LA BUSTA PAGA

Nella busta paga possiamo trovare diverse voci che la compongono. Esse non sono tutte uguali, ma tutte devono contenere alcuni elementi fondamentali, necessari per la compilazione.

Dati anagrafici del datore di lavoro

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Il prospetto paga deve contenere:

Dati anagrafici della ditta
Posizione INPS
Posizione INAIL

Dati identificativi del dipendente (nome,cognome,qualifica)

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Il Datore di Lavoro ha l'obbligo di consegnare un prospetto paga in cui devono essere indicati:

Nome
Cognome
Qualifica professionale del lavoratore
Gli assegni familiari
Le trattenute
Le singole trattenute
N° Matricola
Codice Fiscale
Data di nascita
Mese di Competenza
Data Assunzione
Scatti di anzianità

Gli emelementi fissi della busta paga

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La parte fissa della busta paga è quella parte stabilita da precedenti accordi sindacali e inserita nei CCNL (Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro). Gli elementi fissi che rientrano nella retribuzione sono:

La paga base o minimo tabellare: Viene determinata dalla contrattazione collettiva e il suo importo varia a seconda del settore in cui si lavora e della qualifica che ha il lavoratore. Viene stabilita, in genere, in misura fissa mensile ed è l'elemento più importante della retribuzione, in quanto, in base ad essa vengono calcolati tutti gli altri elementi successivi.

Scatti di anzianità: Sono aumenti periodici della retribuzione calcolati in base al numero di anni di servizio che il lavoratore ha conseguito presso l'azienda. Sono determinati dalla contrattazione collettiva e gli importi variano in base alla qualifica e vengono aumentati a scadenze diverse in base al contratto collettivo che si va ad applicare.

Indennità di contingenza: E' nata con lo scopo di adeguare il compenso all'andamento del costo della vita. Il suo importo veniva modificato ogni tre mesi, in modo da evitare la perdita di potere d'acquisto sugli stipendi a causa dell'inflazione, ovvero, dell'aumento dei prezzi. In molti contratti collettivi è ormai contenuta nel minimo contrattuale.

L'elemento distinto della retribuzione EDR: È stabilito dai CCNL ed è un importo di 10,33€ che tutti i lavoratori percepiscono e che non è collegata né alla loro qualifica né al tipo di contratto lavorativo. Spesso questo elemento viene inserito direttamente nella voce che riguarda la paga base contrattuale.

Superminimi: Sono elementi retributivi che si aggiungono alla retribuzione minima e vengono concordati dal datore di lavoro insieme al lavoratore. Possono essere di due tipi:

Assorbibili se dall'importo concordato viene assorbita una cifra pari all'aumento della paga base che viene stabilito al momento del rinnovo del CCNL;
Non assorbibili quando l'importo non subisce nessuna variazione dalla stipulazione del contratto.

Il terzo elemento:E' un importo fisso per tutti il lavoratori che però varia a seconda della zona geografica del Paese in cui si lavora, in quanto la cifra viene stabilita in base alle contrattazioni sindacali a livello regionale e provinciale.