Indice
Amílcar Barbuy
Amílcar | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Brasile | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante, centrocampista) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1932 - giocatore ?? - allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Amílcar Barbuy, noto anche come Amílcar[1][2][3] (Rio das Pedras, 29 aprile 1893 – San Paolo, 24 agosto 1965), è stato un allenatore di calcio e calciatore brasiliano di origine italiana, di ruolo attaccante o centrocampista.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Amílcar è stato un prolifico attaccante, divenuto poi centrocampista, dotato di un tiro potente e di uno spiccato senso della rete.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Gli inizi e la consacrazione in Brasile
[modifica | modifica wikitesto]Amílcar ha iniziato la sua carriera nel 1912 tra le file del Corinthians.
Con il club paulista vince ben quattro volte il Campionato Paulista (1914, 1915, 1922 e 1923). Nel 1923 Barbuy si trasferisce al Palestra Itália, con il quale divenne due volte campione nel 1926 e 1927.
Lazio
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1931 si trasferisce in Italia, alla Lazio, ricoprendo il ruolo di allenatore-giocatore. Debutta in Serie A il 20 dicembre dello stesso anno, nella gara casalinga vinta dalla formazione romana 3-2 contro il Bari, disputando la sua ultima gara in carriera come calciatore; all'età di 38 anni e 8 mesi è stato l'esordiente più anziano della storia della massima serie fino al 15 maggio 2016, quando il record è stato superato dal portiere Maurizio Pugliesi con i suoi 39 anni e 6 mesi.[4]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Amílcar veste la maglia della Nazionale brasiliana tra il 1916 e il 1924, disputando 19 partite arricchite da 5 gol.
Ha partecipato con la nazionale verdeoro a ben quattro edizioni della Copa América, vincendo in due occasioni (1919 e 1922) e arrivando terzo nel 1917.
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Dopo che tra il 1915 e il 1929 ha svolto il ruolo di giocatore-allenatore nel Corinthians, nel Palestra Itália ed anche nella Nazionale brasiliana, al termine della sua carriera da calciatore, Amílcar intraprende quella di tecnico. Il suo primo incarico da allenatore gli viene affidato dalla Lazio sul finire della stagione 1930-31 e per quella successiva, quando in una sola occasione è stato costretto anche a scendere in campo. Terminata l'esperienza italiana, torna in patria per guidare formazioni del calibro di San Paolo, Corinthians, Portuguesa, Portuguesa Santista ed Atlético Mineiro.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Corinthians: 1914, 1916, 1922, 1923
- Palestra Itália: 1926, 1927
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Corinthians: 1916, 1937
- Palestra Itália: 1926, 1927
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (PT) Antonio Carlos Napoleão, Roberto Assaf, Seleção brasileira: 1914-2006, a cura di Confederação Brasileira de Futebol, Mauad Editora Ltda, 2006, p.35 e ss., ISBN 978-85-7478-186-0.
- ^ (PT) Antonio Carlos Napoleão, Corinthians x Palmeiras: uma história de rivalidade, Mauad Editora, 2001, pp. 49 e ss.; p. 98, ISBN 85-7478-048-0.
- ^ (PT) Garoto do Placar, in Placar, 23 ottobre 1981, p. 52. URL consultato il 1º luglio 2013.
- ^ Redazione Goal Italia, Pugliesi fa la storia: più vecchio debuttante in Serie A a quasi quarant'anni, su Goal.com, 15 maggio 2016. URL consultato il 18 settembre 2016.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Amílcar Barbuy, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Amílcar Barbuy (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Amílcar Barbuy (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Amílcar Barbuy, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, ES, FR, PT) Amílcar Barbuy, su sambafoot.com, Sambafoot RCS Paris.
- Calciatori dello S.C. Corinthians Paulista
- Calciatori della S.E. Palmeiras
- Calciatori della S.S. Lazio
- Allenatori dello S.C. Corinthians Paulista
- Allenatori della S.E. Palmeiras
- Allenatori della S.S. Lazio (calcio)
- Allenatori del São Paulo F.C.
- Allenatori dell'Associação Portuguesa de Desportos
- Allenatori dell'A.A. Portuguesa (Santos)
- Allenatori del Clube Atlético Mineiro
- Allenatori di calcio brasiliani del XX secolo
- Calciatori brasiliani del XX secolo
- Nati nel 1893
- Morti nel 1965
- Nati il 29 aprile
- Morti il 24 agosto
- Nati a Rio das Pedras
- Morti a San Paolo
- Calciatori campioni del Sud America
- Calciatori della nazionale brasiliana
- Italo-brasiliani