Palaeopropithecus ingens

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Palaeopropithecus ingens
Stato di conservazione
Estinto[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
(clade)Euarchonta
OrdinePrimates
SottordineStrepsirrhini
InfraordineLemuriformes
SuperfamigliaLemuroidea
FamigliaPalaeopropithecidae
SottofamigliaPalaeopropithecinae
GenerePalaeopropithecus
SpecieP. ingens
Nomenclatura binomiale
Palaeopropithecus ingens
Grandider, 1899

Il Palaeopropithecus ingens era un grosso lemure estinto vissuto in Madagascar.

Le zampe anteriori di ques'animale erano più lunghe di quelle posteriori, al contrario di altri indridi estinti, nei quali avveniva il contrario; sulle mani, i pollici erano scarsamente sviluppati, mentre le altre dita avevano falangi allungate ed erano incurvate ad uncino, per potersi appendere agli alberi a testa in giù come i bradipi.

Il cranio era piuttosto robusto, con un muso piuttosto allungato, con una grossa mandibola sulla quale gli incisivi inferiori erano piccoli ed a forma di spatola, inoltre erano verticali rispetto alla mandibola, mentre i molari erano larghi e muniti di creste; queste caratteristiche dentarie lasciano supporre che il Palaeopropithecus ingens fosse un mangiatore di foglie.

Cranio di Palaeopropithecus maximus

La data della sua estinzione non è certa, tuttavia si ipotizza che questi animali siano scomparsi completamente dopo il 1500, poco prima dell'arrivo degli europei in Madagascar, probabilmente a causa della caccia e della distruzione del loro habitat da parte dei primi colonizzatori malgasci.

  • Fleagle, J.G. 1988. Primate Adaptation and Evolution. Academic Press: New York.
  • Martin, R.D. 1990. Primate Origins and Evolution: A Phylogenetic Reconstruction. Princeton University Press: Princeton, New Jersey.

Voci correlate

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