Sphenostylis stenocarpa

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Sphenostylis stenocarpa
Sphenostylis stenocarpa
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)Fabidi
OrdineFabales
FamigliaFabaceae
SottofamigliaFaboideae
TribùPhaseoleae
GenereSphenostylis
SpecieS. stenocarpa
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineFabales
FamigliaFabaceae
GenereSphenostylis
SpecieS. stenocarpa
Nomenclatura binomiale
Sphenostylis stenocarpa
(Hochst. ex A.Rich.) Harms, 1899

Sphenostylis stenocarpa (Hochst. ex A.Rich.) Harms è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae, originaria dell'Africa tropicale.[1]

S. stenocarpa è una pianta erbacea rampicante, con portamento prostrato o eretto. Gli steli raggiungono lunghezze da 1,5 a 2,5 metri. Le foglie peduncolate sono triple con foglioline ovate lunghe circa 7–14 centimetri. Sono presenti le stipole. I fiori sono di colore rosa, viola o bianco-verdastri e sono zigomorfi.

Il legume, lungo dai 20 ai 30 centimetri, leggermente legnoso, glabro e stretto, è piatto e contiene da 20 a 30 semi. I semi sono rotondi o ellissoidali e sono lunghi circa 3,2–8 millimetri. Sono di colore bianco crema, beige o arancione, marrone rossastro o nero e talvolta con marmorizzazione scura.

Distribuzione e habitat

[modifica | modifica wikitesto]

S. stenocarpa cresce spontaneamente in tutta l'Africa tropicale ed è coltivato nell'Africa centrale e occidentale (Costa d'Avorio, Ghana, Togo, Gabon, Repubblica Democratica del Congo e Repubblica del Congo) così come in parti dell'Africa orientale (come Etiopia o Zimbabwe),[1] ma soprattutto nel sud della Nigeria. Tollera terreni acidi e sabbiosi e si trova ad altitudini da 0 a 1800 metri. La pianta preferisce un clima caldo e umido e suoli drenati.[2]

Sia i semi che i tuberi radicali sono commestibili.[3]

S. stenocarpa sviluppa tuberi lunghi da 5 a 7,5 centimetri e pesanti da 50 a 300 grammi che somigliano a patate dolci allungate ma che contengono il doppio delle proteine. È possibile ottenere un raccolto di mezzo chilo di radici per pianta.

I semi sono gustosi e sono spesso preferiti a tutti gli altri semi e verdure disponibili nell'Africa occidentale. Contengono tra il 21 e il 29 % di proteine, ed hanno livelli simili o superiori di lisina e metionina rispetto a quelli della soia. I semi contengono circa il 50 % di carboidrati e dal 5 al 6 % di fibre. Si possono raccogliere fino a 2000 kg di semi per ettaro.

I semi essiccati vengono solitamente messi a bagno in acqua e bolliti per diverse ore, quindi consumati senza contorno o con patate dolci, riso, mais o nelle zuppe. La polpa dei tuberi radicali viene utilizzata cruda o cotta come le patate; anche il sapore ne è simile;

Le foglie giovani e i legumi vengono consumati come verdure.

Con i suoi grandi fiori che variano di colore a seconda della varietà, S. stenocarpa è adatta anche come pianta ornamentale.

  1. ^ a b (EN) Sphenostylis stenocarpa (Hochst. ex A.Rich.) Harms | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  2. ^ Afrikanische Yambohne (Sphenostylis stenocarpa [Hochst. ex A. Rich.] Harms), su bibd.uni-giessen.de. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  3. ^ Sphenostylis stenocarpa - Useful Tropical Plants, su tropical.theferns.info. URL consultato il 9 ottobre 2024.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Botanica: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di botanica