sempre[8] In realtà, recenti ricerche mostrano che si tratta di una creazione della casa Arthus-Bertrand[9].
Opere di collezione o in luoghi pubblici
[modifica | modifica wikitesto]Collezioni pubbliche
[modifica | modifica wikitesto]- Bruxelles, Museo reale delle belle arti del Belgio: L'Adieu, 1899, marmo.
- New York, Metropolitan Museum of Art: La Femme de l'artiste (Périe, 1849–1887) lisant, 1883, pastello e carboncino, (Dimensioni: 50.5x61.3 cm)[10].
- Lione, museo delle Belle Arti: Monument aux morts, 1895-1899, altorilievo, modello in gesso per il Monumento ai caduti del Père-Lachaise a Parigi[11].
- Parigi :
- Musée d'Orsay :
- La Vérité, la Philosophie et la Nature, gruppo in gesso;
- La Gloire, gesso;
- La Musique, plâtre ;
- Dans la serre, olio su tela[12].
- Petit Palais : Buste de femme, marmo.
- Musée d'Orsay :
- Roma, Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea: Les Amants de l'Au-delà.
-
La Femme de l'artiste (Périe, 1849–1887) lisant (1883), pastello, New York, Metropolitan Museum of Art.
Luoghi pubblici
[modifica | modifica wikitesto]Numerose sculture di Albert Bartholomé si trovano in Francia in luoghi pubblici.
- Monumento ai caduti :
- Cognac : Monumento ai caduti, 1923[13] ;
- Cormeilles-en-Parisis : Monumento ai caduti, adattamento della figura in bronzo de La Gloire del Monumento a Jean-Jacques Rousseau del Panthéon di Parigi[14][15];
- Crépy-en-Valois: Monumento ai caduti della Prima Guerra mondiale, 1925, giacente di soldato e bassorilievo di piangente in pietra[16][17] ;
- Montbrison: Monumento ai caduti della Prima Guerra mondiale; commessa iniziale nel 1915 d'un monumento a Émile Reymond, trasformato nel 1917 in Monumento ai caduti, inaugurato nel 1920 e trasferito nel 1980 al giardino d'Allard[18] ;
- Parigi :
- Monumento ai caduti del Père-Lachaise, 1899, altorilievo in pietra, ordinato dalla Città di Parigi al Salon du Champ-de-Mars del 1895[19] ;
- Monument à la Défense de Paris: inaugurato nel 1921 sulla place du Carrousel, il monumento è stato trasferito nel 1933 sull'ꞌꞌesplanadeꞌꞌ del château de Vincennes, a nuovo spostamento nel 1955 e finalmente messo in deposito nel 1958[20] ;
- Plazac: Monumento ai caduti della Prima Guerra mondiale[21], verso il 1925; riduzione della figura allegorica La Gloire ' del Monumento a Jean-Jacques Rousseau del Panthéon di Parigi ;
- Saint-Jean-d'Angély: Monumento ai caduti della Prima Guerra mondiale, 1921[22][23], adattamento della figura in bronzo de La Gloire del Monument à Jean-Jacques Rousseau del Panthéon di Parigi;
- Soissons: allegoria della città di Soissons, ordinata nel 1913, terminata nel 1914, ma eretta nel 1924 sul Monumento ai caduti; lꞌopera, rifiutata dai vecchi combattenti, fu rimpiazzata nel 1935 da una scultura realizzata da Raoul Lamourdedieu[24].
- Arte funeraria :
- Crépy-en-Valois, cimitero del villaggio di Bouillant : Sépulture de Mme Bartholomé née Fleury, verso il 1887. La sua prima opera scolpita, creta dietro consiglio di Edgar Degas[25].
- Parigi :
- Cimitero di Montmartre :
- Tomba della famiglia Pam;
- Douleur, 1900, statua in pietra che orna la tomba di Henri Meilhac.
- Bassorilievo che orna la porta della tomba di Edgar Degas
- Cimitero di Montparnasse : Tomba di Honoré Champion, verso il 1909.
- Cimitero del Père-Lachaise :
- Tomba di Guillaume Dubufe, 1912, divisione 10a, in collaborazione con l'architetto Jean Camille Formigé (1845-1926)[26]. Il comitato incaricato della sua sepoltura ordinò al suo amico, lo scultore Albert Bartholomé, due bassorilievi per ornare il monumento; lꞌordine è stato eseguito tra luglio 1910 e marzo 1912[27].
- Tomba di Benoît Malon
- Cimitero di Montmartre :
-
Crépy-en-Valois: Sépulture de Mme. Bartholomé (verso il 1887, davanti alla chiesa di Saint-Martin de Bouillant)
-
Parigi: Tomba di Henri Meilhac
-
Parigi: Tomba di Edgar Degas
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Parigi: Tomba di Honoré Champion
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Parigi: Tomba di Guillaume Dubufe
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Parigi: Tomba di Benoît Malon
- Altre opere:
- Le Havre: Monumento a Gabriel Guérin[28] ;
- Parigi :
- Panthéon: Monumento a Jean-Jacques Rousseau, 1912, ordinato nel 1907, composto di tre muse al centro (La Filosofia, La Verità, La Natura), e le allegorie de La Gloria (che porta una corona) a sinistra e La Musica a destra
- place de La Madeleine: Monumento a Victorien Sardou[29], ordinato nel 1909, realizzato nel 1914, inaugurato nel 1923 ; fuso nel 1942, il monumento non è stato sostituito.
