111 (Tiziano Ferro)

111; album in studio
Artista	Tiziano Ferro
Pubblicazione	7 novembre 2003 ; 10 novembre 2003
Durata	50:05
Dischi	1
Tracce	13
Genere	Pop; Contemporary R&B
Etichetta	EMI
Produttore	Tiziano Ferro, Alberto Salerno, Mara Maionchi, Michele Canova
Registrazione	2003; Kaneepa Studio, Padova (Italia); New Profile Studio, Milano (Italia); Studio Condulmer, Mogliano Veneto (Italia); 33.3 Studio, Genova (Italia)
Formati	CD, CD+DVD, MC, download digitale
Altri formati	LP (23 settembre 2016)
Certificazioni originali
Dischi d'oro	Argentina; (vendite: 20 000+); Spagna; (vendite: 50 000+); Svizzera; (vendite: 20 000+);
Dischi di platino	Messico (2); (vendite: 200 000+);
Dischi di diamante	Italia; (vendite: 500 000+);
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platino	Italia; (vendite: 50 000+);
Tiziano Ferro - cronologia
	Album precedente; Rosso relativo(2001) Album successivo; Nessuno è solo(2006)
Singoli
	Xverso; Pubblicato: 12 settembre 2003; Sere nere; Pubblicato: 7 novembre 2003; Non me lo so spiegare; Pubblicato: 13 febbraio 2004; Ti voglio bene; Pubblicato: 25 marzo 2004; En el baño al aeropuerto; Pubblicato: 31 marzo 2005;

111 è il secondo album in studio del cantautore italiano Tiziano Ferro, pubblicato il 7 novembre 2003.

L'album ha venduto oltre un milione di copie in tutto il mondo.^[7] La produzione artistica ed esecutiva è di Alberto Salerno e Mara Maionchi per la Nisa s.r.l.

Descrizione

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L'album, il cui titolo indica il peso raggiunto dal cantautore durante l'adolescenza, è anticipato dal singolo Xverso. Sere nere è il brano che segna la carriera dell'artista e viene utilizzato nella colonna sonora del film Tre metri sopra il cielo di Luca Lucini. Non me lo so spiegare è una delle canzoni-simbolo di Ferro e viene riproposta due anni dopo in duetto con Laura Pausini all'interno del suo album Io canto. Il brano Ti voglio bene parla di un'amicizia ormai giunta al termine.

Il 7 novembre 2023, in occasione del ventesimo anniversario dell'album, Carosello Records ne pubblica un'edizione celebrativa in due dischi (111 e 111 ciento once), contenenti i brani in versione rimasterizzata.^[8]

Promozione

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Anticipato dal primo singolo Xverso, 111 è stato pubblicato il 7 novembre 2003 ed è stato seguito tre giorni più tardi dalla corrispettiva versione in lingua spagnola 111 ciento once. In seguito si è svolto il 111% Tour 2004/05.

Il 29 luglio 2016 la Carosello Records ha ripubblicato l'album in formato CD, mentre il 23 settembre dello stesso anno per la prima volta anche in formato LP.^[9]

Tracce

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Testi e musiche di Tiziano Ferro.

111

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Centoundici – 4:20
Xverso – 3:54
Sere nere – 4:25
Ti voglio bene – 4:48
In bagno in aeroporto – 2:49
Non me lo so spiegare – 4:00
Mia nonna – 3:32
10 piegamenti! – 2:50
Temple Bar – 4:07
Giugno '84 – 3:13
Eri come l'oro ora sei come loro – 3:52
Chi non ha talento insegna – 4:45
13 anni – 3:30 – a seguire, dopo un periodo di silenzio, una traccia fantasma con degli scherzi telefonici

Traccia bonus nell'edizione francese

Un pour toi, un pour moi (Xverso Italian/French Version) – 3:54

Tracce bonus nell'edizione brasiliana

Xdono (Italian Version) – 3:59
Imbranato (Italian Version) – 5:01
Sere nere-Tarde negra (Italian/Portuguese Version con Liah) – 4:25

111 ciento once

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Spagna e America Latina

Ciento once – 4:20
Perverso – 3:54
Tardes negras – 4:27
Ti voglio bene (desde mañana no lo sé) – 4:29
En el baño al aeropuerto – 2:49
No me lo puedo explicar – 4:00
Mi abuela – 3:32
10 piegamenti! – 2:50
Temple Bar – 4:07
Giugno '84 – 3:13
Eri come l'oro ora sei come loro – 3:52
Quien no tiene talento enseña – 4:45
13 años – 3:24

Contenuti aggiuntivi

CD (America Latina)

Perdona (Bonus Track) – 3:59
Alucinado (Bonus Track) – 5:01
Universal Prayer (con Jamelia) – 4:07 – presente solo nell'edizione CD+DVD argentina

DVD (Argentina, Messico)

Documental de Rojo relativo
Documental de Ciento once
Tardes negras (Video)
Sere nere (Video)
Imbranato (Video)
Fotografías exclusivas

Formazione

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Tiziano Ferro – voce
Davide Tagliapietra – chitarra acustica ed elettrica
Claudio Guidetti – chitarra baritona, slide guitar e mandolino
Christian "Noochie" Rigano – tastiera, pianoforte, Fender Rhodes e sintetizzatore
Marco Micheli – basso e contrabbasso
Pino Saracini – basso
Michele Canova Iorfida – tastiera e basso
Andrea Fontana – batteria
Leonardo Di Angilla – percussioni
Paolo Brunello – violoncello
Michael Rosen – sassofono
Dado Moroni – pianoforte e arrangiamento (traccia 9)

