Meg Wolitzer

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Meg Wolitzer

Meg Wolitzer (New York, 28 maggio 1959) è una scrittrice statunitense.

Firma di Meg Wolitzer

Wolitzer è nata a Brooklyn, New York, e cresciuta a Syosset, altro quartiere newyorkese, figlia della scrittrice Hilma Wolitzer (nata Liebman) e dello psicologo Morton Wolitzer, entrambi di origini ebraiche.[1] Ha studiato scrittura creativa allo Smith College e si è laureata alla Brown University nel 1981. Da studente ha scritto il suo primo romanzo, pubblicato nel 1982, Sonnambulismo, su tre ragazze universitarie ossessionate dalla poesia e dalla morte.[2] I successivi romanzi tradotti in italiano includono The Wife. Vivere nell'ombra, La posizione, La stagione delle cattive madri, La citta' delle ribelli, Quando tutto era possibile e Quello che non sai di me. Ha scritto vari racconti per giovani lettori, tra cui The Fingertips of Duncan Dorfman, Caribou e The Dream Book. Il suo racconto Tea at the House è stato inserito nell'antologia del 1998 Best American Short Stories. Con Jesse Green ha scritto un libro di cruciverba criptici, Nutcrackers: Devilishly Addictive Mind Twisters for the Insatiably Verbivorous (1991), e ha scritto della relativa difficoltà per le scrittrici nell'ottenere successo di critica.[3] Ha insegnato scrittura creativa all'Università dell'Iowa e allo Skidmore College, e più recentemente è stata artista ospite alla Princeton University. Durante lo scorso decennio ha anche insegnato presso l'MFA dello Stony Brook Southampton nel programma di scrittura creativa, alla Southampton Writers Conference e al Florence Writers Workshop.[4] Dalle sue opere sono state tratte 3 riduzioni cinematografiche: This Is My Life, scritto e diretto da Nora Ephron al suo esordio come regista, il film per la TV del 2006 Surrender, Dorothy e il film drammatico The Wife di Björn Runge, con Jonathan Pryce e Glenn Close, per la cui interpretazione è stata candidata al premio Oscar nel 2017.

The Uncoupling è stato il soggetto della prima discussione virtuale del club del libro coast to coast su Skype.[5]

Al 2018 Wolitzer risiede nell'Upper West Side di Manhattan, New York, con suo marito, lo scrittore di scienza Richard Panek.

  • Sonnambulismo, trad. di Aldo Busi, Milano, Mondadori, 1984 (ed. orig. Sleepwalking, 1982), ISBN 9781594633133
  • Caribou, 1985.
  • Hidden Pictures, 1986.
  • The Dream Book, 1986.
  • This Is Your Life, 1988.
  • Nutcrackers: Devilishly Addictive Mind Twisters for the Insatiability Verbivorous, 1991.
  • Operation Save the Teacher - Tuesday Night Pie, 1993.
  • Operation Save the Teacher - Wednesday Night Match, 1993.
  • Operation Save the Teacher - Saturday Night Toast, 1993.
  • Friends for Life, 1994, ISBN 9780821750377.
  • Surrender, Dorothy, 1998.
  • Fitzgerald Did It: The Writer's Guide to Mastering the Screenplay, 1999.
  • The Wife. Vivere nell'ombra, trad. di G. Maugeri, Garzanti Libri, 2018 (ed. orig. The Wife, 2003), ISBN 9780099478195.
  • La posizione, trad. di A. Cristofori, Milano, Garzanti Libri, 2006 (ed. orig. The Position, 2005).
  • La stagione delle cattive madri, trad. di A. Cristofori, Milano, Garzanti Libri, 2011 (ed. orig. The Ten-Year Nap, 2008), ISBN 9781594483547.
  • La citta' delle ribelli, trad. di A. Monti, Milano, Garzanti Libri, 2012 (ed. orig. The Uncoupling, 2011), ISBN 9781594485657.
  • The Fingertips of Duncan Dorfman, 2011.
  • Quando tutto era possibile, trad. di Elisabetta Valdre', Milano, Garzanti Libri, 2014 (ed. orig. The Interestings, 2013)[6], ISBN 9780099584094.
  • Quello che non sai di me, trad. di Francesca Capelli, Hotspot - Il Castoro, 2016 (ed. orig. Belzhar, 2014), ISBN 9780142426296.
  • The Female Persuasion[7][8][9], 2018, ISBN 9781594488405.
  • To Night Owl from Dogfish, 2019, ISBN 9781984815057.
  • Millions of Maxes, 2022, ISBN 978-0593324110.

Adattamenti cinematografici

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Wolitzer, Hilma 1930-, encyclopedia.com
  2. ^ Writing about Women Who Are Soccer Moms without Soccer, New York Times, 25 marzo 2008.
  3. ^ The Second Shelf, Meg Wolitzer, nytimes.com, 30 marzo 2012.
  4. ^ Faculty & Staff &#124, Southampton Arts, stonybrook.edu
  5. ^ New Chapter Begins for Book Clubs as Author Takes Discussion Online, Edmonton Journal, 4 settembre 2011.
  6. ^ Jen Doll, The Author Eveyrone's Interested In: Meg Wolitzer and 'The Interestings', The Atlantic, 9 maggio 2013.
  7. ^ Why Now May (Finally) Be Meg Wolitzer's Moment, Sarah Lyall, 23 marzo 2018, The New York Times.
  8. ^ Review: 'The Female Persuasion' by Meg Wolitzer, Amy Gentry, Chicago Tribune.
  9. ^ Meg Wolitzer's New Novel is Right for the #MeToo Moment, publishersweekly.com

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN51897497 · ISNI (EN0000 0001 1443 9389 · SBN CFIV000660 · Europeana agent/base/83747 · LCCN (ENn81142790 · GND (DE1055833773 · BNE (ESXX1552485 (data) · BNF (FRcb141462430 (data) · J9U (ENHE987007524834305171 · NDL (ENJA00477457 · CONOR.SI (SL50039907