Maria Anna Sala
Beata Maria Anna Sala | |
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Vergine | |
Nascita | Brivio, 21 aprile 1829 |
Morte | Milano, 24 novembre 1891 |
Venerata da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | Roma, 26 ottobre 1980 da papa Giovanni Paolo II |
Ricorrenza | 24 novembre |
Maria Anna Sala (Brivio, 21 aprile 1829 – Milano, 24 novembre 1891) è stata una religiosa italiana della congregazione delle Suore di Santa Marcellina. È stata beatificata da papa Giovanni Paolo II nel 1980.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Quinta degli otto figli di Giovanni Maria Sala, commerciante di legname, e Giovannina Comi, fu battezzata il giorno stesso della nascita coi nomi di Maria Anna Elisabetta. Fu inviata a undici anni nel collegio delle suore di Santa Marcellina, dette "Marcelline", che era stato aperto da un paio d'anni a Vimercate. Dopo aver terminato il ciclo di studi, nel 1846 tornò in famiglia, per assistere la madre nella malattia e il padre colpito da un tracollo finanziario. Nel 1848 tornò fra le Marcelline come postulante, e il 13 settembre 1852 pronunciò i voti perpetui.
La sua vita fu dedicata interamente all'insegnamento in vari collegi della congregazione, a Cernusco sul Naviglio, Genova e Milano, prima nelle scuole elementari e poi in quelle superiori, insegnando anche musica. L'unica interruzione rilevante in questa sua attività fu causata dalla II Guerra d'Indipendenza, in occasione della quale si dedicò all'assistenza dei feriti (1859).
A circa sessant'anni s'ammalò di un doloroso carcinoma al collo, che la portò alla morte il 24 novembre 1891[1]. Il 29 gennaio 1920 la sua tomba, nella cappella del collegio delle Suore Marcelline di Cernusco sul Naviglio, fu aperta e il suo corpo apparve incorrotto[2].
La beatificazione
[modifica | modifica wikitesto]Il 14 aprile 1977 papa Paolo VI autorizzò la promulgazione del decreto che dichiarava Venerabile suor Maria Anna Sala[1]. Fu beatificata da papa Giovanni Paolo II il 26 ottobre 1980. Il suo elogio si legge nel Martirologio romano al 24 novembre: "maestra di una scienza fondata sulla fede e sulla pietà, si dedicò con tutte le sue forze all'istruzione della gioventù femminile".
Il miracolo per la beatificazione
[modifica | modifica wikitesto]Ai fini della beatificazione la Chiesa cattolica ha considerato miracolosa la guarigione di Giuseppina Perasso Rampon, di Busalla, in provincia di Genova, guarita nel 1931 da una gravissima forma di peritonite[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Sabato, Settimana della I Domenica di Avvento, in Chiesa di Milano. URL consultato il 24 novembre 2018.
- ^ Maria Anna Sala in Santi e Beati, su santiebeati.it.
- ^ Maria Anna Sala, su causesanti.va. URL consultato il 16 agosto 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Maria Anna Sala, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89510819 · BAV 495/40906 |
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