Sarah Vaughan (scrittrice)

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Sarah Hall, nota con lo pseudonimo di Sarah Vaughan (1972), è una scrittrice e giornalista britannica.

Nata Sarah Hall[1], è cresciuta a Exeter[2], ha compiuto gli studi al Brasenose College di Oxford[3] e nel 1997 è entrata a far parte della redazione del Guardian dove è rimasta fino al 2008 lavorando prima come giornalista e poi come corrispondente politica[4].

Nel 2014 ha esordito nella narrativa con il romanzo Il sapore sconosciuto dell'amore usando il nom de plume di "Sarah Vaughan"[5] e in seguito ha pubblicato altri 3 romanzi.

Nel 2022 il suo romanzo Anatomia di uno scandalo pubblicato 4 anni prima è stato adattato nell'omonima serie televisiva[6].

  • Il sapore sconosciuto dell'amore (The art of baking blind, 2014), Milano, Garzanti, 2015 traduzione di Enrica Budetta ISBN 978-88-11-68816-7.
  • The farm at the edge of the world (2016)
  • Anatomia di uno scandalo (Anatomy of a scandal), Torino, Einaudi, 2018 traduzione di Carla Palmieri ISBN 978-88-06-23415-7.
  • Little disasters (2020)

Adattamenti televisivi

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (EN) Raccolta di articoli dell'autrice, su theguardian.com. URL consultato il 18 febbraio 2022.
  2. ^ (EN) Interview with Sarah Vaughan; bestselling author of ‘Anatomy of a Scandal’, su exploringexeter.co.uk. URL consultato il 18 febbraio 2022.
  3. ^ (EN) Alice Ryan, Books: New thriller about 'motherhood & madness', su velvetmag.co.uk, 26 maggio 2020. URL consultato il 18 febbraio 2022.
  4. ^ (EN) Alison Flood, Sarah Vaughan: ‘Other writers ask if I’ve got a crystal ball. Actually, I just read the news’, su theguardian.com, 16 febbraio 2022. URL consultato il 18 febbraio 2022.
  5. ^ (EN) Sarah Hall, Writing yourself a pen name, su theguardian.com, 1º luglio 2014. URL consultato il 18 febbraio 2022.
  6. ^ (EN) Katie Fraser, TV adaptation for Vaughan’s new psychological thriller, su thebookseller.com, 4 febbraio 2022. URL consultato il 18 febbraio 2022.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN311828672 · ISNI (EN0000 0004 4385 0937 · SBN PARV572107 · LCCN (ENn2015010860 · BNE (ESXX5481117 (data) · BNF (FRcb17050199b (data) · J9U (ENHE987011218656105171