Indice
Manis crassicaudata
Pangolino indiano | |
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Manis crassicaudata | |
Stato di conservazione | |
In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Laurasiatheria |
(clade) | Ferae |
Ordine | Pholidota |
Famiglia | Manidae |
Genere | Manis |
Specie | M. crassicaudata |
Nomenclatura binomiale | |
Manis crassicaudata Gray, 1827 |
Il pangolino indiano (Manis crassicaudata, Gray, 1827) è un mammifero dell'ordine dei Pholidota.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La lunghezza del corpo, testa compresa, è tra 50 e 80 cm; quella della coda tra 45 e 60 cm. Il peso è tra 10 e 18 kg. Il colore delle scaglie è giallo-bruno; la pelle e il pelo (che, come negli altri pangolini asiatici, è anche tra le scaglie) è più scuro, di colore marrone. La testa e gli occhi sono piccoli. Il nome scientifico è dovuto alla grossezza della coda, maggiore di quella delle altre specie di pangolini. Le zampe sono dotate di forti artigli adatti allo scavo. La coda è prensile. Le femmine hanno un solo paio di mammelle.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]La dieta consiste di formiche e termiti. Vive al suolo e scava tane, ma è anche un eccellente arrampicatore. Ha abitudini notturne.
La longevità in natura non è nota, ma in cattività può superare i 13 anni.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Vive in diverse zone dell'India, del Pakistan, in Nepal e nello Sri Lanka. Gli habitat sono vari, dalla foresta alla savana.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN red list considera questa specie «in pericolo».
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Manis crassicaudata, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Manis crassicaudata
- Wikispecies contiene informazioni su Manis crassicaudata
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Manis crassicaudata, su Fossilworks.org.
- Scheda in (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- (EN) Manis crassicaudata, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- Scheda su Animal Diversity Web, su animaldiversity.ummz.umich.edu.