Clorammonio
Clorammonio | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 3.AA.25 |
Formula chimica | NH4Cl |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | Cubico |
Gruppo puntuale | 4/m 3 2/m |
Gruppo spaziale | P m3m |
Proprietà fisiche | |
Densità | 1,532 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 1-2 |
Sfaldatura | non molto evidente |
Colore | bianco |
Lucentezza | da grassa a vitrea |
Opacità | translucido |
Striscio | bianco |
Diffusione | raro |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
Il clorammonio è un minerale appartenente alla classe degli alogenuri.
Deve il nome alla sua composizione: contiene infatti cloro ed ammonio.
Il minerale è assai raro e si trova nelle fumarole vulcaniche dove è associato ad altri prodotti di sublimazione (cloruri di ferro, fluoruri, acido borico e, qualche volta, realgar.[1]
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]Cubico
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]Il clorammonio è di origine idrotermale e vulcanica.[1]
Proprietà fisiche
[modifica | modifica wikitesto]È solubile in acqua.[1]
Forma in cui si presenta in natura
[modifica | modifica wikitesto]I cristalli sono rappresentati da incrostazioni bianche o biancastre di forma cubica o icositetraedrici.[1]
Miniere e luoghi di ritrovamento principali
[modifica | modifica wikitesto]- In Italia: Vesuvio, Isole Eolie, solfatara di Pozzuoli, Etna, Stromboli, Vulcano.[1]
- All'estero: Pelée, Hekla, Kilauea.[1]
Studi
[modifica | modifica wikitesto]Il fatto che il cloruro d'ammonio si trovi nelle fumarole vulcaniche ha sollevato un dibattito scientifico dato che l'ammonio e i suoi sali non si trovano nelle rocce. Qualche scienziato ha proposto che l'ammonio presente nella roccia è di derivazione organico-biologica, la lava arrostendo alcuni elementi organico-biologici ha fatto sublimare l'ammoniaca presente in essi ma, in realtà, tali sublimazioni non sono possibili nelle forme animali e vegetali. È verosimile che l'ammoniaca presente nel minerale sia uno stadio di degassazione di magmi profondi e che vi era ammoniaca nell'atmosfera primitiva della Terra.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Carlo Maria Gramaccioli, Clorammonio, in Come collezionare i minerali dalla A alla Z volume I, Milano, Alberto Peruzzo Editore, 1988, p. 192.
- ^ Carlo Maria Gramaccioli, Un'interessante questione scientifica, in Come collezionare i minerali dalla A alla Z volume I, Milano, Alberto Peruzzo Editore, 1988, p. 193.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmin, su webmineral.com.