Unimation

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Unimation
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Fondazione1962 a Danbury
Fondata daJoseph F. Engelberger e George Devol
Chiusura1988 (fusione in Stäubli)
SettoreMeccatronica
ProdottiRobot industriali

Unimation fu la prima azienda al mondo di robotica industriale. Fu fondata nel 1962 da Joseph F. Engelberger e George Devol con sede a Danbury (Connecticut) negli USA.[1]

Ultima versione del Unimate 500 PUMA del 1983, con unità di controllo, al Deutsches Museum di Monaco di Baviera

Devol registrò un brevetto industriale per un robot industriale nel 1954 (US Patent 2,988,237) pubblicato nel 1961.[2][3][4]

Devol collaborò con Engelberger, presidente della società, per produrre il robot Unimate. Lo commercializzarono nel 1961 alla fiera di Chicago Cow Palace.[2]

La prima versione di unità di controllo era a valvole termoioniche, data l'introduzione diffusa del transistor successiva. Inoltre le parti componenti il robot furono realizzate artigianalmente dall'azienda in quanto a fine anni '50 la componentistica meccatronica come un digital encoder (trasduttore di posizione angolare) dell'epoca non era adeguata all'uso specifico. Inventarono anche una specifica memoria a tamburo con sistema di controllo di parità.

Nel 1960, Devol personalmente vendette il primo Unimate, spedito alla General Motors nel 1961.[5] La GM usò la macchina per il primo impiego nella manipolazione di pezzi nella pressofusione e nella saldatura a punti delle carrozzerie.[6] Il primo esemplare fu installato presso lo stabilimento GM Inland Fisher Guide Plant a Ewing (New Jersey)[7][8] per la manipolazione dei pezzi pressofusi.[9]

L'introduzione del robot industriale trasformò profondamente il settore automotive,[2][10][11] con Chrysler e Ford Motor Company che presto seguirono l'esempio di General Motors.[8] Il successo della nuova tecnologia permise a Unimate, dopo una perdita iniziale di 35.000 US$, di creare profitto.[12]

Westinghouse Electric Corporation comprò da Engelberger la Unimation Inc. per 107 milioni di US$ nel 1983. Successivamente la società statunitense la vendette alla svizzera Stäubli nel 1988.

Lo stesso argomento in dettaglio: Robot PUMA.

Il PUMA (Programmable Universal Machine for Assembly, o anche Programmable Universal Manipulation Arm) fu sviluppato da Victor Scheinman alla Unimation nel 1978. Inizialmente sviluppato per la General Motors Corporation, il PUMA si basava sugli studi effettuati con il robot Vicarm disegnato da Scheinman mentre era alla Stanford University. Unimation produsse il PUMA per anni prima di essere acquisita dalla Westinghouse Electric Corporation nel 1983.

  1. ^ Invasion Of The Robots, in Businessweek, 2 marzo 1997. URL consultato il 1º dicembre 2015.
  2. ^ a b c George Munson, THE RISE AND FALL OF UNIMATION, INC. – Story of robotics innovation & triumph that changed the world!, 2 dicembre 2010. URL consultato il 1º dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  3. ^ Modern Robotics: Building Versatile Machines (2006) by Harry Henderson ISBN 978-0816057450, pp. 31-4
  4. ^ Robots: Explore the World of Robots and How They Work for Us (2015) by Rick Leider ISBN 978-1632204394
  5. ^ "Unimate." Encyclopædia Britannica. 2008. Encyclopædia Britannica Online. 08 Oct. 2008, su britannica.com. URL consultato il 15 marzo 2012.
  6. ^ The History and Benefits of Industrial Robots, su used-robots.com. URL consultato il 15 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2012).
  7. ^ Unimate, su razorrobotics.com, Razor Robotics. URL consultato il 1º dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  8. ^ a b Jeremy Pearce, George C. Devol, Inventor of Robot Arm, Dies at 99, 15 agosto 2011. URL consultato il 1º dicembre 2015.
  9. ^ Mickle, Paul. "1961: A peep into the automated future", The Trentonian. Accessed August 11, 2011. "Without any fanfare, the world's first working robot joined the assembly line at the General Motors plant in Ewing Township in the spring of 1961.... It was an automated die-casting mold that dropped red-hot door handles and other such car parts into pools of cooling liquid on a line that moved them along to workers for trimming and buffing. Its most distinct feature was a grip on a steel armature that eliminated the need for a man to touch car parts just made from molten steel."
  10. ^ Doris Kilbane, Joseph Engelberger: Robotics Move From Industry To Space To Elder Care, in Electronic Design, 1º dicembre 2008. URL consultato il 1º dicembre 2015.
  11. ^ Joseph F. Engelberger, Father of Robotics, Robotics Industries Association, 1º dicembre 2015. URL consultato il 1º dicembre 2015.
  12. ^ Byron Spice, 4 robots clank into Hall of Fame; 2 fictional, 2 real, in Pittsburgh Post-Gazette, 11 novembre 2003. URL consultato il 1º dicembre 2015.

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