Poison (Alice Cooper)

Poison; singolo discografico
	Screenshot tratto dal video del brano
Artista	Alice Cooper
Pubblicazione	5 settembre 1989
Durata	4:29
Album di provenienza	Trash
Genere	Pop metal; Hair metal; Hard rock
Etichetta	Epic
Produttore	Desmond Child
Registrazione	1989
Formati	7", 12", CD, MC
Certificazioni
Dischi d'oro	Canada; (vendite: 50 000+); Danimarca; (vendite: 45 000+); Germania; (vendite: 250 000+); Stati Uniti; (vendite: 500 000+); Svezia; (vendite: 25 000+);
Dischi di platino	Australia; (vendite: 70 000+); Regno Unito; (vendite: 600 000+);
Alice Cooper - cronologia
	Singolo precedente; Freedom(1987) Singolo successivo; Bed of Nails(1989)

Poison è un brano del cantante statunitense Alice Cooper, pubblicato in tutto il mondo come singolo nel 1989 e incluso nell'album Trash. Prodotta e scritta insieme a Desmond Child, la canzone rappresenta uno dei maggiori successi di Cooper, avendo raggiunto la settima posizione della Billboard Hot 100 negli Stati Uniti e il secondo posto della Official Singles Chart nel Regno Unito.^[8]^[9]

In un'intervista il cantante dichiarò che il testo del brano riguarda "quella spinta che nelle relazioni sentimentali ci spinge ad essere attratti da persone che non fanno per noi e dal continuare a desiderarle anche se ci fanno stare male."

Video musicale

[modifica | modifica wikitesto]

Esistono due versioni del video musicale della canzone. Il video originale doveva inizialmente essere censurato per la messa in onda in orari diurni, per via di alcune scene in cui la modella Rana Kennedy appariva solamente in perizoma. Tali scene sono poi state nuovamente filmate in versione meno osé, con la ragazza che indossava un corsetto per coprire il seno.

Diretto da Nigel Dick, si è trattato del primo video di Alice Cooper ad andare in forte rotazione su MTV, avendo il merito di introdurre il cantante a una nuova fascia di pubblico più giovane.^[10]

Tracce

[modifica | modifica wikitesto]

7" Single Epic 655061-7

Poison – 4:29
Trash – 4:01

12" Maxi Epic 655061-6

Poison – 4:29
Ballad of Dwight Fry (Live) – 7:22
Cold Ethyl (Live) – 3:12

CD-Single Epic 655061-2

Poison – 4:29
Trash – 4:01
Ballad of Dwight Fry (Live) – 7:22
I Got a Line on You – 2:58

Formazione

[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche

[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali

[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1989)	Posizione massima
Australia^[11]	3
Belgio (Fiandre)^[12]	22
Canada^[13]	39
Europa	36
Finlandia^[14]	3
Germania^[15]	25
Irlanda^[16]	3
Norvegia^[17]	3
Nuova Zelanda^[18]	2
Paesi Bassi^[19]	8
Regno Unito^[9]	2
Stati Uniti^[8]	7
Stati Uniti (mainstream rock)^[20]	15
Svezia^[21]	10
Svizzera^[22]	13
Classifica (2011)	Posizione massima
Ungheria^[23]	9

Classifiche di fine anno

[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1989)	Posizione
Australia^[24]	18
Nuova Zelanda^[25]	43
Paesi Bassi^[26]	61
Stati Uniti^[27]	91

Certificazioni

[modifica | modifica wikitesto]

Nazione	Certificazione	Data	Vendite certificate
Australia - ARIA^[6]	Platino	1989	70 000+
Canada - CIA^[1]	Oro	28 febbraio 1990	50 000+
Regno Unito - BPI^[7]	Oro	23 agosto 2019	200 000+
Stati Uniti - RIAA^[4]	Oro	4 dicembre 1989	500 000+
Svezia - GLF^[5]	Oro	30 ottobre 1989	25 000+

Nella cultura di massa

[modifica | modifica wikitesto]

La canzone compare in sottofondo in una scena del film Tango & Cash del 1989, diretto da Andrej Končalovskij, con protagonisti Sylvester Stallone e Kurt Russell.
Una cover della canzone è stata estratta come primo singolo dall'album 7 Years and 50 Days pubblicato dal gruppo trance tedesco Groove Coverage nel 2004.
Un'altra cover è stata inclusa dalla cantante finlandese Tarja Turunen nel suo album My Winter Storm del 2007.
La canzone appare come canzone scaricabile nei videogiochi musicali Rock Band e Guitar Hero: Warriors of Rock (in quest'ultimo con una versione ri-registrata).
Una versione, con testo appositamente modificato, è stata realizzata per la campagna pubblicitaria della Volkswagen Passat nel febbraio 2011.^[28]
La cantante britannica Kim Wilde ha spesso eseguito la canzone dal vivo durante il suo tour del 2014.

