Indice
Ian Stannard
Ian Stannard | ||||||||||||||||||||||
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Ian Stannard al Tour of Britain 2016 | ||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Regno Unito | |||||||||||||||||||||
Altezza | 189[1] cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 80[1] kg | |||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada, pista | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2020 | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 3 gennaio 2021 | ||||||||||||||||||||||
Ian Dexter Stannard (Chelmsford, 25 maggio 1987) è un ex ciclista su strada e pistard britannico, professionista dal 2007 al 2020, specialista delle classiche, si è aggiudicato due edizioni della Omloop Het Nieuwsblad.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Corridore dotato di grande fisicità e potenza, Stannard espresse le sue qualità ciclistiche già nella categoria Juniores, diventando campione nazionale a cronometro nel 2004 e campione europeo nell'inseguimento a squadre nel 2005, titolo ripetuto l'anno successivo nella categoria Under-23.
Dopo le prime esperienze su strada con squadre minori britanniche ed olandesi, negli ultimi mesi del 2007 gareggiò da stagista con la tedesca T-Mobile. Nella stagione successiva ottenne il primo contratto da professionista venendo ingaggiato dalla Landbouwkrediet-Tönissteiner, formazione belga con cui partecipò a corse di primo piano quali Parigi-Roubaix, Giro delle Fiandre e Dwars door Vlaanderen, e con cui ottenne un primo risultato di rilievo, il terzo posto al Tour of Britain. Nel 2009 si trasferì alla ISD-Neri, con cui corse per la prima volta un Grande Giro, il Giro d'Italia.
Nel 2010 passò nelle file del team britannico Sky, con cui cominciò a correre le principali competizioni ciclistiche internazionali, e con cui ottenne il terzo posto nella Kuurne-Bruxelles-Kuurne. Nel 2011 ottenne la prima vittoria da professionista, aggiudicandosi la quinta tappa del Giro d'Austria; nel finale di stagione fu parte della squadra britannica ai campionati del mondo di Copenaghen che contribuì alla vittoria iridata di Mark Cavendish, e si classificò al quarto posto alla Parigi-Tours 2011.
Negli anni seguenti mise sempre più in evidenza le proprie doti di passista veloce, cogliendo risultati di grande importanza soprattutto nelle classiche del pavé: nel suo palmarès figurano infatti la vittoria di due edizioni dell'Omloop Het Nieuwsblad, nel 2014 e nel 2015, e i terzi posti nella E3 Harelbeke 2016 e nella Parigi-Roubaix 2016. Per spessore sportivo vanno ricordati anche il sesto posto alla Milano-Sanremo 2013, nonché i risultati raggiunti ai campionati britannici: il titolo nazionale nel 2012 davanti al compagno di squadra Alex Dowsett, il secondo posto dietro Cavendish nel 2013 e il terzo posto nel 2015.
Con la selezione britannica ha partecipato anche alla prova in linea dei Giochi olimpici di Londra 2012 e a quella dei Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016.
Ha annunciato il proprio ritiro dall'attività agonistica agli inizi di novembre 2020, a causa di un'artrite reumatoide diagnosticata nella stagione precedente.
Nel febbraio 2021 è entrato a far parte, con il ruolo di direttore sportivo, del Team Trinity Racing.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Strada
[modifica | modifica wikitesto]- 2004 (Juniores)
- Classifica generale Junior Tour of Ireland
- Campionati britannici, Cronometro juniores
- Commonwealth Youth Games, Cronometro individuale
- 2005 (Juniores)
- Neil White Memorial Pursuit
- Grand Prix Pommeroeul
- 3ª tappa Tour du Pays de Vaud (cronometro)
- Classifica generale Tour du Pays de Vaud
- 2007 (Under-23)
- 2011 (Team Sky, una vittoria)
- 5ª tappa Österreich-Rundfahrt (Sankt Johann/Alpendorf > Schladming)
- 2012 (Team Sky, una vittoria)
- Campionati britannici, prova in linea
- 2014 (Team Sky, una vittoria)
- 2015 (Team Sky, una vittoria)
- 2016 (Team Sky, una vittoria)
- 3ª tappa Tour of Britain (Congleton > Tatton Park)
- 2017 (Team Sky, una vittoria)
- 4ª tappa Herald Sun Tour (Kinglake > Kinglake)
- 2018 (Team Sky, una vittoria)
- 7ª tappa Tour of Britain (West Bridgford > Mansfield)
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]- 2009 (ISD Cycling Team, una vittoria)
- 1ª tappa, 2ª semitappa Settimana Internazionale di Coppi e Bartali (Riccione > Misano Adriatico, cronosquadre)
- 2010 (Team Sky, una vittoria)
- 1ª tappa Tour du Qatar (West Bay Lagoon > West Bay Lagoon, cronosquadre)
- 2012 (Team Sky, una vittoria)
- LondonNocturne (criterium)
- 2015 (Team Sky, una vittoria)
- 1ª tappa Tour de Romandie (Vallée de Joux > Juraparc, cronosquadre)
Pista
[modifica | modifica wikitesto]- Campionati europei, Inseguimento a squadre juniores (con Steven Burke, Andrew Tennant e Ross Sander)
- UIV Cup Stuttgart under-23 (con Andrew Tennant)
- Campionati europei, Inseguimento a squadre Under-23 (con Edward Clancy, Andrew Tennant e Geraint Thomas)
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- Verona 2004 - Cronometro Juniors: 32º
- Verona 2004 - In linea Juniors: ritirato
- Salisburgo 2006 - In linea Under-23: 126º
- Salisburgo 2006 - Cronometro Under-23: 23º
- Stoccarda 2007 - In linea Under-23: 67º
- Stoccarda 2007 - Cronometro Under-23: 36º
- Varese 2008 - In linea Elite: ritirato
- Mendrisio 2009 - In linea Elite: ritirato
- Copenaghen 2011 - In linea Elite: 99º
- Limburgo 2012 - Cronosquadre: 9º
- Limburgo 2012 - In linea Elite: 36º
- Toscana 2013 - In linea Elite: ritirato
- Richmond 2015 - Cronosquadre: 9º
- Richmond 2015 - In linea Elite: 51º
- Doha 2016 - In linea Elite: ritirato
- Bergen 2017 - In linea Elite: ritirato
- Innsbruck 2018 - Cronosquadre: 4º
- Innsbruck 2018 - In linea Elite: ritirato
- Yorkshire 2019 - In linea Elite: ritirato
- Londra 2012 - In linea: 94º
- Rio de Janeiro 2016 - In linea: ritirato
Competizioni europee
[modifica | modifica wikitesto]- Glasgow 2018 - In linea Elite: ritirato
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Team Sky | Pro Cycling | Team | Ian Stannard, su teamsky.com, www.teamsky.com. URL consultato il 18 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2011).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ian Stannard
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ianstannard.com.
- (EN) Ian Stannard, su procyclingstats.com.
- Ian Stannard, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Ian Stannard, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Ian Stannard, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Ian Stannard, su CQ Ranking.
- (EN) Ian Stannard, su Olympedia.
- (EN) Ian Stannard, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Ian Stannard / Ian Stannard (altra versione), su thecgf.com, Commonwealth Games Federation.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Ian Stannard, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
- (EN) Ian Stannard, su teamgb.com, British Olympic Association.