Indice
Zob Ahan Football Club
Zob Ahan Football Club Calcio | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | bianco, verde |
Dati societari | |
Città | Esfahan |
Nazione | Iran |
Confederazione | AFC |
Federazione | FFIRI |
Campionato | Lega professionistica del Golfo persico |
Fondazione | 1969 |
Presidente | Nima Nakisa |
Allenatore | Mohammad Rabiei |
Stadio | Fulad Shahr (15 000[1] posti) |
Sito web | http://zobahanclub.com |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 4 Coppe d'Iran 1 Supercoppa d'Iran |
Si invita a seguire il modello di voce |
Lo Zob Ahan Football Club (in persiano باشگاه فوتبال ذوبآهن) è una società calcistica iraniana con sede a Esfahan. Milita nella Lega professionistica del Golfo persico, la massima serie del campionato iraniano di calcio.
Ha vinto 4 Coppe d'Iran e una Supercoppa d'Iran. Quale migliore piazzamento nelle coppe continentali vanta la finale della AFC Champions League, la massima competizione calcistica per club del continente asiatico, disputata nel 2010.
Fa parte della società polisportiva Zob Ahan Cultural and Sport Club, che annovera anche una squadra di basket, anch'essa di proprietà dell'Azienda dell'acciaio di Esfahan.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il club fu fondato nel 1969 da Mohammad Ali Taghizadeh Farahmand. Nel 1973 la squadra partecipò alla Coppa del Trono di Jamshid, chiudendo al decimo posto. Nel 1976 raggiunse i quarti di finale della Coppa d'Iran, mentre nel 1977-1978 si classificò ottava nella Coppa del Tronod di Jamshid.
Dal 1973 il club prese sempre parte al massimo campionato nazionale, tranne che per la stagione 1995, quando militò in seconda serie.
Dopo la rivoluzione iraniana del 1979, la Coppa del Trono di Jamshid fu sospesa a causa dello scoppio della guerra Iran-Iraq. Alla fine del conflitto, il campionato iraniano riprese regolarmente con il nome di Lega Azadegan, dizione poi utilizzata per designare la seconda serie.
Dopo l'avvento del professionismo nel calcio iraniano, nel 2001, lo Zob Ahan dovette attendere due anni, il 2002-2003, per aggiudicarsi il suo primo trofeo della nuova era calcistica nazionale, la Coppa d'Iran, vinta sconfiggendo in finale il Moghavemat Sepasi. Il successo consentì alla squadra di disputare, nel 2004, l'AFC Champions League: l'esperienza si chiuse per lo Zob Ahan dopo la fase a gruppi.
Un'altra coppa nazionale fu vinta nel 2008-2009, in finale contro il Rah Ahan. Nella stessa annata la squadra lottò per il titolo iraniano, che perse clamorosamente nelle battute finali del campionato: nell'incontro con il Foolad, lo Zob subì tre reti negli ultimi quindici minuti di partita, consentendo all'Esteghlal, vittorioso per 1-0 contro il Payam Mashhad, di vincere il titolo per una migliore differenza reti. Nel 2009-2010 lo Zob fu ancora competitivo, non uscendo mai dalle quattro posizioni di vertice della classifica e chiudendo poi il torneo al secondo posto, a sei punti dalla vetta occupata dai rivali concittadini del Sepahan. Nella Coppa d'Iran 2009-2010 il club fu eliminato in semifinale, perdendo per 2-0 contro il Gostaresh Foulad, compagine di seconda serie.
Nel 2010 lo Zob Ahan riuscì a vincere il proprio girone di AFC Champions League, poi eliminò i connazionali del Mes Kerman agli ottavi di finale, quindi i detentori del trofeo, i sudcoreani del Pohang Steelers, ai quarti e i sauditi dell'Al-Hilal in semifinale, approdando per la prima volta alla doppia finale del torneo, dove a prevalere furono i sudcoreani del S. Ilhwa Chunma. Nella AFC Champions League 2011, invece, lo Zob si fermò ai quarti di finale.
Al sesto posto in campionato del 2011-2012 seguì il quattordicesimo della stagione seguente, con retrocessione evitata vincendo lo spareggio. La crisi proseguì nel 2013-2014, con il club che chiuse tredicesimo in classifica dopo due cambi di allenatore e un'altra retrocessione evitata per un soffio.
Nell'estate del 2014 arrivò sulla panchina della squadra Yahya Golmohammadi, che qualificò la squadra all'AFC Champions League e vinse la Coppa d'Iran 2014-2015 battendo in finale il Naft Teheran per 3-1. Nel 2015-2016 lo Zob Ahan si aggiudicò nuovamente la coppa nazionale, sconfiggendo in finale l'Esteghlal per 5-4 ai tiri di rigore (1-1 dopo 120 minuti di gioco), poi fece sua anche la Supercoppa d'Iran prevalendo per 4-2 dopo i tempi supplementari sull'Esteghlal Khuzestan e sollevando così il primo trofeo vinto al stadio Fulad Shahr. Golmohammadi fu esonerato a causa dei risultati negativi raccolti all'inizio dell'annata 2016-2017. Lo rimpiazzò Mojtaba Hosseini.
Nel luglio 2023 Nima Nakisa ha assunto la presidenza del club.[2]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa d'Iran: 4
- 2002-2003, 2008-2009, 2014-2015, 2015-2016
- 2016
Altri piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]- Secondo posto: 2004-2005, 2008-2009, 2009-2010
- Terzo posto: 1997-1998, 2010-2011
- Finalista: 2000-2001
- Semifinalista: 2003-2004, 2009-2010, 2016-2017
- Finalista: 2010
Organico
[modifica | modifica wikitesto]Rosa 2020-2021
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornata al 6 dicembre 2020.
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Copia archiviata, su worldstadiums.com. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2017).
- ^ (EN) Ex-Iran National Team Footballer Honored For Regime Loyalty, su iranintl.com, 17 luglio 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Zob Ahan Football Club
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FA) Sito ufficiale, su zobahanclub.com.
- (DE, EN, IT) Zob Ahan Football Club, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Zob Ahan Football Club, su int.soccerway.com, Perform Group.
- Zob Ahan Football Club, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.