Remix

[modifica | modifica wikitesto]

La versione dei Groove Coverage è stata fatta oggetto di diversi remix:

Radio Version (3:05)
Rock The Radio Mix (3:26) [Conosciuta anche come Rock Mix]
Club Mix Short (3:27)
Club Mix Short (3:07)
Extended Version (5:04)
Club Mix (6:07)
Tune Up! Remix (5:38)
Tune Up! Remix (6:05)
Tune Up! Remix (4:25) (Best of... CD)
The Paragod Remix (5:40)
Friday Night Posse Remix (7:12)
Friday Night Posse Remix (5:50)
Friday Night Posse Remix (4:27) (Best of... CD)
KB Project Remix (5:27)
Scott Brown Remix (5:25)
DJ U☆Hey? Remix (5:51)
Ultimix Extended
Ultimix Edit
Josh Harris Radio Edit
Josh Harris Club Mix
Josh Harris Dub

Note

[modifica | modifica wikitesto]

^ ^a ^b (EN) Poison – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 30 novembre 2021.
^ (DA) Poison, su IFPI Danmark. URL consultato il 24 marzo 2020.
^ (DE) Alice Cooper – Poison – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 21 dicembre 2022.
^ ^a ^b (EN) Alice Cooper - Poison – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 14 ottobre 2014.
^ ^a ^b (SV) Alice Cooper – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 30 novembre 2021.
^ ^a ^b (EN) ARIA Accreditations (1987-2010), su australianfuncountdowns.blogspot.it, ARIA Charts. URL consultato il 7 marzo 2015.
^ ^a ^b (EN) Poison, su British Phonographic Industry. URL consultato il 30 novembre 2021.
^ ^a ^b (EN) Alice Cooper – Chart History, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2014.
^ ^a ^b (EN) Chart Archive – Alice Cooper – Poison, su chartarchive.org, Chart Stats (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2015).
^ (EN) POISON by Alice Cooper, su songfacts.com, SongFacts. URL consultato il 14 marzo 2015.
^ (EN) Australian Charts – Alice Cooper – Poison, su australiancharts.com.
^ (NL) Ultratop Charts – Alice Cooper – Poison, su ultratop.be, Ultratop.
^ (EN) Top Singles - Volume 51, No. 5, December 02 1989, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 19 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
^ (DE) German Charts – Alice Cooper – Poison, su offiziellecharts.de.
^ Irish Recorded Music Association, Search the Charts - Poison, su irishcharts.ie, Fireball Media. URL consultato il 15 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
^ (EN) Norwegian Charts – Alice Cooper – Poison, su norwegiancharts.com.
^ (EN) New Zealand – Alice Cooper – Poison, su charts.org.nz. URL consultato il 14 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2015).
^ (NL) Dutch Charts – Alice Cooper – Poison, su dutchcharts.nl.
^ (EN) Alice Cooper – Chart History (mainstream rock), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2014.
^ (EN) Swedish Charts – Alice Cooper – Poison, su swedishcharts.com, swedischcharts.com.
^ (DE) Swiss Charts – Alice Cooper – Poison, su hitparade.ch.
^ (HU) Single (track) Top 40 lista, su slagerlistak.hu, Mahasz, 20 febbraio 2011. URL consultato il 24 aprile 2015.
^ (EN) ARIA Charts - End Of Year Charts - Top 50 Singles 1989, su aria.com.au, ARIA Charts. URL consultato il 16 giugno 2014.
^ (EN) Top Selling Singles of 1989, su nztop40.co.nz, Recording Industry Association of New Zealand. URL consultato il 2 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2015).
^ (NL) Jaaroverzichten 1989, su dutchcharts.nl. URL consultato il 27 gennaio 2014.
^ Billboard Top 100 - 1989, su longboredsurfer.com. URL consultato il 27 agosto 2010.
^ (EN) Volkswagen Passat: It gets into you, su Adsoftheworld.com, febbraio 2011. URL consultato l'8 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2011).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Alice Cooper - Poison, su YouTube, 25 ottobre 2009.
(EN) Poison, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.

Portale Heavy metal

Portale Rock

Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Poison_(Alice_Cooper)&oldid=141471781"

[oro_CAN-1] (EN) Poison – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 30 novembre 2021.

[oro_DNK-2] (DA) Poison, su IFPI Danmark. URL consultato il 24 marzo 2020.

