Latifa bint Mohammed bin Rashid Al Maktum
Latifa bint Mohammed bin Rashid | |
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Latifa bint Mohammed Al Maktoum nel gennaio del 2018 | |
Sceicca | |
Trattamento | Sua altezza |
Nascita | Dubai, 5 dicembre 1985 |
Dinastia | Al Maktoum |
Padre | Mohammed bin Rashid Al Maktum |
Madre | Houria Ahmed Lamara |
Religione | Islam sunnita |
Latifa bint Mohammed bin Rashid Āl Maktūm (Dubai, 5 dicembre 1985) è una principessa emiratina.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È figlia dell'emiro di Dubai, attuale primo ministro e vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Rashid Al Maktum e dell'algerina Houria Ahmed L-Ma'ache, ha due sorellastre con lo stesso nome, una più grande e una più piccola di lei, inoltre ha una fratello e due sorelle Sceicca Maitha (1980), Sceicca Shamsa (1981) e Sceicco Majid (1987).
In un video, la principessa Latifa ha spiegato che lei e suo fratello Sceicco Majid hanno trascorso la loro prima infanzia sotto la cura della loro zia paterna. La sua prima educazione è stata alla Dubai English Speaking School e poi alla International School of Choueifat e poi ha studiato un anno alla Latifa School for Girls. Sceicca Latifa è anche una paracadutista esperta e ha avuto come istruttrice la paracadutista Italiana Stefania Martinengo ed è diventata anch'essa istruttrice.
La scomparsa
[modifica | modifica wikitesto]Prima della scomparsa aveva fatto un video in cui affermava di essere stata vittima di abusi e accusava il padre di essere pronto ad ucciderla per salvare la sua reputazione; ha raccontato anche della fallita fuga della sorella Shamsa nel Regno Unito che è stata riportata a forza a Dubai nel 2000 e del suo precedente tentativo di fuga del 2002 quando fu catturata, imprigionata e torturata[1].
Il 24 febbraio 2018 la principessa aveva lasciato l'Oman con la sua amica finlandese Tiina Jauhiainen con delle moto d'acqua ed entrambe erano andate con l'ex agente segreto francese Hervé Jaubert all'equipaggio del suo yacht 'Nostromo' che è stata segnalata l'ultima volta in India a 50 miglia dalle coste di Goa[2]; poi è stata segnalata il 20 marzo in partenza dal Porto di Fujairah e ha raggiunto Galle in Sri Lanka il 2 aprile con l'ex agente segreto e tre filippini[3].
Il 3 aprile 2018 tre navi indiane, due navi emirate e due elicotteri avrebbero abbordato il yacht 'Nostromo' catturando la principessa[4].
Human Rights Watch il 5 maggio ha denunciato ufficialmente la scomparsa e ha chiesto all'emiro di rivelare dove si trova la figlia: sembra infatti un caso di sparizione forzata, in quanto la principessa pensava di fuggire fino in India e poi prendere un volo per gli Stati Uniti dove aveva chiesto asilo politico[5].
La versione del governo emiratino, invece, è che la principessa sarebbe stata vittima di un tentato rapimento e che dalla sua liberazione vivrebbe “nella privacy e nella pace”: la visitatrice straniera Mary Robinson l'avrebbe incontrata alla vigilia di Natale 2018 e le sarebbe stato detto che la principessa è sotto assistenza psichiatrica[6][7].
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Sceicco Sa'id bin Maktum Al Maktum | Sceicco Maktum bin Hasher Al Maktum | ||||||||||||
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Sceicco Rashid bin Sa'id Al Maktum | |||||||||||||
Sceicca Hessa bint Al Murr | Sceicco Al Murr | ||||||||||||
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Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktum | |||||||||||||
Sceicco Hamdan bin Zayed Al Nahayan | Sceicco Zayed bin Khalifa Al Nahayan | ||||||||||||
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Sceicca Latifa bint Hamdan Al Nahayan | |||||||||||||
Sceicca Shamsa bint Obaid bin Mejren | Sceicco Obaid bin Mejren | ||||||||||||
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Sceicca Latifa bint Mohammed Al Maktum | |||||||||||||
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Sceicco Ahmed Lamara | |||||||||||||
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Sceicca Houria bint Ahmed Lamara | |||||||||||||
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Emirati, il giallo della principessa Latifa: "Dubai lʼha fatta sparire", Sky TG24, 6 maggio 2018 (archiviato il 9 novembre 2020).
- ^ India, scomparsa una principessa del Dubai. In un video il messaggio prima della fuga, su Blitz quotidiano, 16 marzo 2018. URL consultato il 16 febbraio 2021.
- ^ Chiara Giannini, Il giallo della principessa scomparsa con l'ex 007, il Giornale, 23 marzo 2018 (archiviato il 4 settembre 2024).
- ^ (EN) Woman Said To Be Dubai Royal Missing Off Goa. "Men Outside" Was Her SOS, NDTV, 13 marzo 2018. URL consultato il 23 aprile 2018 (archiviato il 23 marzo 2018).
- ^ E' ancora giallo sulla scomparsa di Latifa, principessa del Dubai - Cronaca, su ANSA.it, 5 maggio 2018. URL consultato il 16 febbraio 2021.
- ^ (EN) Vivian Yee, A Princess Vanishes. A Video Offers Alarming Clues, New York Times, 10 febbraio 2019 (archiviato il 28 giugno 2024).
- ^ Marta Serafini, La principessa Latifa e il video dal palazzo dell’emiro: «Mio padre mi tiene in ostaggio», su Corriere della Sera, 16 febbraio 2021. URL consultato il 16 febbraio 2021 (archiviato il 25 settembre 2022).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Latifa Bint Mohammed bin Rashid Al Maktum
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marta Serafini, Il mistero della principessa Latifa «Gli Emirati dicano dove è finita», Corriere della Sera, 5 maggio 2018 (archiviato il 31 ottobre 2022).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 8688154501925339210007 · GND (DE) 1173082425 |
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