Classifiche

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Classifiche settimanali

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Classifica (2003)	Posizione massima
Belgio (Vallonia)^[10]	48
Germania^[10]	61
Italia^[10]	1
Messico^[4]	1
Repubblica Ceca^[11]	46
Spagna^[12]	38
Svizzera^[10]	7

Classifiche di fine anno

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Classifica (2003)	Posizione
Italia^[13]	26
Svizzera^[14]	76
Classifica (2004)	Posizione
Italia^[15]	6
Svizzera^[16]	75
Classifica (2005)	Posizione
Messico^[4]	90

Note

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^ (ES) Discos de Oro y Platino - 2005, su Cámara Argentina de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 14 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
^ (ES) Top 100 Albumes - Lista de los titulos mas vendidos del 23.02.04 al 29.02.04 (PDF), su Productores de Música de España. URL consultato il 23 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2012).
^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 23 luglio 2011.
^ ^a ^b ^c (ES) Top 100 Album - Top 1-50; De Enero a Diciembre de 2005 (PDF), su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 14 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2012).
^ 111 (certificazione), su FIMI. URL consultato il 2 agosto 2021.
^ Adele, il disco di diamante a '25' e lo smacco allo streaming (e alle colleghe tamarre): come tornare ai tempi d'oro della discografia, su Rockol. URL consultato il 21 luglio 2017.
^ Michele Monina, p. 158.
^ Tiziano Ferro celebra i venti anni di "111", su rockol.it, 7 novembre 2023. URL consultato l'8 novembre 2023.
^ Tiziano Ferro - Carosello ripubblica i primi tre album che hanno consacrato il suo successo mondiale, su Carosello Records, 19 luglio 2016. URL consultato il 19 luglio 2016.
^ ^a ^b ^c ^d (FR) Tiziano Ferro – 111 (Centoundici), su Ultratop. URL consultato il 6 settembre 2020.
^ (CS) Oficiální česká hitparáda IFPI ČR – 3. týden 2004, su Marketing & Media. URL consultato il 6 aprile 2021.
^ (ES) Fernando Salaverri Aranegui, Solo exitos 1959-2012, Madrid, Fundacion SGAE, 2015, p. 672, ISBN 9788480488662.
^ Classifica annuale 2003 (dal 30.12.2002 al 28.12.2003), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 27 agosto 2023.
^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2003, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 6 settembre 2020.
^ Classifica annuale 2004 (dal 29.12.2003 al 02.01.2005), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 27 agosto 2023.
^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2004, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 6 settembre 2020.

Bibliografia

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Michele Monina, Il grande libro del pop italiano, Roma, Fanucci Editore, 2014, ISBN 978-8-8347-1892-6.

Altri progetti

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Wikiquote contiene citazioni da 111

Collegamenti esterni

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(EN) 111 Centoundici, su Discogs, Zink Media.
(EN) 111 Centoundici, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.

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[oro_ARG-1] (ES) Discos de Oro y Platino - 2005, su Cámara Argentina de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 14 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).

[oro_ESP-2] (ES) Top 100 Albumes - Lista de los titulos mas vendidos del 23.02.04 al 29.02.04 (PDF), su Productores de Música de España. URL consultato il 23 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2012).

[oro_CHE-3] (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 23 luglio 2011.

[platino_MEX-4] (ES) Top 100 Album - Top 1-50; De Enero a Diciembre de 2005 (PDF), su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 14 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2012).

[platino_ITA-5] 111 (certificazione), su FIMI. URL consultato il 2 agosto 2021.

[diamante_ITA-6] Adele, il disco di diamante a '25' e lo smacco allo streaming (e alle colleghe tamarre): come tornare ai tempi d'oro della discografia, su Rockol. URL consultato il 21 luglio 2017.

[7] Michele Monina, p. 158.

[8] Tiziano Ferro celebra i venti anni di "111", su rockol.it, 7 novembre 2023. URL consultato l'8 novembre 2023.

[9] Tiziano Ferro - Carosello ripubblica i primi tre album che hanno consacrato il suo successo mondiale, su Carosello Records, 19 luglio 2016. URL consultato il 19 luglio 2016.

[Charts-10] (FR) Tiziano Ferro – 111 (Centoundici), su Ultratop. URL consultato il 6 settembre 2020.

[11] (CS) Oficiální česká hitparáda IFPI ČR – 3. týden 2004, su Marketing & Media. URL consultato il 6 aprile 2021.

[12] (ES) Fernando Salaverri Aranegui, Solo exitos 1959-2012, Madrid, Fundacion SGAE, 2015, p. 672, ISBN 9788480488662.

[13] Classifica annuale 2003 (dal 30.12.2002 al 28.12.2003), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 27 agosto 2023.

[14] (DE) Schweizer Jahreshitparade 2003, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 6 settembre 2020.

[15] Classifica annuale 2004 (dal 29.12.2003 al 02.01.2005), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 27 agosto 2023.

[16] (DE) Schweizer Jahreshitparade 2004, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 6 settembre 2020.

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