James Swinnerton
James Guilford Swinnerton (Eureka, 13 novembre 1875 – Palm Springs, 8 settembre 1974) è stato un fumettista e pittore statunitense. Insieme a Richard Felton Outcault è il maggior pioniere del fumetto americano[1]. Ha firmato le sue opere in vari modi: Jimmy, Swinny, Swin.
Vita e opere
[modifica | modifica wikitesto]Inizia la sua carriera giovanissimo nel 1892 lavorando per il San Francisco Examiner di William Randolph Hearst come illustratore per le notizie[2]. Per celebrare la notizia del ritrovamento di un grizzly in California (specie ritenuta ormai estinta in quella zona), realizza l'immagine di un piccolo orsacchiotto che inizia ad apparire regolarmente sulle pagine del quotidiano accompagnando le previsioni del tempo[3][4]. Il personaggio ottenne un tale successo che a partire dal giugno gli fu dedicata una serie con orsacchioti come protagonisti dal titolo Little Bear Tykes, probabilmente la prima serie con protagonisti ricorrenti pubblicata in America ed archetipo di un genere (quello degli animali antropomorfi) che avrà grande seguito nella storia del fumetto[5]. Nel 1903 crea un'altra serie con protagonista un animaletto: Mr.Jack, che verrà pubblicato sul New York Journal altro giornale di Hearst su cui nel frattempo si era trasferito. Nel 1904 Swinnerton crea la sua serie di maggior successo: Little Jimmy (pubblicato in italia con il nome Zam sul Corriere dei piccoli)[6], che disegnerà ininterrottamente fino al 1958.
Swinnerton ha anche realizzato numerosi quadri con soggetto il deserto californiano[7]. Un arco naturale della Monument Valley è stato intitolato "Swinnerton Arch" in suo onore[8].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "Profilo" sul sito Fondazione Franco Fossati, su lfb.it. URL consultato il 13 maggio 2013.
- ^ WWW.JAMES-SWINNERTON.COM - biography - Canyon Kiddies - Mr Jack - Little Jimmy, su old-coconino.com. URL consultato il 10 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2013).
- ^ http://www.toonopedia.com/swinnert.htm
- ^ ww.old-coconino.com/sites_auteurs/swinnerton/bio/bio_eng.htm
- ^ Daniele Barbieri, Breve storia della letteratura a fumetti, Roma, Carocci, 2009, p. 15.
- ^ Fff - James Swinnerton
- ^ WWW.JAMES-SWINNERTON.COM portfolio "Arizona" sur www.coconino-classics.com, su old-coconino.com. URL consultato il 10 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2014).
- ^ http://www.naturalarches.org/gallery-StanJones-Swinnerton.htm Swinnerton Arch
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Harold G. Davidson, Jimmy Swinnerton. The artist and his work, Hearst Books, 1985. ISBN 0688037100
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su James Swinnerton
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di James Swinnerton, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) James Swinnerton, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) "James Swinnerton" di Gary Fillmore, su bluecoyotegallery.com. URL consultato l'11 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2013).
- (EN) Audio intervista realizzata dalla Armed Forces Radio nel 1963, su youtube.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 33269611 · ISNI (EN) 0000 0000 6705 5402 · Europeana agent/base/76731 · ULAN (EN) 500004782 · LCCN (EN) n79026907 |
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