Sauveur Lecomte
Sauveur Lecomte, o Le Conte o Le Comte[1] (1659 – 31 dicembre 1695[2] o 1694[1]), è stato un pittore francese, specializzato nella rappresentazione di battaglie.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Mainfrain e di Marguerite Duroure[1], studiò pittura presso Adam Frans van der Meulen[3].
Il 26 giugno 1689 Sauveur sposò Suzanne Louise Legeret, figlia dello scultore del re Jean Legeret, da cui ebbe una figlia Claude-Françoise, nata il 26 luglio 1690[1].
Tra il 1686 e il 1694, realizzò undici dipinti raffiguranti le principali battaglie combattute dal Gran Condé, su commissione dello stesso[3].
Alla morte di Adam Frans van der Meulen, avvenuta nel 1690, Lecomte e Jean Baptiste Martin ricevettero l'incarico di terminare la serie di dodici dipinti eseguiti per celebrare le conquiste del re[2].
Sauveur divenne così pittore del re e pittore ordinario delle conquiste del re e fu impiegato presso la Manifattura dei Gobelins[1].
Morì prematuramente nel 1694 o 1695[1][2].
Alcune Opere
[modifica | modifica wikitesto]- L'Assedio di Parigi, 1690-1694
- La battaglia di Rocroi del 1643, Musée Condé, Chantilly
- Scena di battaglia, olio su tela, 68 x 91 cm
- Luigi XIV a cavallo, olio su tela, 180 x 146 cm
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Emil Kren, Daniel Marx, "MARTIN, Jean-Baptiste", in The Web Gallery of Art, 2011. URL consultato il 26 ottobre 2012.
- (FR) Collectif, Actes D'Etat-Civil D'Artistes Francais, pp. 227-228. URL consultato il 1° novembre 2012.
- (FR) Katia Béguin, Les princes de Condé: rebelles, courtisans et mécènes dans la France du Grand Siècle, Champ Vallon, 1999, pp. p.344. URL consultato il 24 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2022).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sauveur Lecomte
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sauveur Lecomte in Artnet, su artnet.com. URL consultato il 3 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2011).
- (FR) Sauveur Lecomte - Base Joconde, su culture.gouv.fr.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95703446 · ULAN (EN) 500003765 |
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