Nenè (film)
Nenè | |
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Sven Valsecchi e Leonora Fani in una scena del film | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1977 |
Durata | 108 min |
Genere | drammatico |
Regia | Salvatore Samperi |
Soggetto | Cesare Lanza (romanzo) |
Sceneggiatura | Salvatore Samperi, Alessandro Parenzo |
Produttore | Giovanni Bertolucci |
Casa di produzione | San Francisco Film |
Fotografia | Pasqualino De Santis |
Montaggio | Sergio Montanari |
Musiche | Francesco Guccini |
Scenografia | Ezio Altieri |
Costumi | Ezio Altieri |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Nenè è un film del 1977 diretto da Salvatore Samperi, tratto dall'omonimo romanzo[1] di Cesare Lanza, vincitore del Premio Sila 1976.
Mentre Lanza aveva ambientato il suo romanzo in provincia di Genova, nella cittadina di Pieve Ligure, Samperi sceglie invece di ambientare il film in un luogo imprecisato.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1948, in un'imprecisata campagna lacustre e nei giorni precedenti alle elezioni del 18 aprile, Ju, sveglio bambino di sette anni, cresce alla svelta in una famiglia complicata: il padre, segnato dalla guerra, frustrato da un lavoro poco redditizio e dalle continue lamentele della moglie per le condizioni squallide in cui sono costretti a vivere, si sfoga con violenza sulla moglie e sui figli Ju e Pa.
Le curiosità di natura sessuale del piccolo, ma precoce, Ju sono alimentate dalla frequentazione d'una maestra sentimentalmente infelice e soprattutto dall'arrivo della bella e vivace cugina adolescente Nenè, che lo sceglie come confidente della propria relazione con il giovane mulatto Rodi, che vive nei dintorni, tra gli sbandati.
Proprio durante i festeggiamenti per le elezioni, organizzati dall'entusiasta barbiere comunista "Baffo", prima di conoscerne i risultati negativi per la coalizione di sinistra del Fronte Democratico Popolare, il padre sorprende Nené e Rodi in intimità in una vicina villa abbandonata e frusta a sangue entrambi, sotto gli occhi sgomenti di Ju che, in lacrime, infrange le vetrate della villa gridando il proprio desiderio di non volere crescere.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato distribuito dalla Ceiad il 21 settembre 1977, e vietato ai minori di 14 anni. Il doppiaggio è stato eseguito presso gli studi Imprecom con la collaborazione della CD; la direzione di doppiaggio è stata affidata a Deddi Savagnone.
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Il Dizionario Mereghetti giudica positivamente la «ricostruzione d'epoca, soffusa di una malinconia crepuscolare».[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cesare Lanza, Nenè, Mondadori, Milano, agosto 1977
- ^ Il Mereghetti - Dizionario dei Film 2008. Milano, Baldini Castoldi Dalai editore, 2007. ISBN 978-88-6073-186-9 p. 1966
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Manlio Gomarasca, Perché Cesare Lanza scrisse Nenè, in Le farò da papi, Nocturno Cinema n. 86, ottobre 2009.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Nenè
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nenè
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Nenè, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Nenè, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Nenè, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) Nenè, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Nenè, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Nenè, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Nenè, su FilmAffinity.
- (EN) Nenè, su Box Office Mojo, IMDb.com.