Marta García (pilota automobilistica)

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Marta García López
Marta García nel 2019
NazionalitàSpagna (bandiera) Spagna
Automobilismo
CategoriaFormula Regional europea, Formula E
RuoloPilota, Collaudatrice
SquadraItalia (bandiera) Iron Dames (FR)
Cina (bandiera) ERT Formula E Team (FE)
 

Marta García López (Dénia, 9 agosto 2000) è una pilota automobilistica spagnola, vincitrice del primo campionato di F1 Academy nel 2023 ed attualmente in forza alla scuderia Iron Dames nel FRECA (Campionato Europeo di Formula Regional, promosso da Alpine).

Marta García inizia la sua carriera in kart, nel 2015 ha vinto il CIK-FIA Karting Academy Trophy e il Trofeo delle Industrie, la più antica gara di kart al mondo che è stata vinta in precedenza da molti campioni di Formula 1 come Fernando Alonso, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel[1]. Nel 2016 esordisce nelle corse in monoposto partecipando alla Formula 4 spagnola con Drivex[2] ed entra nella Renault Sport Academy[3]. L'anno seguente rimane nella serie spagnola con il team MP Motorsport; a fine stagione perde il sostegno dell'Academy del marchio francese[4][5].

Dopo esser rimasta ferma un anno, nel 2019 passa alla W Series, serie riservata alle donne[6]. García ottiene due podi tra cui la vittoria al Norisring e a fine stagione chiude quarta in classifica piloti[7]. Nel 2020 a causa della pandemia di COVID-19 la W Series viene sospesa e la pilota spagnola rimane ferma per un altro anno[8]. García ritorna in pista nella W Series per altri due anni[8][9].

Nel 2023 passa alla neonata serie, F1 Academy guidando per il team Prema Racing[10]. La ragazza spagnola si dimostra subito competitiva vince due gare al Red Bull Ring[11][12]. La sua terza vittoria arriva a Valencia, dove partita dalla pole vince davanti a Nerea Martí[13]. Dopo aver collezionati quattro podi nei round di Catalogna e Zandvoort torna alla vittoria in gara uno a Monza davanti a Léna Bühler[14]. Al Paul Ricard ottiene altre due vittorie[15][16], poi grazie alla vittoria ad Austin si laurea campione nella serie con due corse d'anticipo[17]. Chiude la stagione con sette vittorie, dodici podi e 56 punti di vantaggio su Léna Bühler, seconda classificata[18].

Per la stagione 2024, García passa alla Formula Regional europea con il supporto della stessa F1 Accademy, Pirelli e Tatuus[19]. In un primo momento doveva correre per il team Prema[20] ma dopo i primi test pre stagionali decide di passare alla Iron Dames[21]. Sempre in quel anno prenderà parte ai Rookie test della Formula E con il team ERT[22].

Nel novembre del 2024, prenderà parte ai test della Formula E sul Circuito di Valencia con la Porsche[23].

Riassunto della carriera

[modifica | modifica wikitesto]
Anno Serie Team Gare Vittorie Pole G.V. Podio Punti Pos.
2016 Formula 4 spagnola Drivex 11 0 0 0 0 0 NC†
2017 Formula 4 spagnola MP Motorsport 20 0 0 0 0 70
Formula 4 SMP 3 0 0 0 0 8 17°
2019 W Series Hitech GP 6 1 1 0 2 66
2021 W Series Puma W Series Team 7 0 0 0 1 21 12°
2022 W Series CortDAO W Series Team 7 0 1 0 1 45
2023 F1 Academy Prema Racing 12 3 3 2 7 155
2024 Formula Regional europea Prema Racing *

* Stagione in corso.
Avendo partecipato come pilota ospite, non poteva guadagnare punti.

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Team 1 2 3 4 5 6 7 8 Punti Pos.
2019 Hitech GP HOC
Germania (bandiera)
ZOL
Belgio (bandiera)
MIS
Italia (bandiera)
NOR
Germania (bandiera)
ASS
Paesi Bassi (bandiera)
BRH
Regno Unito (bandiera)
66
3 4 6 1 9 8
2021 Puma W Series Team RBR
Austria (bandiera)
SIL
Regno Unito (bandiera)
HUN
Ungheria (bandiera)
SPA
Belgio (bandiera)
ZAN
Paesi Bassi (bandiera)
COA
Stati Uniti (bandiera)
21 12º
Rit 12 12 7 3 18 15 DNS
2022 CortDAO W Series Team MIA
Stati Uniti (bandiera)
CAT
Spagna (bandiera)
SIL
Regno Unito (bandiera)
PAU
Francia (bandiera)
HUN
Ungheria (bandiera)
SIN
Singapore (bandiera)
45
11 9 6 18 6 4 3

