Superbikers
Con Superbikers ci si riferisce allo sport motociclistico antenato dell'odierno Supermotard.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Esso nasce negli Stati Uniti all'inizio degli anni '80. Questa competizione si svolgeva con moto da motocross montanti pneumatici posteriori con intaglio stradale, su circuiti cittadini per metà asfaltati e per metà sterrati.
Nascita in America
[modifica | modifica wikitesto]L'evento era promosso e finanziato dall'emittente televisiva ABC Wide World Sport che si assicurava lo scontro inusuale tra piloti di motocross, Superbike e dirt-track. Le moto erano sia enduro che motocross. Il concetto del promotore si basava su quale fosse il pilota migliore e più completo. Questa manifestazione ogni anno vedeva la presenza di migliaia di spettatori e i partecipanti, su invito, accorrevano prontamente. L'evento si svolse per 7 anni.
La prima edizione fu varata nel 1979 a Carlsbad (California). Sulla griglia di partenza da allora si alternarono piloti famosi come Kenny Roberts, Eddie Lawson (vincitore due volte), Freddie Spencer, gli specialisti del dirt-track Gene Romero, Randy Goss, Ricky Graham e Scott Parker, e i crossisti Kent Howerton (vincitore due volte), Broc Glover, Ricky Johnson e Jeff Ward.
I piloti americani si cimentano quindi in una competizione che decreta in qualche moto il Numero Uno, riprendendo il vecchio concetto del Campionato AMA, che ogni anno consegnava la mitica tabella "1" al concorrente che risultava più completo in tutte le discipline. Purtroppo l'avventura finisce nel 1985, quando l'ABC decide di cimentarsi in altre manifestazioni.
Rinascita in Europa
[modifica | modifica wikitesto]Il testimone passa dunque in Europa, per la precisione in Francia dove già dal 1981 sul circuito di Carole si era disputata la prima gara di Supermotard della storia. Successivamente gli organizzatori decidono di estendere la manifestazione a livello internazionale, invitando gli specialisti statunitensi. Così nel 1985 il primo incontro è vinto da Kent Howerton. Da queste gare si affiancheranno anche altre manifestazioni, che infine daranno origine, nel 1988, al primo campionato nazionale di Supermotard, disputato in Francia.
Superbikers of Mettet
[modifica | modifica wikitesto]Pochi anni dopo, in corrispondenza con il termine dei ABC Superbikers statunitensi, nasce il Superbikers of Mettet. Questa manifestazione viene tuttora considerata come l'erede spirituale degli antichi ABC Superbikers. Si svolge ogni anno a Mettet (Belgio) e vi accorrono specialisti di ogni ramo delle due ruote, come i motardistiLaurent Pidoux, Stéphane Chambon, Boris Chambon, Eddy Seel o Jürgen Künzel, ma anche crossisti come Stefan Everts, Joël Smets, Mickaël Pichon, Frédéric Bolley e Yves DeMaria e i velocisti Troy Bayliss, Troy Corser e Régis Laconi.
Il Guidon d'or
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1989 viene varata un'altra manifestazione, il Guidon d'or: una gara secca in programma fino al 1995 a Carole, poi spostata a Bercy, con la quale gli organizzatori incoronavano il re delle specialità a due ruote. Piloti da tutto il mondo arrivavano in Europa spinti anche dai premi e dagli ingaggi. Le prime due edizioni vanno ai velocisti americani Eddie Lawson e Wayne Rainey, mentre nelle successive si succederanno molto spesso piloti francesi, come i fratelli Stephane e Boris Chambon e l'eclettico Jean-Michel Bayle. Nel 2005 si disputa l'ultima edizione, vinta da Boris Chambon.
X-Games di Los Angeles
[modifica | modifica wikitesto]In risposta ai Superbikers di Mettet, dal 2004 tornano gli Stati Uniti con gli X-Games Supermoto, manifestazione a gara secca con addirittura 30 giri e pit-stop obbligatorio per rifornimento e cambio gomme. Anche in questo caso giungono i migliori piloti di Supermoto, motocross e velocità da tutto il mondo su invito. Tra questo figurano soprattutto motardisti, come Jeff Ward, Mark Burkhart e gli europei Eddy Seel, Jürgen Künzel e Ivan Lazzarini, ma anche crossisti di alto livello come Jeremy McGrath e Chad Reed e velocisti come Nicky Hayden. La prima edizione viene vinta dal campione AMA Superbike e Supermoto Ben Bostrom.
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Superbikers Of Mettet
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2001 aggiunta la classifica Starbikers
X-Games Supermoto di Los Angeles
[modifica | modifica wikitesto]Extreme Supermotard di Bologna
[modifica | modifica wikitesto]Masters di Bilstain
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Pilota | Paese | Moto | Pilota di |
---|---|---|---|---|
2011 | Marc Fraikin | KTM | Supermotard | |
2010 | Eddy Seel | Suzuki | Supermotard | |
2009 | Marc Fraikin | KTM | Supermotard | |
2008 | Marc Fraikin | KTM | Supermotard | |
2007 | Gerald Delepine | Husqvarna | Supermotard | |
2006 | Eddy Seel | Suzuki | Supermotard | |
2005 | Gerald Delepine | Husqvarna | Supermotard |
Guidon d'or Paris-Bercy
[modifica | modifica wikitesto]ABC Superbikers
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Pilota | Paese | Moto | Pilota di |
---|---|---|---|---|
1985 | Eddie Lawson | Yamaha | Motomondiale | |
1984 | Kent Howerton | Kawasaki | Motocross | |
1983 | Eddie Lawson | Yamaha | Motomondiale | |
1982 | Danny Chandler | Honda | Motocross | |
1981 | Steve Wise | Honda | Superbike | |
1980 | Steve Wise | Honda | Motocross | |
1979 | Kent Howerton | Suzuki | Motocross |
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale del Promotore dei Superbikers, su superbiker.com.