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Margot Duhalde
Margot Duhalde | |
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Nascita | Río Bueno, 12 dicembre 1920 |
Morte | Santiago del Cile, 5 febbraio 2018 |
Dati militari | |
Paese servito | Francia |
Forza armata | Royal Air Force Forces françaises libres |
Specialità | pilota |
Grado | colonnello onorario dell'aviazione cilena |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
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Margot Duhalde (Río Bueno, 12 dicembre 1920 – Santiago del Cile, 5 febbraio 2018) è stata un'aviatrice e militare cilena unica donna pilota delle forze libere francesi durante la seconda guerra mondiale[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque nel 1920 a Río Bueno da una famiglia di origini franco-basche e sin da giovanissima iniziò ad essere attirata dal volo. Quando un aereo cadde poco lontano da dove abitava poté avvicinarsi e toccandolo decise che volare sarebbe stato il suo scopo nella vita. Cominciò a prendere lezioni di volo a 16 anni.[2]
Pilota durante la seconda guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]Ottenne il brevetto di pilota a 18 anni, ma nel Cile del periodo non trovò possibilità di esercitare la sua attività perché i piloti erano quasi solo maschi. Si presentò quindi al consolato della Francia e chiese di arruolarsi come volontaria nelle nascenti Forze armate libere francesi. Nel 1941 si trasferì in Europa dove era attesa al quartier generale a Londra delle forze armate della France libre di Charles de Gaulle. Rimase poco con i francesi perché inizialmente pensarono fosse un uomo e poi la incaricarono di occuparsi dei piloti feriti. Passò quindi alle forze britanniche entrando nella Royal Air Force e venne destinata al trasporto aereo. Durante quegli anni pilotò circa 60 diversi tipi di velivoli, compresi caccia e bombardieri, sul territorio nemico e in condizioni difficili.[2][3]
Ritorno in Cile
[modifica | modifica wikitesto]Alla conclusione della guerra Duhalde continuò a volare con l'aviazione francese poi ritornò in Cile, nel 1947, continuando a pilotare aerei e diventando anche istruttrice di volo. Divenne la prima donna controllore del traffico aereo del Cile e prestò servizio con l'Air Force cilena per oltre quarant'anni. Margot Duhalde è morta al Chilean Air Force Hospital di Santiago del Cile il 5 febbraio 2018.[2]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2002 la Fuerza Aérea de Chile, durante la Giornata internazionale della donna, l'ha riconosciuta come prima pilota da combattimento del Paese.[2]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]- Legion d'onore[4]
- Croix de guerre 1939-1945
- Medaglia commemorativa per il servizio volontario svolto nella Francia libera ed altre onorificenze britanniche e cilene.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Philippe Poisson.
- ^ a b c d DGAC.
- ^ (EN) Chile's first female war pilot Margot Duhalde dies at 97, su bbc.com. URL consultato il 1º settembre 2020.
- ^ (FR) Disparition de Margot Duhalde, symbole des Forces françaises libres, su defense.gouv.fr. URL consultato il 1º settembre 2020.
- ^ (ES) Gobierno británico condecora a mujer pionera de la aviación chilena, su emol.com. URL consultato il 1º settembre 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Magdalena Silva Valdés, Margot Duhalde, aviadora, Chile, Editorial Karnak, 1991, OCLC 27841329.
- (FR) Philippe Poisson, Mort de Margot Duhalde, la seule femme pilote des Forces françaises libres durant la 2e Guerre mondiale, 2018, OCLC 7317906927.
- (ES) Espido Freire & Helena Pérez, Pioneras: mujeres que abrieron camino, Madrid, Anaya, 2019, ISBN 9788469848210, OCLC 1141771056.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Margot Duhalde
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) MARGOT DUHALDE, A UN AÑO DE SU PARTIDA, su dgac.gob.cl, Dirección General de Aeronáutica Civil, DGAC. URL consultato il 31 agosto 2020.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 77995794 · ISNI (EN) 0000 0000 3222 3074 · LCCN (EN) n93087412 |
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