Padrone del mondo (Jules Verne)

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Padrone del mondo
Titolo originaleMaître du Monde
Altri titoliIl padrone del mondo
Illustrazione di Georges Roux del 1903
AutoreJules Verne
1ª ed. originale1904
1ª ed. italiana1906
Genereromanzo
Sottogenerefantascienza
Lingua originalefrancese
Preceduto daRobur il conquistatore

Padrone del mondo (Maître du Monde), edito anche come Il padrone del mondo, pubblicato nel 1904, è uno degli ultimi romanzi dello scrittore francese pioniere della letteratura di fantascienza Jules Verne, ed è un seguito di Robur il conquistatore. Nel momento in cui lo stava scrivendo, la salute dell'autore stava velocemente peggiorando e la storia ha finito col diventare molto pessimistica, infarcita di timore per la venuta di un'epoca di totalitarismo con nuovi tiranni moderni.

Tutta una serie di eventi inspiegabili si stanno verificando nella zona orientale degli Stati Uniti. Un veicolo misterioso e talmente veloce da risultare quasi invisibile percorre le strade senza che nessuno riesca chiaramente ad identificarlo; un altrettanto misterioso natante percorre le acque muovendosi attraverso i mari. Seguono altre apparizioni stranissime.

Dopo che sordi rumori si odono ed un vasto incendio scoppia in cima ad una montagna - il "Grande Nido" sui Monti Appalachi - John Strock, capo ispettore del Dipartimento della Polizia Federale a Washington, avvia le indagini; si mette in viaggio verso i Monti Blue Ridge nel Nord Carolina per indagare sugli accadimenti e viene ben presto a conoscenza del fatto che tutti i fenomeni elencati sono causati da Robur, un brillantissimo quanto pericoloso inventore.

Viene catturato dall'uomo che sta dietro tutto questo, per l'appunto Robur il Conquistatore, protagonista dell'omonimo romanzo. I veicoli misteriosi sono tutti in realtà parte di uno solo, l'Épouvante: auto, natante, sottomarino e aeroplano, concentrati in una sola macchina; egli aveva appena finito di perfezionare questa sua ultima invenzione, da lui stesso battezzata come "il terrore" o "lo spavento".

Robur elude i suoi inseguitori e si dirige verso la zona dei Caraibi, dove darà sempre più segni di squilibrio mentale e, sfidando una tempesta con il suo veicolo, morrà colpito dall'immancabile nemesi: un fulmine che lo fa precipitare nel Golfo del Messico. Strock viene salvato dal naufragio del veicolo, ma il corpo di Robur non si riuscirà a rintracciarlo: al lettore viene lasciato giudicare se effettivamente sia morto o meno.

L'Épouvante in volo

L'Épouvante ("Lo Spavento") è la macchina fantastica costruita e comandata da Robur il Conquistatore. Tale macchina è in grado di effettuare una vera e propria metamorfosi passando da mezzo di locomozione terrestre a mezzo di locomozione marino, da nave o sommergibile ad automobile ed aereo.

Di forma fuseiforme, è un veicolo della lunghezza di una decina di metri il quale raggiunge altissime velocità (150 miglia sulla terra e oltre 200 in volo) per l'epoca del racconto ed è guidato da un equipaggio di due uomini e dallo stravagante capitano Robur, orgoglioso a tal punto da autodefinirsi "padrone del mondo" e da sfidare le forze della natura: egli infatti morirà assieme alla sua prodigiosa invenzione nel superbo tentativo di sfidare un uragano.

  • John Strock: il narratore, ispettore capo della polizia.
  • Mr. Ward: capo della polizia e diretto superiore di Strock.
  • Elias Smith: sindaco della città di Morganton in Carolina del Nord, ricco proprietario terriero e cacciatore emerito.
  • Harry Horn: guida d'alta montagna.
  • James Brook: collega di Harry.
  • Nisko: il cane di Elias.
  • Sindaco di "Pleasant-Garden": amico e collega di Elias.
  • Grad: anziano servitore fedelissimo di Strock e suo consigliere privato.
  • Nab Walker: agente di polizia che accompagna Strock nella sua missione.
  • John Hart: collega di Nab.
  • Arthur Wells: uno dei migliori agenti della polizia federale.
  • Robur: scienziato pazzo, costruttore e capitano dell'Épouvante.
  • John Turner: secondo di Robur

Illustrazioni del romanzo

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  • Il padrone del mondo, Collezione Viaggi straordinari, Milano, Paola Carrara Editore, 1906.
  • Il padrone del mondo, Collana Strenna n.63, Boschi, 1961.
  • Padrone del mondo, a cura di Giansiro Ferrata e Mario Spagnol, introduzione di Edmondo Aroldi, Collana Oscar n.367, Milano, Mondadori, 1971.
  • Padrone del mondo. Un dramma in Livonia, traduzione di Barbara Mirò, Collana Corticelli-Hetzel n.151, Milano, Mursia, 1978.
  • Il padrone del mondo, Edizione integrale e annotata. Introduzione critica di Ion Hobama, trad. B. Mirò, Collana Cosmo Oro classici della fantascienza n.70, Milano, Nord, 1985.

(elenco parziale)

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