Coordinate: 38°45′N 16°27′E

Palermiti

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Palermiti
comune
Palermiti – Stemma
Palermiti – Bandiera
Palermiti – Veduta
Palermiti – Veduta
Cartello di Palermiti
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Calabria
Provincia Catanzaro
Amministrazione
SindacoDomenico Emanuele (lista civica "Bene Comune") dal 21-9-2020
Territorio
Coordinate38°45′N 16°27′E
Altitudine496 m s.l.m.
Superficie18,38 km²
Abitanti1 058[2] (31-12-2022)
Densità57,56 ab./km²
Comuni confinantiCentrache, Gasperina, Montauro, Montepaone, Squillace, Vallefiorita
Altre informazioni
Cod. postale88050
Prefisso0961
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT079089
Cod. catastaleG272
TargaCZ
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[3]
Nome abitantipalermitesi
Patronosan Giusto martire e Madonna della Luce[1]
Giorno festivo14 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Palermiti
Palermiti
Palermiti – Mappa
Palermiti – Mappa
Posizione del comune di Palermiti all'interno della provincia di Catanzaro
Sito istituzionale

Palermiti (Palarmìti in calabrese) è un comune italiano di 1 058 abitanti della provincia di Catanzaro in Calabria.

Geografia fisica

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Sorge a 496 metri di altitudine sulle pendici orientali delle Serre, a breve distanza dal Golfo di Squillace. Il territorio presenta un profilo altimetrico compreso tra 245 e 815 metri s.l.m.

Origini del nome

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Il nome è stato dato da profughi appartenenti a ricche famiglie di mercanti palermitani, arrivati su questo colle attorno al 1509, per sfuggire alle persecuzioni ed alle inquisizioni. iniziarono a costruire le loro abitazioni in muratura nella parte più alta del colle, decidendo poi di dare un nome a questo luogo ospitale, appunto “Palermiti” (in greco palermitani) come la loro città d’origine Palermo.[4].

Lo stemma del comune di Palermiti è stato adottato con delibera del consiglio comunale del 2 maggio 2000.

«Campo di cielo, ai tre monti al naturale fondati in punta, accantonati da un grappolo di uva, pampinata di due di verde, di porpora nel canton destro del capo e tre castagne mal disposte nel cantone sinistro del capo.»

Il gonfalone è un drappo di azzurro.[5]

Monumenti e luoghi d'interesse

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[6]

Tradizioni e folclore

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Il paese conserva l'aspetto originario ed è legato alle antiche tradizioni. La città di Palermiti è legata ad una leggenda che narra del miracolo di "Murorotto": secondo la leggenda, nel 1720 due contadini, videro una luce misteriosa provenire da un quadro, posto su un muro, raffigurante la Madonna vestita di rosso. Successivamente i fedeli che giungevano sul luogo raccontavano di miracoli avvenuti in quella zona. La patrona del paese è la Madonna della Luce e si festeggia il 2 luglio con la festa piccola ( 'a hesta picciula) e l'ultima domenica di agosto si celebra la festa grande ( 'a hesta randa).

Leggenda di Murorotto

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Nel XVIII secolo, in località Murorotto, un gruppo di contadini originari di San Vito sullo Ionio stava tornando dalle campagne, quando notò una strana luce tra i cespugli che ricoprivano i ruderi di una vecchia diga indicati con il nome di "murorotto". Interpretando l'accaduto come un segno divino, i contadini raggiunsero immediatamente quel punto e, rimosse le erbacce e i rovi che ricoprivano il muro, trovarono un vetusto dipinto di una Madonna con vesti azzurre e rosse, con Gesù Bambino e una fiaccola accesa nella mano destra. Nel tripudio dei presenti, la Madonna fu salutata come Vergine SS. della Luce e da quel giorno iniziò un via vai di gente proveniente da tutto il circondario perché si era sparsa la voce che l'immagine fosse miracolosa. Presto i fedeli si preoccuparono di dare al quadro una sistemazione migliore. Toglierlo, però, dal muro fu tutt'altro che facile. Nessuno riusciva a staccarlo. Dopo innumerevoli tentativi, in attesa di un nuovo segno divino, un muratore di Palermiti, tra lo stupore generale, riuscì nell'impresa. Si accese subito una discussione su dove portare l'affresco, conteso da tutti i paesi del circondario. Alla fine fu accolta una salomonica proposta: il dipinto, collocato su un carro trainato da buoi, avrebbe scelto da solo la sua destinazione. Dopo aver giro per i centri del circondario, il carro si fermò a Palermiti. Qui i buoi si inginocchiarono e l'affresco venne sistemato nella chiesa di San Giusto, poi distrutta dal terremoto del 1783.

Oggi l'affresco è conservato nella chiesa matrice che, si tramanda, sia stata costruita nel punto esatto in cui una donna vide la Madonna della Luce trasportare sulla testa delle pietre, quasi una scelta divina del posto in cui edificare la struttura sacra.

Leggenda della Chioccia dai pulcini d'oro

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È una leggenda che risale alla fine del XVI secolo, epoca in cui le terre erano prese di mira dalle bande di briganti. Si narra che in una località sulle montagne intorno a Palermiti, ancora oggi conosciuta come "Pietra Mureddha", i briganti avessero sepolto sotto un macigno un prezioso bottino (trasformato dall'immaginario popolare in una chioccia dai pulcini d'oro). Furono molti i contadini che tentarono di scovare il tesoro, ma non ci riuscirono perché il posto era sorvegliato dai diavoli che trascinavano all'inferno chiunque avesse osato profanare il nascondiglio.

Infrastrutture e trasporti

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Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Francesco Aloisi Partito Popolare Italiano sindaco
13 giugno 1999 16 aprile 2000 commissario straordinario
16 aprile 2000 4 aprile 2005 Domenico Notaro lista civica di centro-sinistra sindaco
4 aprile 2005 29 marzo 2010 Domenico Notaro lista civica di centro-sinistra sindaco
29 marzo 2010 23 gennaio 2012 Enrico Comi lista civica sindaco
23 gennaio 2012 31 maggio 2015 Francesco Aloisi lista civica "Leali per Palermiti" sindaco
31 maggio 2015 21 settembre 2020 Roberto Giorla lista civica "Siamo Palermiti" sindaco
21 settembre 2020 in carica Domenico Emanuele lista civica "Bene Comune" sindaco
  1. ^ Feste Padronali, su comune.palermiti.cz.it.
  2. ^ [1] - Popolazione residente al 31 dicembre 2022.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Galserrecalabresipalermiti, su galserrecalabresi.it. URL consultato il 23 giugno.
  5. ^ Palermiti, su araldicacivica.it. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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