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Team 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Punti Pos.
2023 Italia (bandiera) Prema Racing RBR
Austria (bandiera)
CRT
Spagna (bandiera)
CAT
Spagna (bandiera)
ZAN
Paesi Bassi (bandiera)
MNZ
Italia (bandiera)
LEC
Francia (bandiera)
COA
Stati Uniti (bandiera)
278
1 7 1 6 5 1 3 2 3 Rit 2 4 1 6 5 6 1 1 1 Rit 3

Formula Regional europea

[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Stagione Squadra 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Punti Pos.
2024 Italia (bandiera) Iron Dames HOC
Germania (bandiera)
SPA
Belgio (bandiera)
ZAN
Paesi Bassi (bandiera)
HUN
Ungheria (bandiera)
MUG
Italia (bandiera)
LEC
Francia (bandiera)
IMO
Italia (bandiera)
RBR
Austria (bandiera)
CAT
Spagna (bandiera)
MNZ
Italia (bandiera)
0*
24 25 21 15 15 24 20 Rit 31 27 19 21 24 17 23 14 29 24
  1. ^ Europeo CIK-FIA a Portimao La sorpresa è la Garcia in OK, su italiaracing.net, 26 giugno 2016. URL consultato il 25 giugno 2023.
  2. ^ (EN) Marta Garcia ottiene la possibilità di una monoposto nella F4 spagnola, su formulascout.com, 20 settembre 2016. URL consultato il 29 giugno 2023.
  3. ^ Diego Avila, Marta García, la giovane promessa che arriva alla Renault Sport Academy, su actualidadmotor.com. URL consultato il 29 giugno 2023.
  4. ^ (EN) Ida Wood, Marta Garcia perde il sostegno della Renault F1 dopo una stagione, su formulascout.com, 8 dicembre 2017. URL consultato il 29 giugno 2023.
  5. ^ Giacomo Rauli, Marta Garcia fuori dall'Academy Renault dopo appena 8 mesi!, su ch-it.motorsport.com, 7 dicembre 2017. URL consultato il 29 giugno 2023.
  6. ^ W Series announces its driver line-up, W Series. URL consultato il 28 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2019).
  7. ^ (EN) Steve Whitfield, Marta Garcia conquista la prima vittoria dominante della W Series al Norisring, su formulascout.com, 6 luglio 2019. URL consultato il 29 giugno 2023.
  8. ^ a b La W Series cancella il campionato, nel 2020 soltanto sfide virtuali, su italiaracing.net, 4 giugno 2021. URL consultato il 12 maggio 2021.
  9. ^ Francesco Carbonara, Marta García è una nuova pilota del team CortDAO, su p300.it, 24 marzo 2022. URL consultato il 30 marzo 2022.
  10. ^ F1 Academy | Marta García completa la griglia di partenza 2023 con Prema, su P300.it | Motorsport Media. URL consultato il 28 maggio 2023.
  11. ^ Eva Surian, Spielberg, gara 1 Garcìa e Marti, doppietta spagnola, su italiaracing.net, 29 aprile 2023. URL consultato il 7 maggio 2023.
  12. ^ Eva Surian, Spielberg, gara 2 Le sorelle Al Qubaisi on fire, su italiaracing.net, 29 aprile 2023. URL consultato il 7 maggio 2023.
  13. ^ Eva Surian, Valencia, gara 3 Doppietta spagnola Garcia-Marti, su italiaracing.net, 7 maggio 2023. URL consultato il 7 maggio 2023.
  14. ^ Marta Garcia vince Gara 1 al Fotofinish, su p300.it.
  15. ^ F1 ACADEMY | LE CASTELLET 2023, GARA-2: NUOVO PASSO VERSO IL TITOLO PER MARTA GARCÍA, su p300.it.
  16. ^ F1 ACADEMY | LE CASTELLET 2023: GARCÍA RADDOPPIA IN GARA-3 E AUMENTA IL VANTAGGIO IN CLASSIFICA, su p300.it.
  17. ^ Sky Sport, F1 Academy, Marta García vince il titolo 2023, su sport.sky.it, 22 ottobre 2023. URL consultato il 22 ottobre 2023.
  18. ^ (EN) 2023 F1 Academy Result for Round 1 : Austria , Spielberg 28-29 April 2023, su F1® Academy. URL consultato il 22 ottobre 2023.
  19. ^ Gianluca D'Alessandro, Marta Garcia promossa dalla F1 Academy al FRECA con Prema, su it.motorsport.com, 26 ottobre 2023. URL consultato l'8 marzo 2024.
  20. ^ Marta Garcia promossa da Prema nella Regional, su www.italiaracing.net, 26 ottobre 2023. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  21. ^ Massimo Costa, Iron Dames entra nella serie. Un team tutto al femminile, su italiaracing.net, 18 aprile 2024.
  22. ^ Alessia Auriemma, Marta García parteciperà ai rookie test di Berlino, su rossomotori.it, 24 aprile 2024.
  23. ^ Carl Harrison, La mossa audace di Porsche: Gabriela Jílková e Marta García guideranno il test di Formula E tutto al femminile., su autogear.pt, 18 ottobre 2024.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]