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Roberto Franzoni
Roberto Franzoni (29 aprile 1882 – 10 febbraio 1960) è stato un pittore, scultore e grafico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Artista versatile, Roberto Franzoni è noto soprattutto come pittore e grafico.[1]
Allievo di Alfredo Tartarini al Collegio Venturoli e di Domenico Ferri e Enrico Barberi all'Accademia di Belle Arti.[2]
Sotto la guida di Tartarini e successivamente di Alfonso Rubbiani e Achille Casanova diverrà uno dei migliori interpreti del Liberty a Bologna.[2]
Esordì nel 1906 all'Esposizione annuale della Società Francesco Francia.[2]
Oltre che di varie imprese decorative, tra le quali la cappella della famiglia Rizzi alla Certosa nel 1908, sarà autore, negli anni successivi, di numerose locandine, disegni per arazzi e persino francobolli in stile floreale.[2]
Lavorando isolato, senza partecipare a mostre e concorsi nazionali, Franzoni rimarrà sempre fedele alle idee giovanili, a uno stile caratterizzato "dalla linea sinuosa avvolgente, dal gusto dei contorni definiti e perentori", con una coerenza "spinta fino all'anacronismo" secondo il Contini.[2][3]
Roberto Franzoni è sepolto nel Nuovo Braccio ovest del Chiostro Annesso al Maggiore della Certosa di Bologna.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Sara Baldoni e Elena Semenzato, Franzoni Roberto, su Storia e memoria di Bologna, Istituzione Bologna Musei, 2010. URL consultato il 22 novembre 2021.
- ^ a b c d e 1906 - Esordio del pittore Roberto Franzoni, su Biblioteca Sala Borsa. URL consultato il 22 novembre 2021.
- ^ E. Contini 1977.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- E. Contini (a cura di), Il Liberty a Bologna e nell'Emilia Romagna. Architettura, arti applicate e grafica, pittura e scultura: retrospettiva di Roberto Franzoni, Adolfo De Carolis e Leonardo Bistolfi, prima indagine sull'art-déco, Bologna, Grafis, 1977, pp. 249-251 (foto), 255-260, 295-302, SBN RAV0023826.
- Franco Solmi e Marco Dezzi Bardeschi (a cura di), Alfonso Rubbiani: i veri e i falsi storici, Bologna, febbraio-marzo 1981 Casalecchio di Reno, Grafis, 1981, pp. 391-392
- Angelo Mazza (a cura di), Antico e moderno. Acquisizioni e donazioni per la storia di Bologna (2001-2013), a cura di Fondazione Cassa di risparmio in Bologna, Genus Bononiae-musei nella città, Bologna, Bononia University Press, 2014, pp. 202-203
- Romeo Forni, Viaggio con la pittura bolognese del XX secolo, con una testimonianza di Renato Zangheri, Roma, A. Pellicani, 1996, pp. 24-25
- "Francesco Francia" Associazione per le arti, 1894-1994, Villanova di Castenaso, Renografica, 1995
- Graziano Manni (a cura di), Il Liberty in Emilia, Modena, Artioli, 1988, p. 126 e segg.
- Testi del percorso espositivo del Museo della storia di Bologna a Palazzo Pepoli, Bologna, Bononia University Press, 2011, p. 122
- Claudio Spadoni, Momenti e problemi della vicenda artistica nella prima metà del Novecento, in Aldo Berselli (a cura di), Storia dell'Emilia Romagna, Bologna, University press, vol. 3., 1980, p. 1236
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Roberto Franzoni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Roberto Franzoni, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- Roberto Franzoni, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.
- Parte del testo è tratta da 1906 - Esordio del pittore Roberto Franzoni, su Biblioteca Sala Borsa. pubblicata con licenza CC BY-SA 4.0
- Sara Baldoni, Cappella Rizzi, su Storia e memoria di Bologna, Istituzione Bologna Musei, 2010. URL consultato il 22 novembre 2021.
- Sara Baldoni e Elena Semenzato, Franzoni Roberto, su Storia e memoria di Bologna, Istituzione Bologna Musei, 2010.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 93340560 · ISNI (EN) 0000 0000 6785 4749 · SBN CFIV062465 · ULAN (EN) 500103360 · LCCN (EN) no98099491 · GND (DE) 130019577 |
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