Josh Cooley

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Josh Cooley nel 2019
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior film d'animazione 2020

Joshua Cooley, detto Josh (Los Angeles, 23 maggio 1979), è un regista, sceneggiatore e animatore statunitense, noto principalmente per aver diretto Toy Story 4, ventunesimo lungometraggio d'animazione Pixar.

Cooley venne assunto dalla Pixar grazie all'intervento di Joe Ranft;[1][2] inizialmente ricopre il ruolo di supervisore dello storyboard per i film Gli Incredibili - Una "normale" famiglia di supereroi (2005), Ratatouille (2007), Up (2009) e Cars 2 (2011).[3] Nel 2009, scrive e dirige il suo primo cortometraggio d'animazione: George & A.J. distribuito come contenuto extra della versione Home video di Up.[3]

Nel 2015 viene coinvolto nella scrittura di Inside Out, insieme a Pete Docter e Meg LeFauve. Il film, acclamato dalla critica e dal pubblico, ottiene un Oscar 2016 come miglior film d'animazione e una nomination per la miglior sceneggiatura originale.[4] Nello stesso anno, scrive e dirige un secondo cortometraggio ispirato al film: Il primo appuntamento di Riley, rilasciato come contenuto extra dell'edizione Home video del film.[5]

Grazie al successo del film, Cooley viene scelto da John Lasseter e Andrew Stanton per co-dirigere insieme al primo il quarto capitolo del franchise Toy Story: Toy Story 4 (2019).[6] Tuttavia, poco tempo dopo, Lasseter dichiara di voler lasciare la regia totalmente in mano sua.

Toy Story 4 ottiene il plauso della critica e un Oscar 2020 per il miglior film d'animazione, il primo Oscar per Cooley e la seconda nomination.[7]

Nello stesso anno, Cooley si licenzia dalla Pixar;[8] viene coinvolto dalla Paramount Pictures come sceneggiatore e regista di un lungometraggio d'animazione basato sulla saga di Tranformers.[9]

Il 19 maggio dello stesso anno, Cooley annuncia che sta lavorando sull'adattamento di Malamander per Sony Pictures Entertainment, segnando così il suo esordio al live-action.[8] Il 10 luglio 2020 viene annunciato che scriverà e dirigerà un film per la Universal, con protagonisti i mostri della Universal.[10]

Lungometraggi

[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi

[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore

[modifica | modifica wikitesto]

Lungometraggi

[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi

[modifica | modifica wikitesto]

Lungometraggi

[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi

[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatore (ruoli minori)

[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (EN) Twenty-Four Years and Beyond: Pixar Artists Who Worked on Every "Toy Story" Film, su LaughingPlace.com, 1º maggio 2019. URL consultato il 3 luglio 2021.
  2. ^ (EN) Inside Pixar And Out With Josh Cooley, su cgmagonline.com. URL consultato il 3 luglio 2021.
  3. ^ a b (EN) Josh Cooley gives an in-depth look at Pixar's creative process, su Silicon Prairie News, 6 ottobre 2010. URL consultato il 3 luglio 2021.
  4. ^ (EN) 4 Things Riley's First Date? Reveals About Pixar, in Wired. URL consultato il 3 luglio 2021.
  5. ^ (EN) Riley’s First Date? Is a Sublime Follow-Up to Inside Out | Disney Insider, su Oh My Disney, 15 agosto 2015. URL consultato il 3 luglio 2021.
  6. ^ (EN) John Hazelton2019-12-19T17:12:00+00:00, ‘Toy Story 4’ filmmakers on why the franchise needed another instalment, su Screen. URL consultato il 3 luglio 2021.
  7. ^ (EN) D23 Expo: Pixar and Walt Disney Animation Studios: The Upcoming Films, su CBR, 14 luglio 2017. URL consultato il 3 luglio 2021.
  8. ^ a b (EN) Borys Kit, Borys Kit, ‘Toy Story 4’ Director Josh Cooley to Tackle ‘Malamander’ for Sony Pictures (Exclusive), su The Hollywood Reporter, 19 maggio 2020. URL consultato il 3 luglio 2021.
  9. ^ (EN) Mike Fleming Jr, Mike Fleming Jr, Animated ‘Transformers’ Prequel Activated; ‘Toy Story 4’s Josh Cooley To Direct For Hasbro/eOne & Paramount, su Deadline, 30 aprile 2020. URL consultato il 3 luglio 2021.
  10. ^ (EN) Borys Kit, Borys Kit, ‘Toy Story 4’ Director Josh Cooley Tackling ‘Little Monsters’ for Universal (Exclusive), su The Hollywood Reporter, 10 luglio 2020. URL consultato il 3 luglio 2021.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN173146331879718691536 · ISNI (EN0000 0003 6671 1772 · LCCN (ENno2012027793 · GND (DE1031172971 · J9U (ENHE987007270731105171