[oro_DEU-3] (DE) Alice Cooper – Poison – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 21 dicembre 2022.

[oro_USA-4] (EN) Alice Cooper - Poison – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 14 ottobre 2014.

[oro_SWE-5] (SV) Alice Cooper – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 30 novembre 2021.

[platino_AUS-6] (EN) ARIA Accreditations (1987-2010), su australianfuncountdowns.blogspot.it, ARIA Charts. URL consultato il 7 marzo 2015.

[platino_GBR-7] (EN) Poison, su British Phonographic Industry. URL consultato il 30 novembre 2021.

[us-8] (EN) Alice Cooper – Chart History, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2014.

[uk-9] (EN) Chart Archive – Alice Cooper – Poison, su chartarchive.org, Chart Stats (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2015).

[10] (EN) POISON by Alice Cooper, su songfacts.com, SongFacts. URL consultato il 14 marzo 2015.

[11] (EN) Australian Charts – Alice Cooper – Poison, su australiancharts.com.

[12] (NL) Ultratop Charts – Alice Cooper – Poison, su ultratop.be, Ultratop.

[13] (EN) Top Singles - Volume 51, No. 5, December 02 1989, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 19 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).

[14] (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.

[15] (DE) German Charts – Alice Cooper – Poison, su offiziellecharts.de.

[16] Irish Recorded Music Association, Search the Charts - Poison, su irishcharts.ie, Fireball Media. URL consultato il 15 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).

[17] (EN) Norwegian Charts – Alice Cooper – Poison, su norwegiancharts.com.

[18] (EN) New Zealand – Alice Cooper – Poison, su charts.org.nz. URL consultato il 14 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2015).

[19] (NL) Dutch Charts – Alice Cooper – Poison, su dutchcharts.nl.

[20] (EN) Alice Cooper – Chart History (mainstream rock), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2014.

[21] (EN) Swedish Charts – Alice Cooper – Poison, su swedishcharts.com, swedischcharts.com.

[22] (DE) Swiss Charts – Alice Cooper – Poison, su hitparade.ch.

[23] (HU) Single (track) Top 40 lista, su slagerlistak.hu, Mahasz, 20 febbraio 2011. URL consultato il 24 aprile 2015.

[24] (EN) ARIA Charts - End Of Year Charts - Top 50 Singles 1989, su aria.com.au, ARIA Charts. URL consultato il 16 giugno 2014.

[25] (EN) Top Selling Singles of 1989, su nztop40.co.nz, Recording Industry Association of New Zealand. URL consultato il 2 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2015).

[26] (NL) Jaaroverzichten 1989, su dutchcharts.nl. URL consultato il 27 gennaio 2014.

[27] Billboard Top 100 - 1989, su longboredsurfer.com. URL consultato il 27 agosto 2010.

[28] (EN) Volkswagen Passat: It gets into you, su Adsoftheworld.com, febbraio 2011. URL consultato l'8 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2011).

[1]

[2]

[3]

[4]

[5]

[6]

[7]

[8]

[9]

[10]

[11]

[12]

[13]

[14]

[15]

[16]

[17]

[18]

[19]

[20]

[21]

[22]

[23]

[24]

[25]

[26]

[27]

[28]

V · D · M Alice Cooper
Alice Cooper · Chuck Garric · Ryan Roxie · Nita Strauss · Glen Sobel · Tommy Henriksen
Album	Pretties for You · Easy Action · Love It to Death · Killer · School's Out · Billion Dollar Babies · Muscle of Love · Welcome to My Nightmare · Alice Cooper Goes to Hell · Lace and Whiskey · From the Inside · Flush the Fashion · Special Forces · Zipper Catches Skin · DaDa · Constrictor · Raise Your Fist and Yell · Trash · Hey Stoopid · The Last Temptation · Brutal Planet · Dragontown · The Eyes of Alice Cooper · Dirty Diamonds · Along Came a Spider · Welcome 2 My Nightmare · Paranormal · Detroit Stories · Road
Live	The Alice Cooper Show · A Fistful of Alice
Raccolte	Alice Cooper's Greatest Hits · Prince of Darkness · The Beast of Alice Cooper · Classicks · The Life and Crimes of Alice Cooper · Mascara and Monsters: The Best of Alice Cooper · The Definitive Alice Cooper · The Essentials
VHS/DVD	Good to See You Again, Alice Cooper · Welcome to My Nightmare · The Nighmare Returns · Prime Cuts · Trashes the World · Brutally Live · Alice Cooper - Special Edition EP
Altro	Discografia di Alice Cooper · Formazione di Alice Cooper · The Hollywood Vampires