Propterodactylus

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Propterodactylus
Esemplare olotipo di P. frankerlae
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
Ordine†Pterosauria
Clade†Pterodactyliformes
Clade†Caelidracones?
Sottordine†Pterodactyloidea?
GenerePropterodactylus
Spindler, 2024
Nomenclatura binomiale
†Propterodactylus frankerlae
Spindler, 2024

Propterodactylus (il cui nome significa "prima di Pterodactylus") è un genere estinto di pterosauro monofenestrato di transizione vissuto nel Giurassico superiore, circa 150 milioni di anni fa (Kimmeridgiano), in quella che oggi è la Formazione Painten in Germania. Il genere contiene una singola specie, la specie tipo P. frankerlae, nota da uno scheletro articolato completo. Prima della sua denominazione, Propterodactylus era indicato solamente come il "pro-pterodactyloide di Painten" nella letteratura scientifica.

Scoperta e denominazione

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L'esemplare olotipo di Propterodactylus, DMA -JP-2011/006, venne scoperto nell'aprile 2011 nella cava di calce di Rygol della Formazione Painten (sottozona Ulmense) vicino a Painten in Baviera, Germania. L'esemplare è composto da uno scheletro completo ed articolato con tessuti molli conservati.[1][2]

Nel 2024, Frederik Spindler descrisse Propterodactylus frankerlae come un nuovo genere e specie di pterosauro monofenestrato sulla base di questo esemplare. Il nome del genere, Propterodactylus, combina il suffisso greco antico προ/pro che significa "prima", con il nome del genere Pterodactylus (derivato da parole greche che significano "dito alato"). In quanto tale, il nome fa riferimento alla sua posizione di "precursore" degli Pterodactyloidea, così come al suo soprannome di lunga data come il "pro-pterodactyloide di Painten". Il nome della specie, frankerlae, rende omaggio a Petra Hahn, nata Frankerl, la defunta moglie di Stephan Hahn, lo scopritore dell'olotipo di Propterodactylus.[1]

Illustrazione del cranio di P. frankerlae

L'esemplare olotipo di Propterodactylus appartiene a un individuo giovane o subadulto. Come tale, non aveva raggiunto la piena maturità scheletrica. La mancanza di fusione in diversi elementi scheletrici, come il sinsacro, lo scapolocoracoide, i carpi e la placca ischiopubica, indicano che l'animale non era completamente cresciuto. Tuttavia, la robustezza generale delle ossa e la presenza di grandi carpi e tarsi indicano che non si trattava nemmeno di un individuo giovane. La lunghezza totale del cranio dell'olotipo è di 9,3 centimetri, e sfoggiava un'apertura alare di circa 55 centimetri.[1]

Nonostante la natura "transitoria" dell'olotipo di Propterodactylus, il cranio presenta diverse caratteristiche altrimenti osservate solo nei successivi ctenochasmatoidi divergenti, come un'orbita quasi circolare, una regione posteriore arrotondata del cranio e una regione occipitale generalmente orizzontale. In generale, il cranio è più simile proporzionalmente a quello di Pterodactylus.[1][3]

Classificazione

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Esemplare DMA-JP-2011/006, olotipo di Propterodacylus frankerlae, sotto luce naturale (A) e sotto UV (B)

Sulla base del mosaico di caratteristiche osservate nell'olotipo di Propterodactylus, quest'ultimo può essere considerato con un certo grado di sicurezza come un taxon di transizione tra gli pterosauri monofenestrati più basali, come i darwinopteri, e i successivi pterodactyloidi lophocrati divergenti. Sono state condotte diverse analisi filogenetiche che includono Propterodactylus (identificato con il suo soprannome "pro-pterodactyloide di Painten"), recuperando risultati generalmente simili. Gli studi più recenti hanno trovato Propterodactylus all'interno di Pterodactyloidea, piuttosto che il taxon gemello di quest'ultimo.

