Titanato di piombo
Titanato di piombo | |
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Nomi alternativi | |
Titanato di piombo(II) ossido di piombo e titanio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | PbTiO3 |
Massa molecolare (u) | 303,09 g/mol |
Aspetto | polvere gialla |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 235-038-9 |
PubChem | 16211560 |
SMILES | [O-][Ti](=O)[O-].[Pb+2] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 7,52 g/cm3 |
Solubilità in acqua | insolubile |
Proprietà tossicologiche | |
DL50 (mg/kg) | 12000 mg/kg (ratti) |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
Frasi H | 302 - 332 - 360 - 373 - 410 [1] |
Consigli P | 201 - 261 - 273 - 304+340 - 312 - 308+313 - 391 [1] |
Il titanato di piombo (o titanato di piombo(II)) è un composto inorganico con formula chimica PbTiO3. È il sale di piombo dell'acido titanico. Il titanato di piombo è una polvere gialla insolubile in acqua.
Ad alte temperature, il titanato di piombo adotta una struttura cubica della perovskite. A 760 K[2], il materiale subisce una transizione di fase del secondo ordine verso una struttura tetragonale perovskite che mostra ferroelettricità. Il titanato di piombo è uno degli elementi terminali del sistema di piombo-zirconato di titanio (Pb[ZrxT1-x]O3, 0 ≤ x ≤ 1), che è tecnologicamente una delle ceramiche ferroelettriche e piezoelettriche più importanti[senza fonte].
Il titanato di piombo si trova in natura sotto forma di macedonite, un minerale[3][4].
Tossicità
[modifica | modifica wikitesto]Il titanato di piombo è tossico, come altri composti del piombo. Irrita la pelle, le mucose e gli occhi. Può anche causare danni ai bambini non ancora nati e potrebbe avere effetti sulla fertilità[5]
Solubilità in acqua
[modifica | modifica wikitesto]La solubilità in acqua del titanato di piombo in fase perovskite sintetizzata idrotermicamente è stata determinata sperimentalmente a 25 e 80 °C per dipendere dal pH: i valori vanno da a pH≈3, a a pH ≈7,7, a "non rilevabile" nell'intervallo 10<pH<11. A valori di pH ancora più elevati, la solubilità è nuovamente aumentata. La solubilità è apparentemente incongruente ed è stata quantificata come concentrazione analitica del piombo[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Sigma-Aldrich Co., Lead(II) titanate.
- ^ (EN) Beatriz Noheda, Noé Cereceda, Tomás Iglesias, Ginés Lifante, Julio A. Gonzalo, Hui Ting Chen e Yong Ling Wang, Composition dependence of the ferroelectric-paraelectric transition in the mixed system PbZr1−xTixO3 (PDF), in Physical Review B, vol. 51, n. 22, American Physical Society (APS), 1º giugno 1995, pp. 16388–16391, DOI:10.1103/physrevb.51.16388, ISSN 0163-1829 , PMID 9978623.
- ^ (EN) Radusinović, Dušan e Markov, Cvetko, Macedonite - lead titanate: a new mineral (PDF), in American Mineralogist, vol. 56, 1971, pp. 387-394.
- ^ (EN) Burke, E.A.J. e Kieft, C., Second occurrence of makedonite, PbTiO3, in Lithos, vol. 4, 1971, pp. 101-104.
- ^ (EN) Archived copy (PDF), su alfa.com. URL consultato il 12 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
- ^ (EN) Jooho Moon, Melanie L. Carasso, Henrik G. Krarup e Jeffrey A. Kerchner, Particle-shape control and formation mechanisms of hydrothermally derived lead titanate, in Journal of Materials Research, vol. 14, n. 3, marzo 1999, DOI:10.1557/JMR.1999.0116.