-
Parigi, Panthéon: Monumento a Jean-Jacques Rousseau
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Association de anciens de Hoche.
- ^ Jean-Marie Tomasini, Albert Bartholomé à Crépy-en-Valois, la rencontre (PDF), in Crépy mag & infos, n. 426, Crépy-en-Valois, maggio 2016, pp. 6-7. URL consultato il 3 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2016).
- ^ Actes en ligne - Paul Albert Auguste BARTHOLOMÉ - Acte de mariage, su geneanet.org. URL consultato il 4 ottobre 2018.
- ^ Egli offrì così i suoi due cani à Charles Giron, che ne fece poi numerosi schizzi.
- ^ Émile Verhaeren, nei suoi Écrits sur l'Art (Scritti sullꞌArte), ravvicina le Muses inspiratrices di Puvis de Chavannes, al Monument aux Morts di Barholomé, trovandovi in comune la sensibilità e la dolcezza, la semplicità e il pudore.
- ^ «Tombe d'Albert Bartholomé», sur landrucimetieres.fr, accesso 22 agosto 2014.
- ^ Éditions Arthena.
- ^ Come Marie-Louise Mercier-Jouve, « Artistes Versaillais dans la guerre 14-18 », Versailles+, n° 81, p. 10 (url= [1]).
- ^ (FR) Étienne MARTIN, « La croix de guerre, un choix esthétique inacceptable pour les artistes français en 1915 » Archiviato il 27 aprile 2022 in Internet Archive., Ordres et distinctions, bulletin de la Société des Amis du Musée National de la Légion d’Honneur et des Ordres de Chevalerie, 24 (2021), 71-90.
- ^ (EN) The Artist's Wife (Périe, 1849–1887) Reading, su metmuseum.org, Metropolitan Museum of Art. URL consultato il 13 ottobre 2014.
- ^ (FR) Monumento ai caduti, su mba-lyon.fr, Musée des Beaux-Arts de Lyon.
- ^ (FR) Albert Bartholomé - Dans la serre, su musee-orsay.fr, Musée d'Orsay. URL consultato il 13 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2014).
- ^ (FR) Monumento ai caduti del 1914-1918; Monumento ai caduti del 1870-1871 detto Monumento ai caduti 1918-1879, su anosgrandshommes.musee-orsay.fr, À nos grands hommes.
- ^ (FR) Monumento ai caduti del 14-18 – Cormeilles-en-Parisis, su e-monumen.net.
- ^ (FR) Monumento ai caduti del 1914-1918, su anosgrandshommes.musee-orsay.fr, À nos grands hommes.
- ^ (FR) Crépy-en-Valois, su monumentsauxmorts.fr, Les Monuments aux Morts sculptés de la Prima GuerraMondiale en France.
- ^ (FR) Monumento ai caduti del 1914-1918, su anosgrandshommes.musee-orsay.fr, À nos grands hommes.
- ^ (FR) Monument au docteur Emile Reymond, senatore, trasformato in Monumento ai caduti del 1914-1918, su anosgrandshommes.musee-orsay.fr, À nos grands hommes.
- ^ (FR) Monumento ai caduti del Père Lachaise, su anosgrandshommes.musee-orsay.fr, À nos grands hommes.
- ^ (FR) La Défense de Paris, su anosgrandshommes.musee-orsay.fr, À nos grands hommes.
- ^ (FR) Monumento ai caduti del 1914-1918, su anosgrandshommes.musee-orsay.fr, À nos grands hommes.
- ^ (FR) Monumento ai caduti del Saint-Jean-d'Angély sito = Région Nouvelle-Aquitaine (sito di Poitiers), base Gertrude, su gertrude-diffusion.poitou-charentes.fr. URL consultato il 21 gennaio 2019.
- ^ (FR) Monumento ai caduti del 1914-1918, su anosgrandshommes.musee-orsay.fr, À nos grands hommes.
- ^ (FR) Allegoria della Città di Soissons divenuta Monumento ai caduti del 1914-1918 (prima versione), su anosgrandshommes.musee-orsay.fr, À nos grands hommes.
- ^ (FR) L'église de Saint-Martin de Bouillant à Crépy-en-Valois, su ptutoy.over-blog.net. URL consultato il 13 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2014).
- ^ (FR) Domenico Gabrielli, Dictionnaire historique du cimetière de Père-Lachaise (Template:S2-), L'Amateur, 2002.
- ^ (FR) Correspondance du sculpteur Bartholomé [collegamento interrotto], su traces-ecrites.com, Traces écrites.
- ^ (FR) Monument à Gabriel Guérin, su anosgrandshommes.musee-orsay.fr, À nos grands hommes.
- ^ (FR) La Défense de Paris, su anosgrandshommes.musee-orsay.fr, À nos grands hommes.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Albert Bartholomé
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bartholomé, Albert, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Albert Bartholomé, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Paul Albert Bartholomé, su Olympedia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 66738482 · ISNI (EN) 0000 0000 8390 3678 · Europeana agent/base/51391 · ULAN (EN) 500022258 · LCCN (EN) no2005084978 · GND (DE) 12906016X · BNE (ES) XX5869772 (data) · BNF (FR) cb149689974 (data) |
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