Ungern-Sternberg
Barone di Ungern-Sternberg | |
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Data di creazione | 1653 |
Creato da | Cristina di Svezia |
Trattamento d'onore | Sua Eccellenza |
I Baroni di Ungern-Sternberg sono una famiglia nobile baltico-germanica che vanta parentele con famiglie appartenenti all'aristocrazia finlandese, svedese, tedesca e russa.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La casata deriva le proprie origini da Hans Ungern (Ungern nella traduzione dal tedesco significa "Ungherese") il quale nel 1269 diviene vassallo dell'arcivescovo di Riga. Il 29 marzo 1277 apprendiamo che Rudolf von Ungern-Sternberg prese parte alla difesa di Tallinn nelle schiere dell'esercito lituano contro un'invasione russa. In virtù di questo antico valore dimostrato, nel 1653 la famiglia ottenne il titolo baronale dalla regina Cristina di Svezia
Nel 1874 una delle linee della famiglia ha ottenuto il titolo comitale nell'ambito dell'Impero di Russia traslando il proprio cognome in Ungern-Šternbergov. Il motto della casata è Звезда их не знает заката (la loro stella non conosce il tramonto).
Membri notabili
[modifica | modifica wikitesto]- Mattias Alexander von Ungern-Sternberg (1689–1763), lantmarskalk al Riksdag degli Stati (1742, 1746)
- Karl Karlovich von Ungern-Sternberg (1730-1899), generale, aiutante di campo dell'imperatore Pietro III di Russia, governatore di San Pietroburgo[1]
- Anna Dorothea von Ungern-Sternberg (1769–1846), moglie del conte Aleksej Grigor'evič Bobrinskij, figlio naturale della zarina Caterina II di Russia[2]
- Roman von Ungern-Sternberg (1886–1921), generale balto-tedesco dell'Armata Bianca in Russia
- Erich von Ungern-Sternberg (1910–1989), architetto finlandese[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tatiana Bakounine, Répertoire biographique des Francs-Maçons Russes, Institut d'Etudes slaves de l'Université de Paris, 1967, Paris, p. 375.
- ^ Roman Feodorovich von Ungern-Sternberg...who was this guy???, su forum.axishistory.com, Axis History Forum. URL consultato il 4 ottobre 2009.
- ^ (FI) Erich von Ungern-Sternberg, su mfa.fi, Museum of Finnish Architecture. URL consultato il 4 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2009).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Jean Mabire, "Il dio della guerra. Il barone Roman Feodorovič von Ungern-Sternberg". Edizioni di Ar, Collana Il Cavallo alato. ISBN 88-89515-37-6.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ungern-Sternberg
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