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Elezioni parlamentari in Lettonia del 1940
Le elezioni parlamentari in Lettonia del 1940 si tennero il 14 e 15 luglio per l'elezione del Parlamento del popolo; svoltesi contestualmente alle elezioni in Estonia e in Lituania, furono indette dopo l'occupazione sovietica dei tre paesi[1].
Procedure elettive
[modifica | modifica wikitesto]Il Partito Comunista di Lettonia venne legalizzato e ribattezzato "Blocco del popolo operaio" (Darba ļaužu bloks).[2] Fu l'unico partito autorizzato a partecipare alle elezioni, causando la soppressione di un ballottaggio che intendeva includere il Blocco Democratico[3] (Demokrātiskais bloks, un'alleanza di tutti i partiti lettoni, ora vietati tranne il Partito socialdemocratico dei lavoratori), e le principali figure del blocco vennero arrestate e deportate (tra loro Atis Ķeniņš, Pēteris Berģis e Jānis Bankavs) o fucilate (Hugo Celmiņš) poco dopo, mentre alcuni (Voldemars Zāmuēls, Jānis Breikšs) riuscirono a sfuggire alla repressione fuggendo dal paese.
Insieme ai suoi parlamenti fratelli in Estonia (Riigivolikogu) e Lituania (Liaudies Seimas), il neoeletto Parlamento popolare (Tautas Saeima) si riunì il 21 luglio 1940 per dichiarare la Lettonia una repubblica sovietica e chiese l'ammissione nell'Unione Sovietica lo stesso giorno. La richiesta venne approvata dal governo sovietico il 5 agosto.[4]
Fonti sovietiche sostenevano che il popolo lettone realizzasse una rivoluzione socialista, e il "Parlamento popolare" fosse un'istituzione democratica del popolo lettone che alla fine votò per aderire all'Unione Sovietica. Tuttavia, fonti baltiche e occidentali sostengono che l'elezione fosse solo un tentativo di dare una motivo legale ad un'occupazione sovietica.[5] La questione è ancora oggetto di discussione a livello storiografico.
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Liste
|
Voti | % | Seggi |
---|---|---|---|
1 155 807 | 97,84 | 100 | |
Contro
|
25 516 | 2,16 | – |
Totale
|
1 181 323
|
100
|
100
|
Elettori
|
1 246 216
|
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Romuald J. Misiunas & Rein Taagepera (1983) The Baltic States, Years of Dependence, 1940-1980, University of California Press, p25
- ^ Vincent E McHale (1983) Political parties of Europe, Greenwood Press, p450 ISBN 0-313-23804-9
- ^ Misiunas & Taagepera, p26
- ^ Misiunas & Taagepera, p28
- ^ Geoffrey Roberts, Soviet policy and the Baltic States, 1939–1940: a reappraisal, in Diplomacy & Statecraft, vol. 6, n. 3, 1995, pp. 672–700, DOI:10.1080/09592299508405982.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Risultati, su myriga.info.