Indice
Miss USA
Miss USA | |
---|---|
Tipo | Concorso di bellezza |
Fondazione | 1950 |
Sede centrale | New York |
Sito web | |
Miss USA è un concorso di bellezza femminile che si tiene annualmente dal 1952 e nel quale viene eletta la rappresentante statunitense per Miss Universo.
La Miss Universe Organization si occupa di entrambi i concorsi, oltre che di Miss Teen USA.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il concorso Miss USA fu concepito nel 1950, quando Yolande Betbeze, vincitrice di Miss America, rifiutò di posare per della pubblicità in costume da bagno. Lo sponsor del concorso Catalina decisero di togliere la propria sponsorizzazione dall'evento, e creare un nuovo concorso di bellezza.[1] Presto si unirono altri sponsor per il concorso: la ITT Corporation, sussidiaria della Gulf+Western ed il miliardario Donald Trump, che nel 1996 rilevò tutti i diritti del concorso.[2][3]
La prima edizione di Miss USA e Miss Universo si tennero in concorrenza a Long Beach, California nel 1952; la prima vincitrice di Miss USA fu la rappresentante di New York Jackie Loughery.[4] Il primo anno il concorso si svolse con trenta concorrenti, e molti stati non parteciparono per i primi vent'anni del concorso. Dagli anni settanta, ogni stato degli Stati Uniti d'America ha una propria rappresentante per il concorso.
La finale del concorso è stata trasmessa da CBS dal 1963 al 2002, e per molti anni è stata condotta da un personaggio della rete. John Charles Daly ha presentato lo show dal 1963 al 1966, Bob Barker dal 1967 al 1987, Alan Thicke nel 1988, Dick Clark dal 1989 al 1993 e Bob Goen dal 1994 al 1996. Gli indici d'ascolto più alti per il programma si ebbero negli anni ottanta.[5][6][7] Durante gli anni novanta e duemila il pubblico perse interesse nel concorso e si passò da una media di venti milioni di spettatori a circa sette del 2000–2001.[8] Nel 2002, Donald Trump ha firmato un nuovo contratto con la NBC, vendendo metà della proprietà dei concorsi Miss USA, Miss Universo e Miss Teen USA e cedendo loro le trasmissioni per un contratto iniziale di cinque anni.[9] Il concorso è stato trasmesso per la prima volta dalla NBC nel 2003.
Storicamente, la vincitrice del titolo di Miss USA ha rappresentato gli Stati Uniti nella manifestazione sorella Miss Universo. Dal suo inizio al 2008, sette detentrici del titolo di Miss USA hanno vinto anche il titolo di Miss Universo. A metà anni sessanta, fu stabilito che quando una Miss USA vinceva il titolo di Miss Universo, la seconda classificata ereditava il titolo di Miss USA per il resto dell'anno. Questo è accaduto nel 1980, 1995 e 1997.[10][11] Nel 1967, la seconda classificata rifiutò il titolo e la corona di Miss Usa passò alla terza classificata Cheryl Patton. L'unica volta che una seconda classificata assunse il titolo di Miss USA, prima di questo periodo fu nel 1957 quando Mary Leona Gage fu squalificata in quanto si scoprì che all'epoca del concorso era sposata.[12]
Concorso
[modifica | modifica wikitesto]A differenza del concorso Miss America, a Miss USA non vengono in alcun modo valutati i talenti delle partecipanti. Le ragazze partecipanti devono soltanto sfilare in abito da sera e costume da bagno, e sono sottoposte ad una intervista.[13] L'edizione del 2010 ha suscitato polemiche per aver mostrato fotografie delle concorrenti in abiti succinti e pose ammiccanti.[14]
Attualmente il concorso consiste in una competizione preliminare, tenuta la settimana precedente alla finale, in cui le concorrenti vengono giudicate in costume, abito da sera ed intervistate. Le semifinaliste selezionate vengono annunciate durante la diretta della finale. Nel corso della serata le semifinaliste vengono nuovamente esaminate in vari abbigliamenti e vengono progressivamente dimezzate. Le finaliste vengono annunciate alla fine della trasmissione. I giudici per la finale sono normalmente differenti da quelli che hanno giudicato durante la fase preliminare. Dal 2001 la fase delle interviste è stata limitata alle sole cinque finaliste.
