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La banda dei tre stati
La banda dei tre stati | |
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Titolo originale | Highway 301 |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1950 |
Durata | 83 minuti |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37:1 |
Genere | poliziesco, drammatico, noir |
Regia | Andrew Stone |
Soggetto | Andrew Stone |
Sceneggiatura | Andrew Stone |
Produttore | Bryan Foy |
Casa di produzione | Warner Bros. |
Distribuzione in italiano | Warner Bros. |
Fotografia | Carl E. Guthrie |
Montaggio | Owen Marks |
Musiche | William Lava |
Trucco | Al Greenway (non accreditato) |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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La banda dei tre stati (Highway 301) è un film del 1950 diretto da Andrew L. Stone. Il film è basato su eventi reali e racconta la storia criminale della cosiddetta "Tri-State Gang", una violenta banda dedita alle rapine agli autotrasportatori.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Una banda di rapinatori terrorizza e rapina banche tra Carolina del Nord, Virginia e Maryland, al soldo del capo della banda George Legenza, che sembra provare una particolare delizia per piacere alle donne.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, diretto e sceneggiato da Andrew L. Stone, fu prodotto da Bryan Foy[1] per la Warner Bros.[2] e girato, tra le altre location, anche nella Union Station, a Downtown, Los Angeles, California,[3] dal 9 febbraio al 16 marzo 1950. I titoli di lavorazione furono The Tri-State Gang, Road Block e The One Million Dollar Bank Robbery. Una breve introduzione è presentata dai governatori del Maryland, della Virginia e della Carolina del Nord per testimoniare la veridicità della storia raccontata nel film.[4]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu distribuito con il titolo Highway 301 negli Stati Uniti dal 1º dicembre 1950[5] al cinema dalla Warner Bros.[2]
Altre distribuzioni:[5]
- in Germania Ovest il 31 agosto 1951 (Der Panther)
- in Austria nel novembre del 1951 (Der Panther)
- in Giappone l'8 luglio 1952
- nelle Filippine il 19 agosto 1952
- in Portogallo il 14 ottobre 1952
- in Svezia il 20 maggio 1963 (4 desperados död)
- in Danimarca il 22 agosto 1963
- in Italia (La banda dei tre stati)
- in Brasile (Estrada 301)
- in Spagna (Carretera 301)
- nei Paesi Bassi (De Zwarte Panter e Politie-dossier 301)
- in Grecia (Dromos tou aimatos e I symmoria ton trion politeion)
- in Belgio (Onvoltooide misdaad)
- in Francia (Témoin de la dernière heure)
- in Finlandia (Valtatie 301)
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Critica
[modifica | modifica wikitesto]Secondo il Morandini il film è "un gangster movie" che si distingue "per l'angosciosa ottica femminile con cui è raccontato" e per un utilizzo non convenzionale delle riprese in esterno.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 2 giugno 2013.
- ^ a b (EN) IMDb - Crediti per le compagnie, su imdb.com. URL consultato il 2 giugno 2013.
- ^ (EN) IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato il 2 giugno 2013.
- ^ (EN) American Film Institute, su afi.com. URL consultato il 2 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2014).
- ^ a b (EN) IMDb - Date di uscita, su imdb.com. URL consultato il 2 giugno 2013.
- ^ MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 2 giugno 2013.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La banda dei tre stati, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) La banda dei tre stati, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La banda dei tre stati, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) La banda dei tre stati, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) La banda dei tre stati, su FilmAffinity.
- (EN) La banda dei tre stati, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) La banda dei tre stati, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) La banda dei tre stati, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).