Indice
Nicola Amore
Nicola Amore | |
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Senatore del Regno d'Italia | |
Legislatura | dalla XV (nomina 6 novembre 1884) |
Sito istituzionale | |
Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | IX, X, XI, XII |
Gruppo parlamentare | Destra |
Coalizione | Ricasoli |
Collegio | Teano, Campobasso, Napoli XII, San Severo |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Liberale |
Titolo di studio | Laurea in chimica e giurisprudenza |
Professione | avvocato |
Nicola Amore (Roccamonfina, 18 aprile 1828 – Napoli, 10 ottobre 1894) è stato un avvocato e politico italiano. Fu senatore del Regno d'Italia nella XV legislatura.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Appartenente a una famiglia di nobile stirpe (conti); certamente, dopo essersi laureato in chimica e giurisprudenza ed essere diventato un magistrato di spicco, ebbe frequenti rapporti con gli uomini politici del suo tempo, tra cui Massimo d'Azeglio e Ricasoli.
Dal 1862 al 1865 fu questore di Napoli, e tra il 1866 e il 1867 anche direttore della Pubblica Sicurezza, ossia capo della polizia.
In seguito, tra il 1883 e il 1887 e, nuovamente, tra il 1888 e il 1889 fu anche sindaco di Napoli.
È ricordato in quanto fu il sindaco del cosiddetto Risanamento, periodo nel quale molte abitazioni di Napoli furono abbattute per fare posto a nuove strade, in primis corso Umberto: non a caso la piazza posta al centro del corso porta il suo nome, sebbene sia più nota tra i napoletani come i Quattro Palazzi ('e Quatto Palazze), a causa della caratteristica configurazione architettonica della stessa. Al centro di questa piazza, dal 1904 (anno dell'inaugurazione) fino al 1938 vi era una sua statua scolpita da Francesco Jerace, posta successivamente nei giardini di piazza della Vittoria. Il monumento fu spostato per non ostacolare il passaggio del corteo che il 5 maggio 1938 portava Adolf Hitler a vedere la rivista navale della Marina Militare Italiana nel Golfo di Napoli, e non è mai stato riportato nella sua postazione originaria.
Sposò Maria Maddalena De Cristofaro, donna di nobili origini, e da lei ebbe un'unica figlia, Carmina la quale andò in sposa ad uno dei maggiori proprietari terrieri napoletani dell'epoca, Andrea Centrella.
A Nicola Amore, quando era ancora questore, sono legati anche i fatti delle Officine di Pietrarsa del 1863, quando i Bersaglieri caricarono gli operai che protestavano contro il governo a causa del ridimensionamento dell'opificio, facendo le prime sette vittime della storia operaia italiana. Nelle carte del Fondo Questura dell'Archivio di Stato di Napoli, Fascio 16, inventario 78, dai fogli 31 a 37 si legge che Nicola Amore, in una relazione al Prefetto, definisce “fatali e irresistibili circostanze” quegli accadimenti.
Nicola Amore fu definito da Matilde Serao come il miglior sindaco che Napoli avesse mai avuto[senza fonte].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze italiane
[modifica | modifica wikitesto]— 15 novembre 1884[1]
Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 293 del 26 novembre 1884
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Andrea Jelardi, Nicola Amore: Il Principe Del Foro Che Trasformò Napoli, edizioni Kairos, Napoli 2020 in ebook
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Nicola Amore
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nicola Amore
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Amóre, Nicola, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Nicola Nicolini, AMORE, Nicola, in Enciclopedia Italiana, I Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1938.
- Amore, Nicola, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Gaspare De Caro, AMORE, Nicola, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 3, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.
- Nicola Amore, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- AMORE Nicola, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
- Scheda sul sito della Polizia di Stato, su poliziadistato.it. URL consultato il 21 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2010).
- Convegno su Nicola Amore a Roccamonfina, su nicolaamore.blogspot.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 307349272 · SBN CUBV004703 · LCCN (EN) n2022065796 · GND (DE) 1279760699 |
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