Maria Giuseppa Amalia di Sassonia
Maria Giuseppa di Sassonia | |
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Luis de la Cruz y Ríos, "Ritratto della regina Maria Giuseppa Amalia di Spagna", olio su tela, 1829, Palazzo Reale di Aranjuez | |
Regina consorte di Spagna | |
In carica | 20 ottobre 1819 – 18 maggio 1829 |
Predecessore | Maria Isabella di Portogallo |
Successore | Maria Cristina delle Due Sicilie |
Nome completo | tedesco: Maria Josepha Amalia Beatrix Xaveria Vincentia Aloysia Franziska de Paula Franziska de Chantal Anna Apollonia Johanna Nepomucena Walburga Theresia Ambrosia von Sachsen italiano: Maria Giuseppa Amalia Beatrice Saveria Vincenza Luisa Francesca di Paola Francesca di Chantal Anna Apollonia Giovanna Nepomucena Walburga Teresa Ambrosia di Sassonia |
Trattamento | Sua Maestà |
Onorificenze | → si veda sezione |
Altri titoli | Principessa di Sassonia |
Nascita | Palazzo Reale di Dresda, Dresda, Elettorato di Sassonia, 6 dicembre 1803 |
Morte | Palazzo Reale di Aranjuez, Aranjuez, Regno di Spagna, 18 maggio 1829 |
Luogo di sepoltura | Monastero dell'Escorial, Spagna |
Casa reale | Wettin per nascita Borbone-Spagna per matrimonio |
Padre | Massimiliano, principe ereditario di Sassonia |
Madre | Carolina Maria di Parma |
Consorte | Ferdinando VII di Spagna |
Religione | Cattolicesimo |
Maria Giuseppa di Sassonia (Dresda, 6 dicembre 1803 – Aranjuez, 18 maggio 1829) fu principessa di Sassonia per nascita e regina consorte di Spagna per matrimonio, era una principessa della casata di Wettin.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia ed educazione
[modifica | modifica wikitesto]Era la settima figlia del principe Massimiliano di Sassonia, e della sua prima moglie, la principessa Carolina di Borbone-Parma, figlia del duca Ferdinando I di Parma, nacque il 6 dicembre 1803[1] come settima figlia della coppia reale. Venne battezzata con i nomi di Maria Giuseppa Amalia, in onore di sua nonna materna, l'Arciduchessa d'Austria Maria Amalia d'Asburgo-Lorena, in onore di suo nonno materno Ferdinando I di Parma, marito dell'Arciduchessa Amalia, e in onore di Maria Carolina d'Asburgo-Lorena, sua prozia materna.
Perse la madre quando aveva pochi mesi, così il padre la mandò in un convento vicino al fiume Elba, dove venne cresciuta dalle suore. Come risultato, Maria Giuseppa Amalia ricevette una rigida educazione religiosa e fu una fervente cattolica per tutta la vita.
Matrimonio e figli
[modifica | modifica wikitesto]La seconda moglie di Ferdinando VII di Spagna, Maria Isabella di Braganza, morì nel 1818 senza aver dato un erede. Così il re iniziò a cercare una nuova consorte e la sua scelta cadde su Maria Giuseppa Amalia.
Le nozze vennero celebrate il 20 ottobre 1819 a Madrid. Anche se la nuova regina era troppo giovane, ingenua e inesperta, il re si innamorò di lei per il suo temperamento dolce ed era fisicamente più bella delle sue mogli precedenti.
Siccome i primi due matrimoni rimasero senza figli, c'era una grande pressione per la dinastia borbonica in Spagna, per garantire che al re un erede (a quell'epoca le principesse sassoni erano rinomate per la loro fertilità). Dal matrimonio, però, non nacquero figli.
Come conseguenza Maria Giuseppa si ritirò dalla vita pubblica, con lunghi soggiorni nel palazzo di Aranjuez, a La Granja de San Ildefonso e nel Palazzo Reale di Riofrio.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Morì il 18 maggio 1829 a Aranjuez, lasciando il marito affranto, e fu sepolta a El Escorial. Suo marito si risposò per la quarta volta con Maria Cristina di Borbone delle Due Sicilie che alla fine gli diede un erede: la futura Isabella II di Spagna.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze spagnole
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Idelfonso Stanga: Maria Amalia di Borbone duchessa di Parma (1932)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Giuseppa Amalia di Sassonia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Maria Giuseppa Amalia di Sassonia, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10277617 · ISNI (EN) 0000 0001 1742 5740 · SBN MUSV089914 · CERL cnp00357315 · LCCN (EN) no2014131742 · GND (DE) 104189592 · BNE (ES) XX1501894 (data) |
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