Coordinate: 46°02′57.84″N 8°55′53.87″E

Chiesa-oratorio di San Zeno

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Oratorio di San Zeno
Esterno
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
CantoneTicino
LocalitàLamone
IndirizzoSan Zeno, 6814 Lamone
Coordinate46°02′57.84″N 8°55′53.87″E
Religionecattolica
Diocesi Lugano
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzioneXVI secolo

La chiesa-oratorio di San Zeno[1] è un edificio religioso barocco, citato già a partire dal IX secolo[2], che si trova a Lamone.

Sorto in epoca longobarda e poi trasformato in eremo, condizione nella quale fu menzionato nell'854[2], subì importanti modifiche nel corso del secoli: una prima datazione dell'edificio attuale può essere fatta risalire alla data, 1539, indicata sul portale, ma nel 1670 fu aggiunto il campanile e nel 1795, come indica un'altra iscrizione sul timpano, la chiesa fu ulteriormente ampliata su progetto di Giuseppe Cattori. Nel 1827, infine, al corpo principale gu aggregata una cappella, dedicata a Santa Elisabetta, sul versante nord. Fra il 1990 e il 1991 la chiesa fu restaurata.

La copertura della navata, divisa in due campate, è cupoliforme, mentre quella del coro, di forma quadrata, è a botte. Varie le decorazioni degli interni: la Madonna tra Sant'Agostino d'Ippona e San Zeo con i committenti affrescata è cinquecentesco, mentre l'altare, opera di Giovanni Ghezzi e Giuseppe Cattori, fu decorato a stucco nel 1765. Da segnalare, ancora sull'altare, il paliotto di cuoio con San Zeno.

Più recenti le decorazioni della cappella di Sant'Elisabetta: gli stucchi sono dello stesso anno della cappelletta stessa, mentre i dipinti decorativi, opera di Leone Arrigoni, risalgono alla prima metà del XIX secolo. Databile intorno al 1850 è infine la Visitazione su tela che si trova alle pareti.

  1. ^ Oratorio di San Zeno - Inventario dei beni culturali Archiviato il 30 ottobre 2013 in Internet Archive.
  2. ^ a b Borrani, 1896, 252-253.
  • Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 376.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 362.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 282.

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