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Stati partecipanti per numero di vittorie
[modifica | modifica wikitesto]Titoli | Stato | Anni delle vittorie |
---|---|---|
10 | Texas | 1977, 1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1995←, 2001, 2008, 2022← |
6 | California | 1959, 1966, 1975, 1983, 1992, 2011 |
5 | Hawaii | 1962, 1972, 1978, 1997←, 2023~~ |
4 | Michigan | 1990, 1993, 2010, 2024 |
Carolina del Sud | 1954←, 1980←, 1994, 2022^ | |
Distretto di Columbia | 1964, 2002, 2016, 2017 | |
New York | 1952, 1979, 1995^, 1999 | |
Illinois | 1953, 1963, 1973, 1974 | |
3 | Carolina del Nord | 2005, 2009, 2019 |
Utah | 1957~~, 1960←, 2023~ | |
Louisiana | 1958, 1993, 1996 | |
2 | Kentucky | 2006, 2021 |
Tennessee | 2000, 2007 | |
Massachusetts | 1998, 2003 | |
Ohio | 1965, 1981 | |
Virginia | 1969, 1970 | |
1 | Nebraska | 2018 |
Oklahoma | 2015 | |
Nevada | 2014 | |
Connecticut | 2013 | |
Rhode Island | 2012← | |
Missouri | 2004 | |
Idaho | 1997^ | |
Kansas | 1991 | |
Nuovo Messico | 1984 | |
Arkansas | 1982 | |
Arizona | 1980^ | |
Minnesota | 1976 | |
Pennsylvania | 1971 | |
Washington | 1968 | |
Alabama | 1967← | |
Florida | 1967^ | |
Maryland | 1957~ | |
Iowa | 1956← | |
Vermont | 1955 |
← Vincitore anche del titolo di Miss Universo
^ La seconda classificata prese il posto di Miss USA, quando questa vinse il titolo di Miss Universo. Nel 1967, dopo che Miss USA vinse anche il titolo Miss Universo, la terza classificata ereditò il titolo di Miss USA dopo che la seconda aveva rifiutato.
~ Detronizzata Miss USA
~~ Rimpiazzo della detronizzata Miss USA
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Jenny Deam, There she goes...Miss America Once queen of the airwaves, beauty pageant is left homeless, Denver Post, 11 ottobre 2005, p. F01.
- ^ Gulf+Western Industries announces reorganization plan, PR Newswire, 12 marzo 1985.
- ^ Associated Press, Trump buys Miss Universe, two other beauty pageants, The Globe and Mail, 24 ottobre 1996, p. B14.
- ^ Marisa Colon, Long Beach, Calif., Consultant Coaches Beauty Contestants, Press-Telegram, 28 maggio 1999.
- ^ Associated Press, U.S. pulchritude tops TV charts, The Globe and Mail, 21 maggio 1980, p. P15.
- ^ Associated Press, Pageant tops Nielsen ratings, The Globe and Mail, 19 maggio 1982, p. P15.
- ^ Associated Press, Beauty pageant most-watched show, The Globe and Mail, 18 maggio 1983, p. P15.
- ^ Lisa de Moraes, There She Goes: Pageants Move to NBC, Washington Post, 22 giugno 2002.
- ^ Trump moves pageants from CBS to NBC, St. Petersburg Times, 22 giugno 2002, p. 2B.
- ^ Janis Froelich, News anchor shuns beauty queen past, St. Petersburg Times, 27 ottobre 1989, p. 1D.
- ^ USA Sherwood, Associated Press, 18 maggio 1997.
- ^ Lisa de Moraes, Are Trump's Beauties at Home With the Camera? They'll Have to Be, Washington Post, 21 giugno 2007, p. C07.
- ^ Beauty business – as usual;Miss USA contest fights the blemishes, USA Today, 1º marzo 1988, p. 01D.
- ^ Miss USA Photos Sizzle - Slideshow Shows Off Contestants, in National Ledger, 9 maggio 2010. URL consultato il 12 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2010).
- ^ Chicagoan Named Miss US, Spokane Daily Chronicle, 16 luglio 1953, p. 6.
- ^ Associated Press, Dixie Beauty Picked as "Miss Universe", The Miami News, 24 luglio 1954, p. 1. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2017).
- ^ Associated Press, Miss Vermont is Miss USA, The Nashua Telegraph, 21 luglio 1955, p. 16.
- ^ Pageant officials search for missing beauty queens, The Bryan Times, 19 maggio 1986.
- ^ Iowa Girl acclaimed as "Miss Universe", Tri City Herald, 22 luglio 1956, p. 2. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2017).
- ^ a b MANNERS & MORALS: Stairway to the Stars, Time, 29 luglio 1957. URL consultato il 16 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2011).
- ^ Beauty Named 1957 Miss USA, Sarasota Journal, 18 luglio 1957.
- ^ Louisiana Lovely Chosen Miss US, The Miami News, 24 luglio 1958, p. 1. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2017).
- ^ Coed Named Miss USA, Reading Eagle, 23 luglio 1959, p. 6.
- ^ Utah Beauty Named New Miss USA, Daytona Beach Morning Journal, 8 luglio 1960.
- ^ Louisiana Lass is "Miss USA", The Tuscaloosa News, 14 luglio 1961, p. 1.
- ^ Miss Usa 2023 rinuncia alla corona per occuparsi della sua salute mentale, su Luce, 8 maggio 2024. URL consultato il 23 ottobre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Miss USA
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su missusa.com. URL consultato il 16 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2006).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 126702381 |
---|