Punta Salarioli
Punta Salarioli | |
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Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Verbano-Cusio-Ossola |
Altezza | 2,666[1] m s.l.m. |
Prominenza | 142[2] m |
Catena | Alpi |
Coordinate | 46°16′16.43″N 8°11′09.84″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Lepontine |
Sottosezione | Alpi del Monte Leone e del San Gottardo |
Supergruppo | Catena Monte Leone-Blinnenhorn |
Gruppo | Gruppo dello Helsenhorn |
Sottogruppo | Gruppo Helsenhorn-Boccareccio |
Codice | I/B-10.I-A.2.a |
La Punta Salarioli o Monte Salarioli[3] è una montagna alta 2.666 m s.l.m.[1] delle Alpi del Monte Leone e del San Gottardo, nelle Alpi Lepontine.
Geologia
[modifica | modifica wikitesto]Geologicamente la montagna è di natura calcarea, ma al suo interno non è nota la presenza di grotte.[4]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La Punta Salarioli si trova in val Cairasca, sul crinale che staccandosi dal Passo di Valtendra divide l'Alpe Veglia dal solco principale della vallata. Una sella a 2.534 metri di quota la separa verso est dalla Cima di Valtendra (2.692 m), mentre ad est il crinale continua con le Torri di Veglia (2.424 m) e la Punta Maror (2.311 m). Il versante meridionale della Punta Salarioli, che domina l'abitato di San Domenico di Varzo, è in parte interessato dagli impianti del comprensorio sciistico dell'Alpe Ciamporino.[5] Sul versante settentrionale, nella zona comrpesa tra la Punta Salarioli e la Cima Valtendra, si trovano alcuni laghetti complessivamente detti le Caldaie.[6] Il punto culminante è segnalato da un modesto ometto di pietrame.
Accesso alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]La cima della montagna può essere raggiunta dall'Alpe Veglia con un percorso escursionistico passando nei pressi del crinale che la collega con la Puna Maror e le Torri di Veglia oppure dal lato opposto, partendo dal Passo di Valtendra. Si tratta di itinerari in buona parte fuori sentiero e che, per quanto siano piuttosto evidenti, presentano tratti ripidi e disagevoli.[7]
Tutela naturalistica
[modifica | modifica wikitesto]Il versante settentrionale della Punta Salarioli ricade nel parco naturale regionale Alpe Veglia e dell'Alpe Devero.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Cartografia ufficiale italiana in scala 1:25.000 e 1:100.000, Istituto Geografico Militare. URL consultato il 29 luglio 2019.
- ^ Punto di minimo: sella a 2.534 m tra la Punta Salarioli e la Cima di Valtendra
- ^ AA.VV., Bollettino, vol. 10, Club alpino italiano - Reale comitato geologico d'Italia, 1876, p. 313. URL consultato il 29 luglio 2019.
- ^ (FR) AA.VV., Annales de spéléologie, vol. 15, Centre national de la recherche scientifique, 1960, p. 107. URL consultato il 29 luglio 2019.
- ^ Ciamporino - San Domenico, su valdivedro.it. URL consultato il 29 luglio 2019.
- ^ Memorie Dell'Istituto Italiano di Idrobiologia dott. Marco De Marchi, vol. 2-4, Hoepli, 1945, pp. 167. URL consultato il 29 luglio 2019.
- ^ Punta Salarioli, anello all' Alpe Veglia, su hikr.org, Hikr, 23 luglio 2017. URL consultato il 29 luglio 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Renato Armelloni, Alpi Lepontine: Sempione, Formazza, Vigezzo : Leone, Helsenhorn, Cervandone, Arbola, Blinnenhorn, Basòdino, Fiorera, Biela, Pioda, Pioda di Crana, Guida dei Monti d'Italia, n. 18, Club alpino italiano / Touring Club Italiano, 1986, ISBN 978-88-365-0289-9.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Punta Salarioli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Punta Salarioli, su Peakbagger.com.