Indice
Al Kooper
Al Kooper | |
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Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Blues rock Hard rock Pop rock |
Periodo di attività musicale | 1958 – in attività |
Strumento | voce, organo, pianoforte, mellotron, chitarra, basso, mandolino, armonica a bocca, corno francese |
Gruppi | Blues Project, Blood, Sweat & Tears |
Album pubblicati | 36 |
Sito ufficiale | |
Al Kooper, nato Alan Peter Kuperschmidt (New York, 5 febbraio 1944), è un musicista statunitense.
Tastierista, compositore, arrangiatore, produttore, è una figura centrale in tutta la musica rock dagli anni sessanta ad oggi.[1] Pur avendo radici nel rock'n'roll e nel blues, è stato sempre aperto a nuove sperimentazioni.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver esordito a fine anni cinquanta con il gruppo rock'n'roll The Royal Teens, ha raggiunto la fama come collaboratore di Bob Dylan in quelli che vengono comunemente considerati i suoi due capolavori, ovvero i dischi Highway 61 Revisited (a lui è accreditata l'invenzione del celeberrimo riff di organo di Like a Rolling Stone)[2] e Blonde on Blonde, rispettivamente del 1965 e del 1966. In seguito tornerà a più riprese al fianco del cantautore americano negli album Self Portrait (1969), New Morning (1970), Empire Burlesque (1985), Knocked Out Loaded (1986) e Under the Red Sky (1991).
Sulla scia del successo conseguito con Dylan, forma prima i Blues Project, con i quali contribuisce a diffondere il verbo del blues revival e del folk psichedelico, e in seguito i Blood, Sweat & Tears, tra le prime band a tentare una fusion tra musica bianca e nera, ispirando quello che verrà poi denominato jazz-rock.[3]
Nel 1968 dà alle stampe l'album di session informali Super Session, registrato insieme a Mike Bloomfield e Stephen Stills e considerato molto influente per il futuro sviluppo della fusion. L'anno successivo collabora con il giovanissimo Shuggie Otis, figlio del più noto Johnny, nell'album Kooper Session.
Ha collaborato con i Rolling Stones, The Who, Jimi Hendrix, Cream, Alice Cooper e B.B. King. Ha inoltre scoperto la band Southern rock Lynyrd Skynyrd e prodotto i loro primi tre dischi. Nel 1975 ha prodotto il debutto della band glam rock The Tubes.
È stato insegnante di composizione e tecniche d'incisione al Berklee College of Music.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Solista
[modifica | modifica wikitesto]- 1969 – I Stand Alone
- 1969 – You Never Know Who Your Friends Are
- 1970 – Easy Does It
- 1971 – New York City (You're a Woman)
- 1972 – A Possible Projection of the Future
- 1973 – Naked Songs
- 1977 – Act Like Nothing's Wrong
- 1982 – Championship Wrestling
- 1994 – Rekooperation
- 2005 – Black Coffee
- 2008 – White Chocolate
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Al Kooper – Biography, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 29 settembre 2020.
- ^ (EN) “Like a Rolling Stone”: Al Kooper describing recording session, su britannica.com (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2014).
- ^ (EN) The History of Rock Music. Al Kooper, su scaruffi.com.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ken Brooks - The Adventures of Mike Bloomfield and Al Kooper with Paul Butterfield and David Clayton Thomas Agenda Ltd, Febbraio 1999, ISBN 1-899882-90-1 - ISBN 978-1-899882-90-8
- Al Kooper - Backstage Passes: Rock 'N' Roll Life in the Sixties - Stein & Day Pub (prima edizione febbraio 1977) ISBN 0-8128-2171-8 - ISBN 978-0-8128-2171-0
- Al Kooper - Backstage Passes and Backstabbing Bastards: Memoirs of a Rock 'N' Roll Survivor Billboard Books (nuova edizione rivista e corretta, settembre 1998) ISBN 0-8230-8257-1 - ISBN 978-0-8230-8257-5
- Al Kooper - Backstage Passes and Backstabbing Bastards - Hal Leonard Corporation, aggiornamento edizione 1998 (febbraio 2008) ISBN 0-87930-922-9 - ISBN 978-0-87930-922-0
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Al Kooper
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su alkooper.com.
- (EN) Al Kooper, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Al Kooper, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Al Kooper, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Al Kooper, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Al Kooper, su SecondHandSongs.
- (EN) Al Kooper, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10033637 · ISNI (EN) 0000 0003 7426 7018 · Europeana agent/base/65485 · LCCN (EN) n86855946 · GND (DE) 121675874 · BNE (ES) XX1574677 (data) · BNF (FR) cb13896100j (data) · J9U (EN, HE) 987007379476005171 · CONOR.SI (SL) 37706851 |
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