Asus Transformer Prime
Asus Eee Pad Transformer Prime TF201 Tablet PC | |
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Produttore | ASUS |
Comunicazione | |
Connettività | Wi-Fi 802.11b/g/n @2.4GHz, Bluetooth 2.1, USB 2.0, A-GPS, Micro-HDMI, |
Software | |
Sistema operativo | Android 4.0.3 |
Display | |
Tipo | 10.1' TFT 16M RGB con tecnologia IPS+, Multitouch dieci tocchi |
Risoluzione | 1280 x 800 px |
Altro | |
Dimensioni | 263 x 180.8 x 8.3 mm |
Peso | 585 grammi |
L'Asus Eee Pad Transformer Prime è un tablet prodotto da ASUS e lanciato sul mercato a gennaio 2011, è stato il primo tablet Android a supportare una piattaforma CPU Quad-Core, e più precisamente il SoC NVIDIA Tegra 3.
Caratteristiche generali
[modifica | modifica wikitesto]L'Eee Pad Transformer Prime è un tablet con uno schermo touch screen capacitivo super IPS da 10.1 pollici con una risoluzione di 1280x800 pixel, in grado di raggiungere una luminosità massima di 550 nits e SoC NVIDIA Tegra 3 ad una frequenza di 1.5 GHz. La memoria RAM di tipo DDR2 è da 1GB e quella ROM da 32GB, espandibile tramite Micro SD Card.
Tastiera Dock
[modifica | modifica wikitesto]ASUS Eee Pad Transformer Prime viene venduto opzionalmente con una tastiera dock QWERTY completa di touchpad che ne prolunga l'autonomia di esercizio fino a 18 ore[1] e aggiunge una porta USB e un lettore di memory card di tipo SD
Software
[modifica | modifica wikitesto]Il sistema operativo del Transformer Prime è una versione modificata da ASUS di Android 4.0.
È stato il primo tablet in assoluto a montare la release di Android Ice Cream Sandwich ed è attualmente aggiornabile ad Android 4.1 Jelly Bean.
ASUS ha inoltre inserito all'interno del software, per completarne la dotazione, alcune app proprietarie tra cui @vibe Media Center, MyNet, MyLibrary, MyCloud, Press Reader, Polaris Office 3 (per la modifica dei file Office) e Supernote (per l'uso come blocco degli appunti).
Come in tutta la serie Transformer ASUS introduce nella scheda delle notifiche tre impostazioni predefinite per regolare la velocità della CPU: Risparmio energetico, Modalità bilanciata e Velocità Normale, consentendo così di regolare i consumi a seconda del tipo di applicazione in uso.
Problemi noti
[modifica | modifica wikitesto]Molti utenti lamentano l'impossibilità di poter utilizzare contemporaneamente Wi-Fi e Bluetooth per via dei rallentamenti nelle connessioni.[2]
La connessione GPS è ritenuta insufficiente, per via della cover di alluminio e la mancanza di assist GPS, anche dopo gli aggiornamenti software distribuiti per correggerla.[3] Per questo, ASUS ha deciso di distribuire gratuitamente a chi ha acquistato un Transformer Prime prima del 31 luglio e ne faccia richiesta una Dongle GPS da inserire nella porta a 40 pin.[4]
La comunità di sviluppatori ha espresso il suo disappunto per l'utilizzo di un bootloader bloccato e criptato.[5]
A questo proposito ASUS ha fornito una apposita app che sblocca il bootloader, senza però decriptarlo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Specifiche ASUS Eee Pad Transfomer Prime, su asus.it. URL consultato il 12 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2012).
- ^ Official ASUS Thread - Users with BT/WiFi Fallout Issues, su forum.xda-developers.com. URL consultato il 12 luglio 2012.
- ^ Asus Transformer Prime Users Still Reporting Major GPS Issue After Official Fix, su techcrunch.com. URL consultato il 12 luglio 2012.
- ^ ASUS Transformer Prime TF201 richiesta kit Espansione GPS, su event.asus.com. URL consultato il 12 luglio 2012.
- ^ ASUS now catching heat for locked Transformer Prime bootloader, probably wishes the thing was never made, su engadget.com. URL consultato il 12 luglio 2012.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Asus Transformer Prime
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Eee Pad Transformer prime sul sito ASUS Italia, su asus.it. URL consultato il 12 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2012).
- Sito italiano di ASUS, su asus.it. URL consultato il 12 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2012).