I risultati di Andres (2021) sono visualizzati nel cladogramma sottostante, con Propterodactylus come taxon gemello di Lophocratia all'interno di Pterodactyloidea, divergendo dopo il frammentario Kryptodrakon.[4] Pêgas (2024) hanno recuperato indipendentemente lo stesso risultato, ma con Anurognathidae al di fuori di Monofenestrata.[5] Allo stesso modo, Dalla Vecchia (2022) ha scoperto che Propterodactylus è lo pterodactyloide più basale in un'analisi con una dimensione del campione più piccola, con i Darwinoptera come taxon gemello di Changchengopterus + Pterodactyloidea all'interno di Monofenestrata.[6]

Monofenestrata

Darwinoptera

Pterodactyliformes

Changchengopterus

Caelidracones

Anurognathidae

Pterodactyloidea

Kryptodrakon

Propterodactylus

Lophocratia
Archaeopterodactyloidea

Cuspicephalus

Germanodactylus spp.

Euctenochasmatia

Pterodactylus

Ctenochasmatoidea

Eupterodactyloidea

Haopterus

Ornithocheiroidea

Pteranodontoidea

Azhdarchoidea

Alcuni studi precedenti, come Vidovic & Martill (2018), hanno discusso il materiale fossile di Propterodactylus come appartenente a un non-pterodattiloide immediatamente basale alla divergenza del clade.[7] Allo stesso modo, Wang et al. (2017) hanno recuperato Propterodactylus come taxon gemello di Pterodactyloidea, con Douzhanopterus come taxon gemello di questo clade. Hanno inoltre notato somiglianze morfologiche tra Douzhanopterus e Propterodactylus che indicano lo stato "intermedio" di entrambi i taxa.[8]

  1. ^ a b c d (EN) Frederik Spindler, A pterosaurian connecting link from the Late Jurassic of Germany, in Palaeontologia Electronica, vol. 27, n. 2, 23 settembre 2024, pp. 1–27, DOI:10.26879/1366.
  2. ^ (DE) Helmut Tischlinger e Eberhard Frey, A new pterosaur with mosaic characters of basal and pterodactyloid Pterosauria from the Upper Kimmeridgian of Painten (Upper Palatinate, Germany), in Archaeopteryx, vol. 31, 2013, pp. 1–13.
  3. ^ Mark P. Witton, Michael O’Sullivan e David M. Martill, The relationships of Cuspicephalus scarfi Martill and Etches, 2013 and Normannognathus wellnhoferi Buffetaut et al., 1998 to other monofenestratan pterosaurs, in Contributions to Zoology, vol. 84, n. 2, 2015, pp. 115–127, DOI:10.1163/18759866-08402002.
  4. ^ (EN) Brian Andres, Phylogenetic systematics of Quetzalcoatlus Lawson 1975 (Pterodactyloidea:Azhdarchoidea), in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 41, sup1, 7 dicembre 2021, pp. 203–217, DOI:10.1080/02724634.2020.1801703.
  5. ^ (EN) Rodrigo V. Pêgas, A taxonomic note on the tapejarid pterosaurs from the Pterosaur Graveyard site (Caiuá Group, ?Early Cretaceous of Southern Brazil): evidence for the presence of two species, in Historical Biology, 10 giugno 2024, pp. 1–22, DOI:10.1080/08912963.2024.2355664.
  6. ^ Fabio Marco Dalla Vecchia, The presence of an orbitoantorbital fenestra: further evidence of the anurognathid peculiarity within the Pterosauria, in Rivista Italiana di Paleontologia e Stratigrafia, vol. 128, n. 1, 4 gennaio 2022, pp. 23–42, DOI:10.54103/2039-4942/16973.
  7. ^ (EN) Steven U. Vidovic e David M. Martill, The taxonomy and phylogeny of Diopecephalus kochi (Wagner, 1837) and 'Germanodactylus rhamphastinus' (Wagner, 1851), in Geological Society, London, Special Publications, vol. 455, n. 1, 27 giugno 2017, pp. 125–147, DOI:10.1144/SP455.12.
  8. ^ X. Wang, S. Jiang, J. Zhang, X. Cheng, X. Yu, Y. Li, G. Wei e X. Wang, New evidence from China for the nature of the pterosaur evolutionary transition, in Scientific Reports, vol. 7, 2017, pp. 42763, DOI:10.1038/srep42763.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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