Vittorio Mincato
Vittorio Mincato | |
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Amministratore delegato di Eni | |
Durata mandato | 18 novembre 1998 – 31 maggio 2005 |
Predecessore | Franco Bernabè |
Successore | Paolo Scaroni |
Presidente di Poste Italiane | |
Durata mandato | 1º giugno 2005 – 28 giugno 2007 |
Predecessore | Maria Bianca Farina |
Successore | Giovanni Ialongo |
Vittorio Mincato (Torrebelvicino, 14 maggio 1936) è un dirigente d'azienda italiano.
Biografia e carriera professionale
[modifica | modifica wikitesto]La carriera professionale di Vittorio Mincato è segnata profondamente dal legame con l'Eni. Nel 1957 è entrato all'Eni con la qualifica di impiegato tirocinante, uscendone nel 2005 dopo esserne stato amministratore delegato dal 1998 al 2005.
Nel corso della sua carriera all'Eni si è occupato di industria tessile (Lanerossi, della quale è stato direttore amministrativo e finanziario e consigliere di amministrazione), di industria meccanica (Savio, della quale è stato presidente, realizzandone la privatizzazione), di industria petrolchimica (EniChem, della quale è stato presidente, realizzando la privatizzazione di numerosi business, dalla detergenza alle fibre, dal PVC ai fertilizzanti e alla chimica fine…). Dell'Eni è stato anche direttore amministrativo, direttore delle risorse umane e dell'organizzazione, assistente del presidente.
Nel triennio 2002-2004 è stato membro del CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro).
Dal 2002 al 2003 è stato vicepresidente di Confindustria.
Nel 2003 ha ricevuto il premio Tiepolo dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna.
Dal 2004 al 2008 è stato vicepresidente dell'Unione degli Industriali e delle imprese di Roma (aderente a Confindustria).
Nel triennio 2005-2007 è stato presidente di Poste Italiane.
Dal 2005 al 2011 è stato, come indipendente, componente del Consiglio di Amministrazione della "nuova" Parmalat di cui è stato anche membro del Comitato del contenzioso.
Dal 2005 all'aprile 2012 è stato consigliere di amministrazione e membro del Comitato di controllo interno della Fiat.
Dal 2007 al 2009 è stato presidente di Assonime (Associazione fra le società italiane per azioni)[1].
Sempre dal 2007 ha ricoperto la carica di presidente della Fondazione CUOA (il mandato, scaduto nel 2011, gli è stato prorogato fino alla nomina del successore, Matteo Marzotto, nominato il 25 giugno 2013).
Dal 1º ottobre 2008 al 1º ottobre 2013 è stato presidente della Camera di Commercio di Vicenza[2].
Dal 2009 al 2010 è stato presidente dell'Azienda speciale "Vicenza Qualità"[3] e dell'Immobiliare Fiera di Vicenza S.p.A.
È stato presidente della Fondazione Giacomo Rumor - Centro Produttività Veneto[4], dal 2009 al maggio 2011, presidente del Centro estero delle Camere di Commercio del Veneto[5]; è stato consigliere di amministrazione di Italconsult s.r.l.[6] e di Tecno Holding S.p.A.[7].
Dal 2009 al maggio 2011 è stato vicepresidente di Nordest Merchant (banca d'affari della Banca Popolare di Vicenza) e dall'aprile 2011 è presidente di NEM SGR spa (società di gestione di fondi comuni di investimento mobiliare di tipo chiuso della Banca Popolare di Vicenza).
Impegni attuali
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2005 è presidente della casa editrice Neri Pozza editore S.p.A.[8] di Vicenza
Il 15 aprile 2013 è stato nominato dal CdA di Finmeccanica SpA componente di un Comitato che ha il compito di individuare i criteri e i comportamenti ai quali un Gruppo di dimensioni e presenza mondiale deve attenersi al fine di conformarsi a nuove e più elevate best practices[9].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2001 è membro dell'Accademia Olimpica di Vicenza.
Interessi personali
[modifica | modifica wikitesto]La musica, e Wagner in particolar modo, è una delle sue passioni. È stato membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro alla Scala di Milano e del Consiglio di Amministrazione dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Assonime
- ^ Camera di Commercio di Vicenza
- ^ Vicenza Qualità, azienda speciale della Camera di Commercio di Vicenza, la cui attuale denominazione è Made in Vicenza, su vicenzaqualita.org. URL consultato il 23 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2013).
- ^ Fondazione Giacomo Rumor - Centro Produttività Veneto
- ^ Centro estero delle Camere di Commercio del Veneto Archiviato il 22 aprile 2016 in Internet Archive.
- ^ Italconsult s.r.l.
- ^ Tecno Holding S.p.A.
- ^ Neri Pozza editore S.p.A., su neripozza.it. URL consultato il 27 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2012).
- ^ Sito internet di Finmeccanica: comunicato stampa[collegamento interrotto]
- ^ Sito internet del Quirinale: dettaglio decorato.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90151514 · ISNI (EN) 0000 0004 1962 0090 · SBN CFIV066759 |
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